Archivi giornalieri: 20 novembre 2020

UNIVERSITÀ: CONTRIBUTO DI 500 EURO PER STUDENTI MERITEVOLI

UNIVERSITÀ: CONTRIBUTO DI 500 EURO PER STUDENTI MERITEVOLI

 

Un contributo fino a 500 euro per gli studenti meritevoli e con basso reddito che si iscrivono al primo anno di università

13/11/2020 – Un contributo fino a 500 euro per gli studenti meritevoli e con basso reddito che si iscrivono al primo anno di università. È questa l’opportunità offerta dal nuovo bando dell’assessorato al Lavoro, Scuola, Formazione e diritto allo studio universitario della Regione Lazio pubblicato oggi e le cui domande possono essere inviate on line a partire dal 23 novembre.

L’avviso, con una dotazione economica di 1 milione e mezzo di euro, sostiene la formazione come investimento sul capitale umano valorizzandone tutte le ricadute sostanziali in termini di crescita personale e per la collettività.

I beneficiari sono gli studenti neodiplomati con votazione superiore a 91/100 che si sono iscritti o che intendono iscriversi al primo anno di università per l’anno accademico 2020-2021.

L’Avviso, che si colloca nell’ambito degli interventi messi in campo dalla Regione Lazio in continuità con le misure già realizzate per contrastare gli effetti della crisi sanitaria, incoraggia la permanenza nei sistemi di istruzione e formazione sostenendo chi proviene da famiglie a basso reddito e che non beneficiano già di altre agevolazioni legate al reddito.

Tutti i dettagli per la partecipazione al bando dal link http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=55620

Notizie Regione Lazio

 

CULTURA: ATTIVO NUOVO SISTEMA ACCREDITAMENTO ONLINE SERVIZI CULTURALI

CULTURA

La nuova piattaforma sarà sarà attivo dalle ore 23:59:59 del 15 novembre 2020 alle ore 23:59:59 del 1° febbraio 2021

16/11/2020 – Prosegue l’impegno della Regione per i luoghi della cultura del Lazio. Dal 15 novembre 2020 al  1° febbraio 2021 sarà attivo il nuovo Sistema di accreditamento on line per i Servizi culturali. Uno strumento moderno e completamente digitale grazie alla nuova Piattaforma realizzata dalla società regionale in house LAZIOcrea che consentirà di gestire l’intera procedura di accreditamento, dalla presentazione dell’istanza alla valutazione dei requisiti, in un’ottica di maggiore semplificazione, automatizzazione, sicurezza, efficienza e stabilità, permettendo inoltre una gestione differenziata dei profili utenti e la produzione di statistiche e reportistica evolute e personalizzabili.

La nuova Piattaforma di accreditamento sarà dedicata agli Istituti culturali, le Biblioteche, i Musei, gli Ecomusei, le Case-museo, gli Archivi e i Sistemi di servizi culturali del Lazio che siano in possesso dei requisiti necessari all’iscrizione per un anno all’Albo o all’Organizzazione regionale di riferimento, come stabilito dal  regolamento regionale n. 20/2020 con i suoi allegati in attuazione e integrazione della legge regionale n. 24/2019.  Uno strumento fondamentale per l’accesso ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Lazio e sostenere così tutte quelle realtà territoriali impegnate nella tutela, valorizzazione e promozione di un patrimonio di valore storico, culturale e naturalistico di altissimo pregio.

Il sistema di accreditamento, disponibile al link www.regione.lazio.it/rl/accreditamentobandiavvisi_cultura/, sarà attivo dalle ore 23:59:59 del 15 novembre 2020 alle ore 23:59:59 del 1° febbraio 2021. Per maggiori informazioni sulle nuove modalità di presentazione delle domande, la Regione Lazio ha organizzato, esclusivamente per i referenti degli enti coinvolti, dei Webinar esplicativi che si svolgeranno con il seguente calendariomartedì 17 novembre dalle 9,30 alle 11,00 per gli Istituti culturali e dalle 11,30 alle 13 per le Bibliotechemercoledì 18 novembre dalle 9,30 alle 11 per Musei, Ecomusei e Case-museodalle 11,30 alle 13 per gli Archivi storici e dalle 15 alle 16,30 per i Sistemi di Servizi culturali. Per accedere al Webinair sarà necessario, a seconda dell’area di competenza, collegarsi nel giorno e orario indicato attraverso il link segnalato di seguito nel calendario e fornire i seguenti dati: Nome e Cognome, Indirizzo di posta elettronica, Codice Fiscale, Ente di appartenenza.

