Amianto: in Italia 75 mila ettari di territorio contaminato
Nel nostro paese ci sono ancora 75mila ettari di territorio contaminato da amianto e che non sono stati mai bonificati (dati Legambiente). Secondo il registro nazionale dei mesoteliomi presso l’Inail, i casi di tumore da amianto oscillano tra i 1200 e 1400 l’anno.
Dopo 20 anni dalla legge nazionale che l’ha messo al bando vietandone l’uso e la commercializzazione (l.257/1992), dunque, la situazione resta critica.
Per questo la fondazione Anmil “Sosteniamoli subito” onlus, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le associazioni Afeva e Aiea che rappresentano le vittime dell’amianto hanno presentato oggi le iniziative di promozione della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi ‘Asbestus free”.
In occasione della giornata mondiale dedicata alla sicurezza sul lavoro, che si celebra il 28 aprile, i firmatari del protocollo ”Liberi dall”amianto” scendono nelle principali piazze di 14 citta italiane che, più di altre, convivono con questa pesante eredità: Casale Monferrato, Broni, Monfalcone, La Spezia, Ravenna, Ferrara, Padova, Matera, Pisa, Civitavecchia, Bari, Taranto, Nuoro e Siracusa.
L’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi conseguenze dell’uso prolungato dell’amianto che si è consumato in tanti anni, promuovendo una corretta informazione e un sostegno alla ricerca per la prevenzione e la cura delle malattie correlate.