Cgil, Cisl e Uil avanti uniti

Cgil, Cisl e Uil avanti uniti

Fronte sindacale più che mai compatto. Mobilitazione unitaria, confronto con le imprese, rappresentanza, su cui si punta a chiudere: Cgil, Cisl e Uil proseguono il percorso comune e convocano per il 30 aprile una riunione unitaria degli organismi direttivi con al centro queste tre questioni. Non accadeva da cinque anni che i “parlamentini” delle tre confederazioni fossero chiamati a discutere insieme.

Il contesto, la crisi ed i temi del lavoro, d’altra parte, sono più che mai pressanti. ”Gli altri litigano, noi smussiamo le nostre differenze per metterci al servizio del Paese e dei lavoratori”, evidenzia il leader della Cisl, Raffaele Bonanni.

Sulla rappresentanza, Cgil, Cisl e Uil hanno già messo a punto una bozza, su cui è partita la ”verifica” con Confindustria (dopo l’accordo interconfederale del 28 giugno 2011), per arrivare ad un accordo. Tra i punti c’è innanzitutto la certificazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali che, come nel pubblico impiego,deve venire da una media, un mix, tra numero degli iscritti, certificati dall’Inps, e dei voti ottenuti nelle elezioni dei rappresentanti sindacali. Sulla certificazione la base, dunque, come chiesto da tempo, è quella del pubblico impiego; in generale si è individuato ”un meccanismo su cui c’è
condivisione”, che prevede la ”maggioranza della rappresentatività” per validare gli accordi e ”forme di consultazione certificata tra tutti i lavoratori” (anche con il referendum), come spiega il segretario confederale della Uil, Paolo Carcassi, al termine della riunione con i segretari confederali di Cgil e Cisl, poi proseguita con Confindustria.

”Proviamo a stringere il più possibile prima del 30”, quando è appunto convocata la riunione dei tre organismi direttivi. Una riunione alla vigilia del Primo maggio, quando Cgil, Cisl e Uil saranno insieme a Perugia per la festa dei lavoratori con lo slogan “Priorità lavoro”. Ma dopo la manifestazione unitaria di martedì scorso per rivendicare il finanziamento della cig in deroga (manca almeno un miliardo e mezzo per coprire l’intero 2013 e a rischio sono oltre 500 mila lavoratori, dicono) e le continue richieste di risolvere il problema degli esodati e di rimettere al centro il tema del lavoro, sono pronti a scendere nuovamente in piazza se non arriveranno in tempi stretti risposte concrete.

In ballo, l’eventualità di un’altra manifestazione unitaria, probabilmente successiva a quella indetta per il 18 maggio dalla sola Fiom-Cgil. Senza sciopero e di sabato, sui temi del lavoro, appunto. Sulla questione della
cassa integrazione in deroga, i sindacati attendono la convocazione a Palazzo Chigi per l’inizio della prossima settimana. Sul tavolo, infine, il confronto con le associazioni di impresa, anche alla luce della proposta del “Patto della fabbrica” lanciato da Confindustria.

ansa

Cgil, Cisl e Uil avanti unitiultima modifica: 2013-04-19T17:39:58+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo