Archivi giornalieri: 13 ottobre 2020

Lavoro e concorsi

Concorso INPS 165 informatici: bando, requisiti, scadenza domanda, prove

Bando di concorso INPS per 165 informatici: ecco quali sono i requisiti richiesti, come e quando fare domanda e come si svolgeranno le prove.
 

Dopo una lunga attesa è stato finalmente pubblicato sulla gazzetta ufficiale il nuovo bando di concorso Inps per informatici. Con questo concorso pubblico l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, assumerà con contratto a tempo pieno e indeterminato, area C nella posizione economica C1, 165 funzionari informatici.

Ma vediamo più nel dettaglio cosa prevede il bando, quali sono i requisiti richiesti, la scadenza di invio della domanda di partecipazione e le modalità di svolgimento del concorso pubblico.

Concorso Inps per 165 informatici, quali sono i requisiti richiesti

Pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, sulla gazzetta ufficiale del 6 ottobre, è finalmente possibile conoscere quali sono i requisiti richiesti per partecipare alla selezione pubblica.

Il concorso è rivolto esclusivamente ai possessori di una laurea triennale in:

  • ingegneria dell’informazione (L8);
  • scienze e tecnologie fisiche (L30);
  • laurea in scienze e tecnologie informatiche (L31);
  • scienze matematiche (L35);
  • statistica (L41).

Oltre tale requisito, il bando richiede anche i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana oppure di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • non essere licenziato oppure dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • non aver riportato condanne penali;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • essere maggiorenni, ma senza limiti di età massima.

Tali requisiti dovranno essere posseduti dal candidato entro e non oltre la data utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, ossia fino alle ore 16:00 del 7 novembre 2020.

Come si svolgerà il concorso Inps per informatici

La procedura concorsuale per l’assunzione come profilo informatico presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale prevede tre tipologie di prove:

  • eventuale prova preselettiva;
  • 2 prove scritte;
  • prova orale.

Prova preselettiva

Nel caso in cui il numero di candidati al concorso sarà superiore a 2500 candidati, il bando prevede lo svolgimento di una prova preselettiva. La prova consiste in un test a risposta multipla di logica, lingua inglese, competenze informatiche, cultura generale e di carattere psicoattitudinale.

Passeranno alla fase successiva del concorso i primi 1650 candidati che avranno ottenuto il punteggio maggiore. Saranno ammessi anche i candidati che si sono classificati ex aequo all’ultimo posto utile per l’ammissione.

L’elenco dei candidati ammessi alla prima prova scritta sarà pubblicato all’indirizzo www.inps.it.

Prove scritte

La prima prova scritta del concorso consiste in 30 quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie: Architettura dei sistemi elaborativi e reti; Metodologie DevOps, Agile; Cloud Computing; Ingegneria del software; Intelligenza Artificiale; Blockchain; Data governance e DBMS; Data science.

I candidati che otterranno un punteggio minimo di 21/30 svolgeranno nella stessa giornata la seconda prova scritta. Quest’ultima consiste anch’essa in 30 quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie:

  • Reti di telecomunicazione;
  • Sicurezza informatica;
  • Metodologie di sviluppo e di gestione dei progetti;
  • Organizzazione e la gestione nella fase di erogazione dei servizi informatici;
  • Realizzazione di servizi su piattaforme Cloud.

Saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che avranno ottenuto un punteggio minimo di 21/30. La graduatoria verrà pubblicata sul portale web dell’Inps nella sezione concorsi.

Prova orale

La prova orale del concorso per informatici indetto dall’INPS ha come obiettivo quello di testare la conoscenza effettiva dei candidati sulle materie delle 2 prove scritte, sull’ordinamento e organizzazione dell’INPS. Inoltre, la commissione esaminatrice valuterà anche la conoscenza della lingua inglese attraverso una conversazione.

La sede e il giorno della prova orale sarà comunicata sul sito web dell’Istituto e tramite indirizzo PEC del candidato 20 giorni prima dello svolgimento della prova.

