Cos’è il reddito nazionale lordo
È un indicatore che considera tutti i redditi di coloro che danno il loro contributo a una specifica economia.
Definizione
Non tutte le persone che contribuiscono all’economia di uno stato vivono e lavorano in quello specifico territorio. Per considerare quindi tutti i redditi, anche quelli di chi non si trova nel paese considerato, si calcola il reddito nazionale lordo (Rnl).
Nel concreto, si considera il prodotto interno lordo al quale si sommano i redditi ricevuti dai residenti in un certo stato nel resto del mondo e si sottraggono i flussi di senso opposto, ovvero quelli che dal paese considerato vanno verso l’estero. Sono qui considerati sia i redditi da lavoro dipendente che imposte sulla produzione e redditi da capitale (ovvero gli introiti che derivano dall’impiego di capitale in attività diverse rispetto alle imprese).
Dati
Eurostat calcola il reddito nazionale lordo e lo esprime in standard di potere d’acquisto (in inglese purchasing power standard, Pps). Si tratta di una moneta fittizia che viene utilizzata per livellare le differenze tra le valute e i livelli di prezzi. Con un’unità di questa moneta, si può ipoteticamente comprare lo stesso ammontare di beni e servizi in tutti i paesi considerati, anche se in valuta locale questo richiede un ammontare diverso per ogni stato. Risulta una misura molto utile per effettuare i confronti tra le economie.
Il valore maggiore in Europa si registra in Lussemburgo, paese in cui il reddito nazionale lordo pro capite raggiunge i 60.917 in standard di potere d’acquisto. Seguono Irlanda (53.896), Danimarca (44.787) e Paesi Bassi (41.252).
In Lussemburgo si registra il Rnl più elevato d’Europa
Reddito nazionale lordo nei paesi membri dell’Unione europea (2021)
Il dato rappresenta il reddito nazionale lordo per i paesi membri dell’Unione europea. Per calcolare questo indicatore si considera il prodotto interno lordo al quale si sommano i redditi ricevuti dai residenti in un certo stato nel resto del mondo e si sottraggono i flussi di senso opposto, ovvero quelli che dal paese considerato vanno verso l’estero. Sono qui considerati sia i redditi da lavoro dipendente che imposte sulla produzione e redditi da capitale (ovvero introiti che derivano dall’impiego di capitale in attività diverse rispetto alle imprese).
Viene misurato a parità di potere d’acquisto (Ppa). Si tratta di una moneta fittizia che serve per eliminare le differenze che possono sussistere tra le varie valute presenti in Europa e tra i livelli di prezzi dei singoli stati membri.
La misura è pro capite, quindi il valore totale viene diviso per il numero degli abitanti di uno stato.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: venerdì 16 Dicembre 2022)
Gli stati che registrano i dati minori sono Slovacchia (22.280 Pps pro capite), Grecia (20.633) e Bulgaria (18.195).
In Italia il reddito nazionale lordo pro capite è pari a 31.493 Pps, un valore in linea con la media dei 27 paesi membri (32.617).
Analisi
È importante calcolare il reddito nazionale lordo per avere una misura delle capacità economiche di uno stato. Inoltre, è necessario per misurare le entrate dell’economia europea. Uno dei metodi di finanziamento dell’Unione si basa infatti su risorse trasferite dai singoli stati membri che vengono calcolate proprio sul Rnl, a fianco di altre entrate tradizionali come l’Iva e dazi di importazione.
In termini di Rnl si misurano anche le donazioni per la cooperazione e allo sviluppo. Per dare un’idea dell’impegno di un paese donatore in relazione alla sua ricchezza, si calcola il rapporto tra i fondi destinati all’aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) e il reddito nazionale lordo. L’Italia, come gli altri paesi donatori, si è impegnata a destinare lo 0,7% del Rnl all’Aps entro il 2030.
Quante risorse per la cooperazione allo sviluppo.
Un altro ente che si occupa di calcolare i valori del Rnl è l’Ocse. In questo caso, la valuta utilizzata è il dollaro a prezzi correnti. Vengono riportati anche i valori per i paesi al di fuori dell’Unione europea. Per come sono costruiti i valori in standard di potere d’acquisto, Eurostat sconsiglia il confronto tra gli anni.