Archivi giornalieri: 29 gennaio 2023

Pensioni


Se sei nato in questi anni potresti andare in pensione con 18 anni di contributi

In pochi sicuramente lo sanno, ma è possibile in Italia raggiungere andare in pensione dopo aver versato soltanto 18 anni di contributi. Come?

pensione se sei nato in questi anni
Pensione con 18 anni di contributi – imilanesi.nanopress.it

Raggiungere l’età pensionabile senza aver completato il minimo richiesto di 20 anni di contributi è certamente scomodo, anche per coloro che hanno maturato 20 anni di contributi. In effetti, chi non raggiunge il livello minimo di contribuzione rischia in alcuni casi di ritardare il pensionamento fino all’età di 71 anni.

In alternativa, c’è il rischio concreto che queste persone non vadano in pensione e perdano implicitamente i contributi versati (e non utilizzati). Tuttavia, ai 20 anni di contributi esiste un’alternativa. Ciò riguarda soltanto situazioni particolari in cui è possibile raggiungere la pensione facendo diventare i versamenti di 18 o 19 anni come se fossero 20 anni.

Questo, ovviamente, per avere diritto alla pensione. Se un dipendente ha versato contributi per 18 anni, la pensione viene calcolata sulla base di 18 anni e non di 20 anni.

 
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Pensione
Pensione-imilanesi.nanopress.it

I vantaggi sconosciuti della pensione contributiva

Ci sono periodi di lavoro e di non lavoro che contano di più in termini di diritti pensionistici. Ad esempio, con l’articolo 1 della legge n. 335 dell’agosto 1995, per il lavoro precoce viene prevista una maggiorazione contributiva.

Nell’ambito di questo sistema previdenziale, i lavoratori precoci sono definiti come lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima dei 19 anni, in quanto devono versare i contributi per un anno prima di raggiungere quella età per poter smettere di lavorare.

Per quanto concerne quanto enunciato dall’articolo sopra citato sui principi generali, il sistema per calcolare i trattamenti pensionistici obbligatori, i requisiti per accedere e il regime dei cumuli, con il termine “lavoratore precoce” si definisce una persona che inizia a lavorare prima di aver compiuto i 18 anni.

Coloro che iniziano la loro carriera lavorativa prima di raggiungere la maggiore età, il valore di ogni periodo di versamento fino ai 18 anni ha un valore pari a 1,5 volte.

Chi vedrà pensioni più alte
Pensione 18 anni di contributi – imilanesi.nanopress.it

Chi è nato nel 1955 e 1956 va in pensione con 18 anni di contributi

Coloro che sono nati nel 1955 e hanno compiuto 67 anni nel 2022, possono andare in pensione con 18 anni di contributi se hanno lavorato dall’età di 16 anni.

Anche in questo caso, la pensione viene calcolata sommando i 18 anni di contributi versati. Il contributo minimo di 20 anni viene completato grazie alla maggiorazione contributiva di quei due anni lavorativi prima del compimento del 18esimo anno d’età.

Tuttavia, ciò ha valore soltanto per le pensioni contributive, cioè per coloro che hanno iniziato la propria carriera lavorativa dopo il 31 dicembre 1996. Pertanto, questa possibilità è solo teorica, poiché è improbabile che un lavoratore classe 1955 sia stato in grado di versare contributi prima di aver raggiunto la maggiore età.

Questo vale in particolare per chi ha iniziato a lavorare dai 41 anni in poi per raggiungere la soglia contributiva. Stesso discorso per i nati nel 1956 che puntano ad avere questa opzione “insolita” entro il 2023.


pensione-Imilanesi.Nanopress.it

Figli e maggiorazione

Quanto detto sopra, per le donne vale con maggiorazione di 4 mesi per ogni figlio, fino ad arrivare a un abbuono di massimo un anno. Ciò vuol dire che se una donna nata nel 1955 ha avuto 3 figli e ha intrapreso una carriera lavorativa dopo i 41 anni, nel 2022 ha raggiunto la pensione versando 19 anni di contributi, con un vantaggio di 12 mesi.

 

News

 
 

Reddito di cittadinanza 2023: quali sono i requisiti economici?