Come avverrà la valutazione dei titoli

La commissione esaminatrice per stilare la graduatoria finale del concorso, attribuirà ulteriori punteggi al singolo candidato in relazione ai titoli posseduti e dichiarati nella domanda di partecipazione. I punti bonus sono così attribuiti:

  • 2 punti per il possesso di una laurea magistrale/specialistica;
  • 1 punto per uno o più master di I livello inerente alle materie d’esame;
  • 3 punti per uno o più master di II livello inerenti alle materie d’esame;
  • 4 punti per uno o più dottorati di ricerca inerenti alle materie della prova scritta.

Il punteggio attribuibile ad ogni singolo candidato è di 9 punti.

Come e quando fare domanda per il concorso Inps per 165 informatici

Sarà possibile inviare la propria domanda di partecipazione al concorso Inps solo ed esclusivamente in via telematica attraverso il portale web dell’INPS. La domanda potrà essere inviata entro e non oltre le ore 16:00 del 7 novembre 2020.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica, utilizzando la seguente applicazione: ConcorsoInformatici.

Va precisato che per l’invio della domanda è obbligatorio il possesso di almeno uno dei seguenti strumenti: PIN INPS, SPID, Carta Nazionale dei Servizi oppure la carta identità elettronica. Successivamente alla compilazione della domanda, bisognerà stamparla, firmarla e consegnarla nel giorno dello svolgimento della prova preselettiva.

Bando concorso INPS 165 informatici

Per ulteriori informazioni consigliamo la lettura del bando di concorso.

San Benedetto

 

San Benedetto


Nome: San Benedetto
Titolo: Martire
Nascita: III secolo , Cupra Marittima
Morte: 304 circa, Cupra Marittima
Ricorrenza: 13 ottobre
Tipologia: Commemorazione

Benedetto fu un soldato della guarnigione romana di stanza a Cupra (attuale Cupra Marittima), oggetto di una delle ultime terribili ondate di persecuzione verso i cristiani, quella che fece seguito al quarto editto dell’imperatore Diocleziano nel 304.

Il soldato Benedetto, del quale si ignorano le origini, non abiurò la fede cristiana e, secondo la storia tramandata nei secoli, venne decapitato il giorno 13 ottobre (304?) sul ponte del torrente Menocchia, e poi gettato nello stesso corso d’acqua per poi finire in mare. Qui, dopo aver percorso appena 4 miglia, finì su una spiaggia dove venne raccolto da un contadino che volle dargli degna sepoltura sul primo promontorio antistante. La tomba del martire divenne presto un luogo di culto e, attorno ad essa, nel tempo, si formò il nucleo originario dell’attuale San Benedetto del Tronto. Pare infatti che il luogo dell’iniziale tomba (catacomba) coincida con quello sul quale venne edificata la prima Pieve di San Benedetto sul sito della quale nel XVIII secolo è stata poi eretta l’attuale chiesa abbaziale di San Benedetto Martire, al centro del Paese Alto, il nucleo più antico della moderna cittadina picena che dallo stesso Santo ha tratto il suo nome.

Le spoglie del santo sono conservate nella stessa chiesa e nel 2003 (diciassettesimo centenario dalla morte) sono state oggetto di una radiodatazione ad opera dell’Università del Salento che ha confermato, pur entro un intervallo di più o meno 50 anni, dettato dai limiti di precisione di questo tipo di indagine, che le ossa che ancora si conservano sono da attribuirsi ad un uomo morto verso il 300 d.C.

Le poche informazioni sul santo ci derivano dai resti di una lapide ancora presente nell’attuale chiesa e che si fa risalire all’epoca della costruzione della prima tomba, e a ciò che rimane della memoria di un ciclo di affreschi dell’antica pieve nella quale era rappresentata la storia del martirio e del ritrovamento delle spoglie così come tramandata nei secoli.

fonte:wikipedia.org