Archivi giornalieri: 23 luglio 2010

Rapporto Fillea-Cgil sugli infortuni

Nel 2009 – lavoro + morti

 

 

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Diminuisce il lavoro e aumentano i morti nei cantieri. E’ questa la tendenza nazionale registrata nel settore edile secondo la Fillea-Cgil, che ha illustrato i dati oggi a Milano.

Rispetto al 2008, secondo il sindacato degli edili della Cgil, in termini assoluti gli infortuni sono diminuiti del 16,2% e le morti nei cantieri dell’1,4%, ma se si considera il numero di ore lavorate, scese da 701,18 a 597.17 milioni (-4,05%), le morti sul lavoro aumentano del 15,82% e dell’11,8% rispetto al numero di addetti.Una situazione che il segretario generale della Fillea-Cgil Walter Schiavella addebita alla modifica del codice sugli appalti, approvata senza un confronto con le parti sociali.

“E’ in corso – ha spiegato il sindacalista – un processo che il Presidente del consiglio e il Ministro del lavoro definiscono di semplificazione, ma in realtà siamo di fronte a una determinata e lucida azione di deregolamentazione, che ha generato un mercato protetto dei grandi appalti nelle mani delle cricche, e dall’altra tutto il resto, lasciato nelle mani di un “laissez-faire” senza regole e controlli”.

(ANSA)

Rapporto sulla non autosufficienza

NEWS

L’esercito delle “tempie grigie”

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In Italia le persone non autosufficienti sono almeno 2,6 milioni, di cui 2 milioni anziane. Una situazione che riguarda quasi 1 famiglia su 10 e che rischia di aggravarsi con l’invecchiamento della popolazione. Oggi infatti gli over65enni rappresentano il 20% della popolazione, e sono destinati a diventare il 34,5% nel 2051. Numeri che fanno prevedere un futuro aumento esponenziale dei costi di assistenza, anche per il progressivo calo dei potenziali caregiver (rappresentati per la maggior parte da donne e badanti), visto l’invecchiamento della popolazione.

E’ questo il quadro che emerge dal Rapporto sulla non autosufficienza presentato  dai ministri del Welfare, Maurizio Sacconi, e della Salute, Ferruccio Fazio. I costi già ora sono consistenti, soprattutto per le famiglie che spendono per le circa 774 mila badanti oltre 9 miliardi: più dello Stato che sborsa 7 miliardi per le sole indennità di accompagnamento.

Rispetto all’Europa del Nord, l’Italia presenta una minore diffusione dei servizi domiciliari e residenziali, con una media del 4.9% contro il 13% dell’Europa settentrionale. Il rapporto individua due Italie: il Nord con setting assistenziali che guardano all’Europa e beneficiano della presenza di reti assistenziali integrate, il Lazio e il Sud con servizi di long term care presenti in modo sporadico, non strutturati in rete e spesso insufficienti. A supplire alle carenze è la famiglia o ricoveri ospedalieri impropri.

Per far fronte a questa situazione il rapporto propone una strada ‘italiana’ ispirata alla collaborazione tra pubblico e privato. “In questa direzione – si dice nel Rapporto  – possono avere un ruolo importante i fondi integrativi sanitari e socio-sanitari, che dovrebbero essere visti come una risorsa in grado di supportare il Ssn e di garantire ai cittadini il diritto e la responsabilità di scelta delle prestazioni nonché una efficace ed efficiente gestione delle loro risorse”.

Obiettivo: zero infortuni alla Perugina

NEWS

Per la salute e sicurezza dei lavoratori

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Dal 5 maggio è partito in Perugina un progetto pilota per l’intero gruppo Nestlè Italia che ha per obiettivo la sicurezza dei lavoratori e più in generale del posto di lavoro. Il progetto si basa sul totale coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori nell’analisi e nell’individuazione dei punti di rischio che nell’esperienza quotidiana si notano prima e meglio.

La possibilità di valorizzare e tracciare il proprio contributo, senza che ciò sollevi dalle proprie responsabilità i soggetti competenti e previsti dalle normative, è un modo per rafforzare e intensificare la lotta agli infortuni.

In questi anni la riduzione degli infortuni in Perugina è stata importante e qualificante, grazie all’impegno profuso da tutti. Formazione, informazione e impiantistica sono stati i punti di forza su cui le rappresentanze sindacali hanno insistito e lavorato e i risultati sono stati importanti. Oggi che l’obiettivo è “zero infortuni” la strada diventa più ardua, ma non impossibile;  infatti già in alcuni reparti da anni non si riscontrano incidenti. L’obiettivo “zero infortuni” rappresenta dunque l’ultimo miglio di una sfida importante e l’ulteriore spinta decisiva può e deve definitivamente prodursi con il coinvolgimento di tutti: dall’azienda, alla RSU e agli RLS, fino a tutti i lavoratori.

n. 423 del 22 luglio 2010

                                                                                                                                                                               

 

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   Le Novità in materia di Lavoro                                                

>    INPDAP: modifica del saggio di interesse legale

L’INPDAP informa che a seguito del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 dicembre 2009, è stata fissata all’1%, in ragione d’anno, la misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile.

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>    Funzione Pubblica: assenze dal servizio per malattia dei pubblici dipendenti

Il Dipartimento della Funzione Pubblica richiama l’attenzione su alcuni aspetti delicati della disciplina relativa alle assenze per malattia dei pubblici dipendenti, prevista dall’art. 71 del Decreto Legge n. 112/2008, convertito con la Legge n. 133/2008.

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>    Funzione Pubblica: indirizzi applicativi per la Contrattazione integrativa

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha pubblicato la circolare n. 7 del 13 maggio 2010, con la quale fornisce indirizzi operativi, alle Pubbliche Amministrazioni, circa la contrattazione integrativa (in base al D.L.vo n. 150 del 27 ottobre 2009).

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   Gli Approfondimenti della DPL di Modena                               

>    Trasferta, un istituto in cerca di definizione

>    La trasferta nella contrattazione collettiva

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