ILVA

Caso Ilva – Legambiente, l’azienda ora non ha più alibi

”Adesso l’Ilva non ha più alibi per il suo comportamento dilatorio e omissivo delle prescrizioni Aia”. Lo sottolinea in una nota Legambiente, commentando il pronunciamento della Consulta sulla costituzionalità della legge definita salva-Ilva. 

”Ora che la Consulta si è pronunciata sulla costituzionalità della legge – aggiunge Legambiente – la si rispetti con rigore non solo nella parte che garantisce la produzione d’acciaio, mai bloccata in tutti questi mesi, ma anche in quella che chiede il risanamento degli impianti e la revisione dell’Aia per tenere conto del danno sanitario”.  

Legambiente ricorda che ”il Garante ha già certificato, sulla base delle ispezioni fatte dall’Ispra, che l’Ilva ha violato le prescrizioni dell’Aia. Vanno anche accelerate le bonifiche per rimuovere i tanti veleni sparsi sul territorio”.  

Legambiente ”non rinuncerà, comunque, – si legge nella nota – a far modificare la legge che estende a tutti gli stabilimenti industriali inquinanti che abbiano almeno 200 lavoratori la possibilità di adottare una normativa d’emergenza dichiarandoli di interesse strategico nazionale, perché di fatto va a stravolgere la normativa ambientale nel nostro paese”.

L’associazione – prosegue la nota -”ringrazia ancora una volta la magistratura tarantina per la serietà e il rigore con cui sta affrontando questa complessa vicenda, sicura che continuerà a perseguire tutti i reati contro l’ambiente e la salute. Se non si vuole che i cittadini tarantini perdano completamente la speranza nelle istituzioni – conclude – si dimostri seriamente che si vuole salvaguardare lavoro, salute e ambiente e non solo gli interessi dell’azienda”.

ILVAultima modifica: 2013-04-11T12:41:48+02:00da vitegabry
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