Archivio mensile:aprile 2012

Marzo è il mese più tragico per le morti sul lavoro nel 2012

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Nel messaggio  inviato al Presidente di Confindustria,  in occasione del convegno “La Sicurezza conviene sempre”, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha sottolineato che “Le istituzioni, il mondo produttivo e le forze sociali sono più che mai chiamate ad assumere tutte le misure necessarie per assicurare il rispetto delle norme poste a garanzia della vita e dell’integrità fisica dei lavoratori” – e continuando – “Va riconosciuto come grande impegno comune quello della tutela dei valori primari, quali il lavoro e la persona, che la nostra Costituzione pone a fondamento della Repubblica.

Mai parole sono risultate così appropriate all’indomani della pubblicazione dell’indagine effettuata dall’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering. Sono state infatti 44 le vittime nel solo mese di marzo facendo così salire a  108 il numero dei decessi del primo trimestre 2012.

E ad emergere con i dati più sconfortanti sono la Lombardia (18)  e la Toscana (17).
Terza per numero di decessi è  l’Emilia Romagna (10), seguita da Veneto e Piemonte (9), dalla Campania (7) e dal Lazio (6).

L’agricoltura è il settore economico più a rischio con il 37,4 per cento dei casi di morti in tutto il Paese, seguito dal settore delle costruzioni.

Secondo l’indagine di Vega Engineering   gli stranieri deceduti sul lavoro sono il 14,3 per cento del totale. Mentre le fasce d’età più coinvolte nel dramma sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni  e quella tra i 55 e i 64 anni.

Ultimo grafico elaborato dagli esperti dell’Osservatorio di Vega Engineering è quello relativo ai giorni della settimana in cui gli episodi mortali sono stati più frequenti. Si scopre così che il venerdì continua ad essere il giorno più luttuoso della settimana: tra gennaio e marzo è deceduto il 19,4 per cento di tutte le vittime del lavoro.

Per i diritti di tutte!

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Assembla donne della Flai Cgil

Nell’intervenire alla Terza assemblea delle donne della Flai Cgil, Morena Piccinini, presidente dell’Inca, ha sottolineato che “la pensione per le donne è proprio come l’illustrazione della guida Inca- Flai, un frutto posto sempre più in alto che ognuna di noi farà sempre più fatica a raggiungere non solo perché si è allontanata nel tempo l’età pensionabile, ma perché quella cosiddetta riforma voluta dal governo Monti-Fornero contiene tante cattiverie, tante iniquità, tante ingiustizie tali da trasformare il raggiungimento del diritto a pensione, una corsa ad ostacoli   a cui dobbiamo aggiungere una maggiore precarietà delle condizioni di lavoro soprattutto per le donne”.

“Per questi motivi – ha ribadito Piccinini – , per la Cgil la questione delle pensioni non è chiusa. E’ stato applicato un metodo fra i più rigidi in Europa,  sono stati allungati i requisiti per andare in pensione con un accanimento persecutorio nei confronti delle categorie più esposte, quelle dei giovani e delle donne e l’unica flessibilità consentita è la scelta di andare in pensione fra i 67 e i 70 anni di età”.

“E il settore agricolo – ha proseguito il presidente dell’Inca – è il più penalizzato, ad esempio è stata  imposta l’elevazione del requisito contributivo minimo (da 15 a 20 anni) non tenendo conto della specificità del settore caratterizzato da lavoro stagionale e discontinuo, così come l’esclusione della contribuzione figurativa  per il raggiungimento del requisito dei 20 anni, significa estromettere le donne che hanno fatto figli, che si sono dedicate al lavoro di cura, etc.”.

“Ma anche le modifiche sul voucher esteso a tutte le tipologie di impresa e a tutti i lavoratori, comporterà  un passaggio – secondo Piccinini -, per buona parte dei lavoratori agricoli,  ad un’area di precarietà estrema visto che  non sono contemplati né i diritti previdenziali, né le tutele contrattuali” e dunque questo significa far fuori i diritti delle donne, aumentando l’ingiustizia sociale e creando sempre più disparità di genere”.

“Il decreto di dicembre è stato la tomba delle pensioni, quello sulle liberalizzazioni ha fatto soltanto un dispetto alle commesse di tutta Italia e null’altro, la riforma del mercato del lavoro rischia di tradursi in un’accelerazione della disoccupazione – ha detto Susanna Camusso, segretaria generale Cgil -. Sulla questione degli esodati si scherza col fuoco, mentre sull’articolo 18 si è tentato uno sfregio insopportabile, su cui occorre ancora vigilare, soprattutto riguardo i prossimi passaggi parlamentari. Il governo, insomma, continua a dimostrare di non conoscere cosa è il lavoro, né di volerlo conoscere”.

“Un paese – ha concluso Camusso – deve avere un’idea, un obiettivo, altrimenti è solo un insieme di persone che difficilmente trova una sintesi. E questo non c’è: siamo divisi tra chi non ce la fa e chi invece non avverte il problema perché, in questa confusione, guadagna per sé alle spalle degli altri. Serve un progetto della produzione e del lavoro, serve ridurre le disuguaglianze e rafforzare il welfare, serve soprattutto dire alle imprese di cambiare, a quelle imprese che in tutti questi anni hanno fatto profitti e dato ben poco, portando il paese alla condizione di oggi, un’Italia senza qualità e senza innovazione”.

Flai – I diritti di tutte! Lavoro: uguaglianza, sicurezza, art. 18

Terza Assembla donne Flai Cgil

Oggi,  20 aprile 2012 si tiene la Terza assemblea nazionale delle donne Flai Cgil dedicata al tema “Lavoro: uguaglianza, sicurezza, art. 18 – I DIRITTI DI TUTTE!”  che sarà seguita in diretta da RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it).

Il grande successo ottenuto lo scorso anno oltre ad essere stato un traguardo – ha detto Stefania Crogi, segretaria generale Flai – ha rappresentanto un punto di partenza da cui iniziare un percorso per essere riconosciute, divenire protagoniste del loro destino, sul lavoro come altrove. Quest’anno quindi si continua il percorso avviato centrando la discussione sull’uguaglianza, la sicurezza, i diritti con un focus particolare sull’art. 18.

Interverranno oltre a Stefania Crogi (segretario generale Flai), Morena Piccinini (presidente Inca nazionale), Colomba Mongiello (presidenza Senato), Mario Guidi (Presidente Confagricoltura), Irene Figà Talamanca (Università La Sapienza). Partecipa Rosalia Porcaro (attrice). Conclude Susanna Camusso (segretario generale Cgil).

Il filo rosso tra emigrazione e immigrazione

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Fra gli intervenuti alla Conferenza Internazionale su “I modelli di insediamento”, promossa dalla Fondazione G. Di Vittorio e dalla Fondazione F. Ebert, tenutasi ieri a Brescia, Claudio Piccinini, coordinatore per l’immigrazione dell’Inca nazionale nel suo intervento ha sottolineato come “l’Inca, presente in Italia e nel mondo da oltre 60 anni, ha da sempre combattuto il razzismo e le discriminazioni nei confronti dei lavoratori italiani all’estero, grazie ad un’azione di centralità sull’individuo e alla tutela dei suoi diritti sociali e previdenziali”.

“Tutto questo ha contribuito – ha sottolineato Piccinini – a costruire in molti Paesi quei presupposti indispensabili per l’insediamento dei diritti come forma evoluta di identità sociale. Oggi, dunque, di fronte all’attuale fenomeno migratorio, il patronato della Cgil oltre al tradizionale impegno nei confronti dei nostri emigranti all’estero, ha deciso di essere presente con le proprie sedi anche nei paesi di maggiore immigrazione nel nostro Paese quali il Senegal, il Marocco, la Tunisia”.

“Il nostro prioritario obiettivo  – ha proseguito il responsabile immigrazione Inca – è quello di estendere e rafforzare la tutela individuale nei paesi di origine degli immigrati, di stimolare la stesura di nuovi accordi bilaterali con gli quegli stati e la ratifica di quelli in attesa da anni come quello tra Italia e  Marocco”.