Quali sono i requisiti economici per poter accedere al reddito di cittadinanza

Quando e come si verificano, secondo la legge,  le condizioni economiche che consentono l’accesso al reddito di cittadinanza

 

Spieghiamo quali sono i diversi fattori, di natura economica, da tenere in considerazione e da verificare per capire se è possibile accedere a questo strumento.

Requisiti economici RdC: il patrimonio mobiliare e immobiliare

Chi richiede il reddito di cittadinanza non può essere in possesso di un patrimonio immobiliare che superi il valore di 30.000 euro, a tal fine dal calcolo viene esclusa la casa in cui risiede.

 

Per il patrimonio mobiliare invece ci sono diversi fattori da tenere in considerazione.

 

Se il nucleo familiare è composto da un singolo cittadino il valore non deve superare i 6.000 euro.A questi si aggiungono 2.000 euro per ogni componente familiare aggiuntivo ma fino a un massimo di 10.000 euro.

 

 

Si alza la soglia di altri 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo in su. E c’è un ulteriore incremento di 5.000 euro ognuno, per i componenti del nucleo familiare che presentano disabilità.

Requisiti economici RdC: il reddito familiare

La soglia di reddito del nucleo familiare a cui appartiene il richiedente deve essere inferiore ai 6.000 euro.

Anche questo valore limite si incrementa in base alla composizione del nucleo familiare mediante la moltiplicazione con un coefficiente che vale 1 per il primo componente, 0,4 per ogni componente maggiorenne aggiuntivo e 0,2 per ogni componente minorenne aggiuntivo.

Quindi per un nucleo familiare composto da una singola persona la soglia è 6.000 x 1  = 6.000. Nel caso di nucleo familiare composto da due genitori una figlia maggiorenne e un figlio minorenne al coefficiente 1 si deve sommare 0,4 per il secondo genitore, 0,4 per la figlia e 0,2 per il figlio. In questo caso il coefficiente sale a 2 e la soglia diventa 12.000 euro.

A prescindere dal numero di componenti del nucleo familiare il coefficiente non può superare il valore massimo di 2,1, e solo in presenza di persone con disabilità gravi o in condizioni di non autosufficienza il coefficiente può raggiungere il valore di 2,2.

Requisiti economici RdC: documentazione richiesta ai cittadini extracomunitari

I richiedenti che hanno cittadinanza  extra UE devono presentare analoga documentazione rilasciata da organi istituzionali del paese di provenienza, già tradotti in lingua italiana e legalizzata dalle autorità consolari italiane.

Tale documentazione non viene richiesta nel caso il richiedente gode  dello status di rifugiato politico, se lo prevedono convenzioni internazionali o se di fatto è impossibile ottenere tali documenti dallo stato di provenienza.

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San Costanzo di Perugia

 

San Costanzo di Perugia


Nome: San Costanzo di Perugia
Titolo: Vescovo e martire
Nascita: II secolo, Perugia
Morte: II secolo, Perugia
Ricorrenza: 29 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione

Costanzo visse nel II secolo, era un giovane cristiano che si distingueva fin da subito nella Chiesa perugina per il suo zelo e per la sua generosità verso i poveri unita ad una grande severità verso se stesso.

Venne perciò eletto Vescovo molto giovane, quando aveva appena trent’anni. Era però già prudente, saggio nell’apostolato, maturo nella carità, saldo nell’autorità, e si dimostrò un Vescovo provvidenziale, specialmente negli anni difficili della persecuzione di Marco Aurelio.

Non tardò infatti l’imperatore ad arrestarlo e processarlo con l’accusa di aver abbracciato la fede nel Signore e se era trovato colpevole, cioè se confermava la propria fede rifiutando di sacrificare, doveva essere condannato alla pena capitale.

Non si sa chi denunziò l’attivo e benefico Vescovo di Perugia. Probabilmente, come in molti altri casi, qualcuno sperò di metter le mani sulle ricchezze della Chiesa, avute in consegna dai fedeli e destinate ai poveri. Forse proprio per questo, per strappargli cioè vantaggiose informazioni, il Vescovo Costanzo venne torturato a lungo e crudelmente, insieme con diversi altri compagni di fede.

Venne rinchiuso nel calidarium delle Terme romane, dove i cittadini rispettabili e raffinati facevano il bagno di vapore. Quella volta però il calidarium venne scaldato alla temperatura di un forno, ma San Costanzo uscì incolume dal bagno mortale.

Ebbe la grazia di convertire i suoi guardiani, e poté scappare una prima volta. Chiamato di nuovo in giudizio, venne condannato a camminare sui carboni ardenti. Ma né questo né altri supplizi ebbero potere su di lui. Liberato miracolosamente e arrestato una terza volta fu decapitato con la spada, verso l’anno 178.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Perugia san Costanzo, Vescovo e Martire, il quale, insieme con i Compagni, sotto l’Imperatore Marco Aurélio, per la difesa della fede ricevette la corona del martirio.

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Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Costanzo di Perugia?

     

  • Quando nacque San Costanzo di Perugia?

     

  • Dove nacque San Costanzo di Perugia?

     

  • Quando morì San Costanzo di Perugia?

     

  • Dove morì San Costanzo di Perugia?

     

  • Di quali comuni è patrono San Costanzo di Perugia?

     


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Oggi 29 gennaio si venera:

San Costanzo di Perugia

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Vescovo e martireCostanzo visse nel II secolo, era un giovane cristiano che si distingueva fin da subito nella Chiesa perugina per il suo zelo e per la sua generosità verso i poveri unita ad una grande severità verso se…

Domani 30 gennaio si venera:

Santa Martina

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MartireQuesta santa Vergine romana discendeva da celebre famiglia consolare. Rimasta orfana ancora in tenera età, si dedicò con tutto l’ardore della sua anima giovanile alle opere della cristiana pietà, distribuendo…

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Oggi 29 gennaio nasceva:

San David Galvan Bermudez

San David Galvan Bermudez
Martire MessicanoDavid nacque a Guadalajara (Jalisco, Messico). Era figlio di un operaio cristiano esemplare. Studiò alla scuola della Società Cattolica e nel 1895 entrò nel seminario di Guadalajara. Fu preso da una crisi…

Oggi 29 gennaio si recita la novena a:

– San Giovanni Bosco
Glorioso San Giovanni Bosco, che amaste con amore di predilezione l’angelica virtù della purezza e la inculcaste con l’esempio, con la parola, con gli scritti, fate che anche noi la diffondiamo con tutte…
– San Biagio
1. Glorioso martire e nostro protettore S. Biagio, tu sin dalla fanciullezza sei stato sempre di esemplari virtù, e unendo alla sollecitudine pastorale di Vescovo l’arte della medicina, hai avuto modo…
– Sant’ Agata
I. O gloriosa s. Agata, che fino dai primi anni vi dedicaste interamente a Gesù Cristo con voto di perpetua verginità, otteneteci che almeno da questo momento ci consacriamo irrevocabilmente al Signore…
– Presentazione del Signore
I. Per quella sì eroica obbedienza che voi esercitaste, o gran Vergine, nell’assoggettarvi alla legge della purificazione, ottenete anche a noi la più esatta obbedienza a tutti i comandi di Dio, della…
– San Geminiano di Modena
I. Ammirabile S. Geminiano, che poi vostro straordinario amore alla povertà, vi spogliaste ancor giovinetto del vostro patrimonio per darlo ai poveri, ed entrato nella clericale milizia, foste sempre così…
 

Parlamento Italiano

 

Leggi maggiormente richieste

Anno 2023

La selezione di queste leggi viene effettuata basandosi sulle richieste che ogni giorno pervengono agli Uffici informazioni parlamentari del Senato e della Camera, anche via e-mail. Le leggi sono ordinate in base alla data (a partire dalla più recente).
Legge 13 Gennaio 2023 n. 6

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica

Pubblicazione: 

G.U. n. 13 del 17 Gennaio 2023

Testo coordinato: 

G.U. n. 13 del 17 Gennaio 2023

Iter e lavori preparatori
 
21 dicembre 2022:
approvato
 
12 gennaio 2023:
approvato definitivamente. Legge