Carceri

Carceri: domiciliari fino a 6 anni

Un emendamento per far scattare la detenzione domiciliare per i delitti puniti con la reclusione
fino a sei anni e un decreto in dirittura d’arrivo che toccherà dai 3 ai 4 mila detenuti e che, assicura il Guardasigilli, non mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Si intensifica l’azione del governo sull’emergenza carceri, un fronte da subito indicato dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri come una assoluta priorità. La novità del giorno è il testo governativo che emenda la legge delega sulla messa alla prova e
le pene alternative al carcere, all’esame della commissione Giustizia della Camera.

L’originario ddl bipartisan di Donatella Ferranti (Pd) ed Enrico Costa (Pdl) prevedeva l’applicazione dei domiciliari per i delitti puniti con la reclusione non superiore nel massimo a quattro anni. Ora, la modifica depositata depositata dal sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, innalza questa possibilità per i delitti puniti fino a sei anni.
E inoltre fa sì che la reclusione presso il domicilio diventi una vera e propria pena principale, stabilita dal giudice al momento della sentenza, e non più una misura alternativa qual è oggi considerata. L’emendamento del governo, tuttavia, fissa alcuni ‘paletti’: l’esecutivo viene infatti delegato a “valutare la possibilità di escludere l’applicazione della reclusione
presso il domicilio per singoli reati di grave allarme sociale se puniti con pene non inferiori nel massimo a quattro anni”.
Un provvedimento agile, pensato sia per tamponare nell’immediato l’emergenza estate, quando sempre la situazione delle carceri si
fa più difficile, sia per cominciare a predisporre misure strutturali in grado di rispondere alle richieste dell’Europa, dopo che la Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia per la situazione carceraria e le ha dato un anno di tempo per individuare soluzioni strutturali. “Al Consiglio dei Ministri di sabato prossimo – ha confermato oggi il ministro – sarà approvato un decreto per alleggerire la pressione sulle carceri,
con modifiche sia in entrata che in uscita: è un provvedimento tampone, urgente, che farà uscire non più di  3-4.000 detenuti”. “E’ un primo passo”, aggiunge a cui seguiranno altri
provvedimenti.   

Carceriultima modifica: 2013-06-14T09:48:46+02:00da vitegabry
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