“Ma a fianco di un tale rafforzamento della nostra azione, abbiamo sviluppato un gamma sempre più vasta di prestazioni e servizi nei confronti di coloro che sono venuti a lavorare nel nostro Paese. Importante è stata la nostra azione legale – ha detto Piccinini – che ha permesso il riconoscimento del diritto all’invalidità civile, all’indennità di accompagnamento, all’indennità di frequenza per gli studenti e  l’allargamento del diritto a queste prestazioni, anche agli stranieri in possesso della carta e permesso di soggiorno. Così come non dobbiamo dimenticare il ricorso allo strumento della class-action  che è stato utilizzato insieme alla Cgil  – ha proseguito – per costringere la Pubblica Amministrazione ad adeguare le procedure e ad accelerare i processi di definizione delle domande di cittadinanza e sul riconoscimento del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti ai familiari ricongiunti dei titolari di permesso CE”.

“Da non dimenticare – ha detto Piccinini – anche il fenomeno delle nuove migrazioni, cioè quei giovani che partono dal nostro Paese in cerca di occupazione e che anche se più aggiornati rispetto agli emigranti di prima generazione hanno problemi, bisogni, necessità di tutela da esprimere o da intercettare. Anche verso di loro dobbiamo rivolgere la nostra attenzione e la nostra azione per entrare in una nuova dimensione europea”.

INPS: circolari e messaggi

Gentile Cliente,
Le inviamo gli ultimi Messaggi Hermes pubblicati sul sito www.INPS.it > Informazioni > INPS comunica > normativa INPS: circolari e messaggi

 

>>> Titolo:  Messaggio numero numero 6796 del 19-04-2012
  Contenuto:  Programma di verifiche straordinarie da effettuare nell?anno 2012 nei confronti dei titolari di benefici di invalidità civile, sordità, cecità civile ed handicap.
Tipologia:  MESSAGGIO

>>> Titolo:  Circolare numero numero 56 del 18-04-2012
  Contenuto:  D.L. n.78 del 2010 convertito in Legge n. 122 del 2010. Determinazioni presidenziali n. 75 del 30 luglio 2010 e n. 277 del 24 giugno 2011. Circolare n. 110 del 30 agosto 2011. Circolare n. 172 del 30 dicembre 2011. Nuove modalità di presentazione della domanda di indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti. Utilizzo del canale telematico.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero numero 55 del 18-04-2012
  Contenuto:  Convenzione tra l?INPS e la Confederazione dei Produttori Agricoli delle Marche (COPAGRI Marche) ai sensi dell?art. 18 della legge 23 luglio 1991 n. 223, per la riscossione dei contributi associativi dovuti dai propri iscritti sulle prestazioni temporanee. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti.
Tipologia:  CIRCOLARE

Lo staff di NewsLetter Hermes


n. 515 del 19 aprile 2012

NEWSLETTER LAVORO

n. 515 del 19 aprile 2012

newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

Le Novità in materia di Lavoro

19-04 Min.Lavoro: procedura per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione di impianti audiovisivi

Il Ministero del Lavoro ha emanato la nota prot. 37/0007162/MA008.A002 del 16 aprile 2012, con le modifiche alla procedura per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’installazione di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza.

18-04 Min.Lavoro: fruizione della sospensione dagli obblighi occupazionali di cui alla Legge n. 68/1999

Il Ministero del Lavoro ha emanato la nota prot. 0005396 del 18 aprile 2012, con la quale fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla sospensione degli obblighi di assunzione previsti dall’articolo 3, comma 5, della Legge n. 68/1999 e dal Decreto Legge n. 5/2012.

18-04 Governo: nuove sanzioni a carico del datore di lavoro che impiega lavoratori extracomunitari clandestini

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un provvedimento che prevede sanzioni a carico dei datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Lo schema di decreto, approvato in via preliminare, sarà inviato al parere delle Commissioni parlamentari.

18-04 Turismo: firmato l’Accordo per l’Apprendistato nel settore Turismo

I firmatari del CCNL Turismo hanno raggiunto, il 17 aprile 2012, un’intesa per la disciplina contrattuale dell’apprendistato.

17-04 INPS: mes.6457 – nuova modalità telematica di invio delle domande di CIGO

L’INPS comunica una nuova modalità telematica di invio delle domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria con utilizzo di XML e rilascio di una applicazione per compilare le domande e generare richieste XML.

