Crisi

Crisi – Ancora un suicidio …

Bandiere listate a lutto durante la manifestazione dei lavoratori in corso stamattina ieri a Torino. I sindacati intendono così esprimere la loro solidarietà alla famiglia di Antonino Scicli, il muratore di 44 anni, senza lavoro e con un figlio in arrivo, che ieri si è tolto la vita.

 “Un fatto del genere ci lascia senza parole – ha commentato il segretario della Fillea torinese. È l’ennesimo caso drammatico che accade a causa di una crisi disastrosa che sta colpendo in maniera particolare l’edilizia”.

Nell’ultimo anno nella provincia hanno chiuso 600 società di costruzioni e hanno perso il posto di lavoro circa 3.000 addetti, che salgono a oltre 5.000 dal 2008 ad oggi.

È necessario intervenire subito, altrimenti l’edilizia e i comparti ad essa legati non avranno scampo”. In particolare, servono “risorse per rafforzare il sistema degli ammortizzatori sociali dell’edilizia che, rispetto agli altri comparti dell’industria, continua ad essere figlio di un dio minore” e bisogna liberare al più presto “le risorse da destinare alle imprese che vantano crediti con la Pa, allentando contestualmente i vincoli del patto di stabilità che bloccano migliaia di piccole opere cantierabili subito”.

Questo  l’allarme lanciato anche da Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil. “Solo così, e con un rafforzamento delle regole il cui lo smantellamento ha portato a una invasione delle mafie nel sistema delle imprese e ad un maggior inquinamento del sistema degli appalti – afferma il sindacalista – è possibile evitare che la crisi decreti la scomparsa in Italia di un intero comparto industriale, quello dell’edilizia”.

Crisiultima modifica: 2013-04-19T17:39:05+02:00da vitegabry
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