Carceri

Carceri, l’Europa promuove l’Italia

Dimostrare in un solo anno di poter sconfiggere il sovraffollamento carcerario sembrava una mission impossible.  Il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha stabilito, invece, che il nostro Paese ha intrapreso la strada giusta per ottemperare a quanto la Corte europea dei diritti umani gli ha imposto con la sentenza Torreggiani. L’intervento europeo era un atto atteso dal gennaio del 2013, quando Strasburgo condannò il nostro Paese, appunto,  con la sentenza Torreggiani, accogliendo il ricorso di alcuni detenuti per violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. I ricorrenti avevano lamentato il fatto di avere a disposizione meno di 3 metri quadri di spazio nelle celle, ma oltre a ciò Strasburgo aveva rilevato anche la mancanza di acqua calda, ventilazione e luce. Un problema, quindi, non solo di numeri ma di qualità della vita…

L’Italia, grazie alle politiche adottate contro il sovraffollamento ha anche ottenuto che per i risarcimenti dovuti sia applicato il criterio compensativo: per chi è ancora detenuto si tratterà di uno sconto del 10% sulla pena da scontare, mentre a chi è ormai fuori dal carcere dovrebbero essere corrisposti 8 euro di risarcimento per ogni giorno passato in regime di detenzione in condizioni disumane. Una cifra di molto inferiore a quella prevista inizialmente che sarebbe stata di 20 euro di risarcimento.

Carceriultima modifica: 2014-06-07T15:21:09+02:00da vitegabry
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