17-04 INPS: mes.6454 – procedura domande di sgravio contributivo per incentivare la contrattazione di 2° liv.

L’INPS comunica che, a partire dal 17 aprile 2012 e fino al 27 aprile 2012, sarà disponibile la versione sperimentale dell’applicazione “Sgravi contrattazione II livello 2010” per l’acquisizione e l’invio delle domande di sgravio contributivo per l’incentivazione della contrattazione di secondo livello, riferito agli importi corrisposti nell’anno 2010.

17-04 INPS: cir. 54 – intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di Durc irregolare

L’INPS fornisce alcuni chiarimenti in merito al potere sostitutivo della stazione appaltante nei confronti dell’ Inps, dell’Inail e, in caso di imprese edili, della Cassa edile in caso di inadempienza contributiva dell’esecutore e del subappaltatore accertata con il Durc.

17-04 Governo: limite massimo retributivo nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le PA

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il DPCM 23 marzo 2012 con il limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali.

16-04 TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di marzo 2012

Il TFR accantonato al 31 dicembre 2011 va rivalutato per i lavoratori che hanno cessato il loro rapporto tra il 15 marzo ed il 14 aprile 2012, dell’1,240385%.

16-04 COVIP: contributo di vigilanza

E’ stata pubblicata la delibera della COVIP del 23 marzo 2012 con la qual è stato fissato per l’anno corrente il contributo di vigilanza dovuto dai fondi complementari.

16-04 Agenzia Entrate: nuovi codici per il modello F 24 per gli obbligati in solido negli appalti

L’Agenzia delle Entrate ha individuato i codici identificativi per le ipotesi di responsabilità solidale negli appalti.

16-04 Assolavoro: accordo sull’apprendistato ex D.L.vo n. 167/2011

E’ stato siglato l’accordo collettivo sull’apprendistato relativo ai lavoratori somministrati, sottoscritto in ottemperanza alla previsione dell’art. 2 del D.L.vo n. 167/2011.

16-04 Regione Lombardia: durata e modalità dei tirocini in Lombardia

La Giunta Regionale lombarda ha stabilito gli “indirizzi regionali in materia di tirocini formativi”, la cui valenza è limitata, ovviamente, al territorio della Lombardia.

13-04 Min.Lavoro: il Comunicato Stampa per la riapertura del sito dplmodena.it

pubblichiamo il Comunicato Stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativo alla riapertura del sito internet www.dplmodena.it dalla giornata di oggi, 13 aprile 2012. Ringraziamo TUTTI quelli che hanno contribuito a che il sito continui nella sua opera di informazione sulle novità in materia di lavoro.

13-04 Parlamento: trasformato in legge il decreto-legge in materia di semplificazione e sviluppo

Il Parlamento ha pubblicato la legge 4 aprile 2012, n. 35, di conversione del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.

13-04 Min.Lavoro: nelle prossime settimane il decreto ministeriale per i c.d. “salvaguardati”

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato i risultati dell’analisi compiuta dal tavolo tecnico istituito per le problematiche relative ai cosiddetti “salvaguardati” o “esodati”. .

13-04 INPS: cir.53 – presentazione domande di congedo maternità per lavoratrici iscritti alla Gestione Separata

L’INPS fornisce le istruzioni e le modalità di presentazione telematica delle domande di congedo di maternità/paternità e delle domande di congedo parentale per lavoratrici e lavoratori iscritti alla Gestione Separata.

13-04 INPS: cir.52 – presentazione domande di malattia per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata

L’INPS fornisce le istruzioni e le modalità di presentazione telematica delle domande di malattia e degenza ospedaliera per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata.

