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Piccinini, presidente Inca Cgil: “I Patronati, punto di riferimento importante nel processo di mobilità dei cittadini e lavoratori italiani”

Le due giornate con i responsabili del Patronato INCA operanti all’estero che si sono svolte a Roma nei giorni scorsi rappresentano “Un appuntamento annuale di verifica dell’attività e in vista dell’attività futura, alla luce dell’attuale momento storico-sociale che sta cambiando profondamente, come è risultato con grande evidenza nel corso dell’incontro – ha affermato Morena Piccinini, presidente del Patronato INCA CGIL ad Italiannetwork.

“Perché – ha sottolineato Piccinini – all’interno della dimensione dei Paesi europei emerge chiaramente come la dimensione della crisi non interessa soltanto l’Italia ma anche Paesi che fino ad ora erano stati considerati abbastanza al di fuori della contingenza. “ In buona sostanza, prosegue Piccinini, si  determina una situazione per la quale la stessa condizione di precarieta’ dei lavoratori ormai non e’ piu’ patrimonio tipico ed esclusivo del nostro Paese ma si sta  diffondendo”.

Inoltre, evidenzia una ripresa pesante della mobilità dei cittadini  e dei lavoratori italiani – e non solo dei giovani  laureati – come avveniva qualche anno fa e derivante dalla ricerca di opportunita’ migliori o dalla curiosità e dalla predisposizione individuale e culturale. Oggi siamo in presenza di grandi numeri di persone non solo giovani ma anche di età matura.”  E – fa presente la presidente dell’Inca – “Non è insolito vedere come gli esodati, spesso ritrovatisi in una situazione di disperazione,  cerchino occasioni di lavoro magari nei Paesi limitrofi,  chiedendo appoggio a lontani parenti.

Quindi, siamo in presenza di un processo che ritorna ad essere molto ampio e nella due giorni ci siamo detti che la mission dell’INCA in Italia ed all’estero è soprattutto “esserci”, di essere punto fondamentale per tutti i lavoratori ed i pensionati che incontrano questa fase di difficoltà economica e punto di riferimento della difficoltà della rete di protezione sociale che costruiamo…Naturalmente, fa presente la Presidente del Patronato INCA “E’ necessario che cambi anche l’assetto organizzativo…

 “Abbiamo verificato per l’ennesima volta l’agibilità di quei mercati del lavoro e la possibilità che stanno offrendo sul versante occupazionale”, fa presente la Presidente del Patronato INCA, che a proposito del recente viaggio negli USA ed in Canada ha sottolineato che “.. il Canada è ritornato ad essere uno dei grandi Paesi attrattivi per l’immigrazione italiana e devo dire che anche lì ci sono diverse attività che si stanno espandendo fino alla campagna che è in procinto di essere varata delle immigrazione non perfettamente regolare . Questo ci fa dire che in realtà i problemi che abbiamo in Italia hanno molte similitudini rispetto a quanto avviene anche negli altri paesi”

E sulla riforma dei Comites e CGIE, dunque sulla rappresentanza, la presidente dell’Inca sottolinea che “Noi abbiamo le rappresentanze che ci sono state riconosciute insieme anche alla rappresentanza della CGIL, in seno al Consiglio Generale degli Italiani all’estero,  comunque il protagonismo primo è degli eletti all’estero. Credo, quindi, che si riproponga il problema di mettere in valore queste rappresentanze, ormai da troppo tempo lasciate con poche risorse, pochi strumenti e pochi spazi decisionali e di conseguenza di efficacia nella rappresentanza. (la versione integrale dell’intervista su http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=14235). 

INCAultima modifica: 2013-06-26T17:08:00+02:00da vitegabry
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