13-04 Min.Lavoro: concessione dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto 13 marzo 2012, n. 64781, con i criteri concessivi per i trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità, per…

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Le Sentenze della Corte di Cassazione

> Documenti falsi per appalto e responsabilità dell’impresa

> Giornalisti con attività saltuaria e versamenti all’INPGI

> Assunzione di lavoratore extra comunitario con visto turistico

> Falsità nella registrazione dei dati da parte di consulente del datore di lavoro

> Omissioni contributive e decorrenza del termine trimestrale di pagamento

> Omessa fornitura di documenti richiesti dall’ispettore del lavoro

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Gli Approfondimenti

> Appalti pubblici: l’intervento sostitutivo della stazione appaltante (dott. Lippolis)

> Agenzia del lavoro, riforma auspicata per una moderna attività ispettiva (dott. Ariano)

> Sicurezza nei lavori in sotterraneo (dott. Magri)

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Amianto … senza confini

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Amianto … senza confini
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La Cgil e l’Inca di Gorizia, il Comune di Monfalcone, l’Istituto “Livio Saranz” di Trieste hanno organizzato quest’oggi un «Evento per gli studenti delle scuole superiori sul tema dell’amianto».

L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il volume «Storia/Storie di Amianto», edito da Ediesse, che affronta il tema amianto partendo dal caso-Monfalcone e dall’esperienza di tutela dell’Inca, ampliando e coniugando il tema alle tante realtà italiane nelle quali la fibra killer e la scarsa, se non assente, applicazione della normativa per la tutela della salute dei lavoratori nelle aziende ha mietuto migliaia di vittime del lavoro.

Il libro, curato da Ariella Verrocchio direttrice dell’Istituto “Livio Saranz” e voluto dall’Inca regionale del Friuli Venezia Giulia, attraverso un fitto intreccio di fonti e di linguaggi, di sguardi e di approcci dà vita ad una narrazione sull’uso industriale dell’amianto in Italia capace di restituirne tanto la storia che le storie.

La presentazione del libro è stata preceduta dal monologo “Amianto senza confini”, di Sabrina Morena, con Giustina Testa.

“Uno spettacolo teatrale – ha sottolineato Claudio Ceron, Coordinatore regionale Inca Friuli venezia Giulia – in cui si racconta la storia della produzione dell’amianto in Europa e si mette in evidenza la vergognosa cecità e omertà di tutti coloro che hanno fatto finta di non vedere la realtà”.

Con ironia e sarcasmo lo spettacolo ha descritto minuziosamente il cinismo di quanti, malgrado ogni evidenza di tossicità della sostanza, ne hanno continuato la produzione aumentando i loro profitti, – ha proseguito Ceron – ma anche e sopratutto decidendo sulla vita di tanti uomini e tante donne che avevano deciso di lavorare e non di morire lavorando.

L’Istituto Ramazzini a Report

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Domenica 29 Aprile 2012 andrà in onda alle ore 21:00 su Report, un servizio sui rischi cancerogeni dell’aspartame durante il quale verrà dato ampio spazio agli studi condotti nei laboratori di Bentivoglio della Fondazione Ramazzini e pubblicati dal 2005 in avanti.

L’Istituto di Oncologia e Scienze Ambientali “B. Ramazzini” di Bologna (fondato dal prof. Maltoni) è impegnata, da oltre vent’anni, a combattere il cancro. Le sue attività di ricerca sono finalizzate soprattutto alla identificazione e quantificazione, su base sperimentale, dei rischi cancerogeni, oltre che alla valutazione di efficacia e tollerabilità di farmaci e principi attivi, utilizzabili per contrastare l’insorgenza e/o la progressione dei tumori.

Recentemente il patronato della Cgil ha siglato un accordo di collaborazione con l’Istituto proprio per usufruire di una attività di supporto scientifico estremamente qualificata, indispensabile al nostro lavoro di tutela e attraverso la quale ci è stato possibile avvalerci di una ricca e importantissima produzione di elaborati peritali di parte a sostegno dell’origine professionale delle neoplasie. Un contributo molto importante sopratutto nella fase attuale in cui registriamo atteggiamenti sempre più restrittivi da parte sia dell’INAIL sia dei diversi tribunali.

Immigrazione: per Inca positivo il decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri “Dopo tanto tempo, una inversione di tendenza che favorisce l’affermazione dei diritti degli immigrati in Italia”. E’ questo il commento a caldo della president

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“Dopo tanto tempo, una inversione di tendenza che favorisce l’affermazione dei diritti degli immigrati in Italia”. E’ questo il commento a caldo della presidente dell’Inca, Morena Piccinini, alla decisione del Consiglio dei Ministri di varare il decreto legislativo, di recepimento di una direttiva comunitaria del 2009, con la quale si stabilisce che un datore di lavoro condannato, anche con sentenza non definitiva, per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione, o di minori da impiegare in attività illecita, di intermediazione illecita, di sfruttamento del lavoro o di assunzione di lavoratori privi di permesso di soggiorno, ovvero con permesso scaduto, non potrà poi ottenere il nulla osta per successive attività imprenditoriali.

“E’ un provvedimento che la Cgil e il suo patronato hanno chiesto già tanto tempo fa – spiega Piccinini -, quando di fronte alla piaga della tratta delle schiave costrette alla prostituzione, ci ponemmo il problema di come si poteva contrastare questo fenomeno sottraendo queste donne al ricatto e allo sfruttamento”.

“Questo provvedimento dà due risposte concrete al problema, afferma la Presidente dell’Inca: garantisce alle persone immigrate che denunciano tali reati un permesso di soggiorno temporaneo, che permette loro di superare la paura di ritorsioni; contemporaneamente, prevedendo sanzioni per i datori di lavoro che si macchiano di tali reati, scoraggia il perpetrarsi di pratiche illegali ai danni di persone che chiedono di restare nel nostro Paese.

“Come patronato abbiamo una relazione costante con gli immigrati – continua Piccinini – e di fronte a questo risultato, il nostro impegno sarà ancora più determinato per garantire loro una migliore tutela e l’esercizio dei diritti di lavoro e di cittadinanza”.

“L’Italia è già stata condannata tante volte dall’Europa per comportamenti discriminatori e questo decreto legislativo rappresenta un riscatto che ci auguriamo possa essere confermato anche dalle Commissioni parlamentari che dovranno esaminare il testo di legge licenziato dal Consiglio dei ministri. L’auspicio è che non venga vanificato il suo contenuto nell’iter di approvazione definitiva”.

V Rapporto nazionale Auser su Enti Locali e Terzo Settore

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Fra tagli e costi da abbattere, come cambia il Welfare in Italia

Organici comunali ridimensionati a vantaggio degli affidamenti esterni; aumento dei carichi di lavoro per gli addetti; forte coinvolgimento delle associazioni nell’erogazione dei servizi sociali.

I  risultati che emergono dalla Quinta rilevazione nazionale sul rapporto fra Enti Locali e Terzo Settore promossa dall’Auser e presentata a Roma oggi, mostrano un  welfare locale sempre meno pubblico, sempre meno “comunale”. Scende al 42% la percentuale di servizi sociali gestiti direttamente dai comuni,  una quota che si riduce al 24,2% nel Nord – Ovest e si eleva fino al 54% al Sud. Cresce invece il ricorso alle convenzioni con il volontariato.  Il quadro normativo sollecita ormai da alcuni anni i Comuni alla dismissione dei servizi in gestione diretta a favore dell’affidamento a soggetti terzi.  Il forte ricorso al Terzo settore è però  ancora poco regolato ed è  motivato soprattutto dalla necessità di abbattere i costi.

Il V Rapporto Auser, scatta una chiara fotografia sulle modalità di gestione dei servizi socio-assistenziali da parte dei comuni e la realtà che emerge non è delle migliori, con il personale ridotto al lumicino – diminuito del 6,6% negli ultimi 3 anni – e  con un carico di richieste che si riversa sempre più sulle spalle del  terzo settore.  Mentre le fasce deboli della popolazioni sono in grande difficoltà.

I dati del dossier Auser confermano, infine,  che al centro delle relazioni tra enti locali e Terzo settore c’è  un enorme paradosso e molte contraddizioni. A fronte del rilevante apporto che Associazioni e Imprese sociali forniscono alla gestione dei servizi sociali, le amministrazioni pubbliche locali sono ancora inadempienti nella creazione di regole davvero efficienti e trasparenti per consentire al Terzo settore di erogare servizi di qualità alla cittadinanza, e di giocare un ruolo importanti nella programmazione sociale e in termini di sussidiarietà orizzontale.