 

CALENDARIO WEBINAR

NUOVO SISTEMA DI ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI CULTURALI

 

ISTITUTI CULTURALI

Martedì 17 novembre ore 09:30-11:00

Relatori: Cristiana Pimpini, Giuseppa Fatuzzo, Gian Paolo Castelli, Raffaella Festa, Alessio Morgia, Giovanni Garcea, Deborah Carrassi, Salvatore Desiderio

https://laziocrea.webex.com/laziocrea-it/onstage/g.php?MTID=eb3ac4e1b4259040c3a5bba72c32e1fe4 

 

BIBLIOTECHE

Martedì 17 novembre ore 11:30-13:00

Relatori: Cristiana Pimpini, Valeria Fabio, Gian Paolo Castelli, Raffaella Festa, Alessio Morgia, Giovanni Garcea, Deborah Carrassi, Salvatore Desiderio

https://laziocrea.webex.com/laziocrea-it/onstage/g.php?MTID=ebcc91ea1b70e0b793a62b711334808b6 

 

MUSEI, ECOMUSEI, CASE MUSEO

Mercoledì 18 novembre ore 09:30-11:00

Relatori: Cristiana Pimpini, Antonia Di Giulio, Gian Paolo Castelli, Raffaella Festa, Alessio Morgia, Giovanni Garcea, Deborah Carrassi, Salvatore Desiderio

https://laziocrea.webex.com/laziocrea-it/onstage/g.php?MTID=ec294f5edfaa10f2e2f2f8b4ce628ffaf 

 

ARCHIVI

Mercoledì 18 novembre ore 11:30-13:00

Relatori: Cristiana Pimpini, Filomena Avallone, Gian Paolo Castelli, Raffaella Festa, Alessio Morgia, Giovanni Garcea, Deborah Carrassi, Salvatore Desiderio

https://laziocrea.webex.com/laziocrea-it/onstage/g.php?MTID=e00fa7ee6770c0361bab5f14016329c01 

 

SISTEMI DI SERVIZI CULTURALI

Mercoledì 18 novembre ore 15:00-16:30

Relatori: Cristiana Pimpini, Gian Paolo Castelli, Raffaella Festa, Alessio Morgia, Giovanni Garcea, Deborah Carrassi, Salvatore Desiderio

https://laziocrea.webex.com/laziocrea-it/onstage/g.php?MTID=e4a05fcb0e914b3531a8e8cee357bfa48 

Cassa integrazione anticipata al 40%

Cassa integrazione anticipata al 40%: ulteriori chiarimenti dall’INPS

Nuove istruzioni dell’INPS per la domanda di Cassa integrazione anticipata al 40%. Ecco come richiedere l’anticipo per la CIG covid-19.
 

L’INPS ha rilasciato il messaggio 4335 del 18 novembre con il quale fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla cassa integrazione anticipata al 40%. Le imprese in cassa integrazione Covid-19, hanno la possibilità di chiedere all’INPS un anticipo del 40% del trattamento di integrazione salariale spettante. Le modalità di richiesta sono state recentemente illustrate dallo stesso Istituto Previdenziale (cd. Circolare n. 78 del 27 giugno 2020) per quanto riguarda le domande presentate all’INPS a decorrere dal 18 giugno 2020.

Ora, con il Messaggio in oggetto, l’INPS torna sull’argomento fornendo ulteriori istruzioni procedurali per la gestione delle domande di CIGO, CIGD e assegno ordinario dei Fondi di solidarietà con causale COVID-19.

Cassa integrazione anticipata al 40%: procedura per la CIGO

Per poter richiedere l’anticipo del 40% del trattamento di integrazione salariale ordinaria è necessario loggarsi sul sito INPS e cliccare su “Servizi per aziende e consulenti”. Dopodiché occorre selezionare “Prestazioni e Servizi” e cliccare “CIG Ordinaria”.

Da notare che in fase di compilazione della domanda, nel quadro “Dichiarazioni”, se si seleziona l’opzione di pagamento diretto da parte dell’INPS, il programma in automatico propone la scelta di richiesta dell’anticipo del 40%.

Si ricorda, al riguardo, che prima dell’invio dell’istanza è necessario inserire i dati per il pagamento. Tale adempimento può essere effettuato tramite l’applicativo “Richiesta anticipo CIG”, raggiungibile da “Servizi per le aziende ed i consulenti”, “CIG e Fondi di solidarietà”, “Richiesta d’anticipo 40%”.

Attenzione però: in caso di richiesta di anticipo non completamente definita, l’invio della domanda di CIGO non viene consentito.

Cassa integrazione in deroga e ASO anticipata al 40%

Per richiedere l’anticipo della CIGS o dell’assegno ordinario di un Fondo di solidarietà è necessario seguire lo stesso processo telematico appena illustrato. Unica differenza è che nella sezione “Prestazioni e Servizi” è necessario selezionare “Fondi di solidarietà” o “CIG in Deroga INPS”.

Inoltre, rispetto alla CIGO, per i due trattamenti di integrazione salariale appena citati è necessario inserire il relativo “ticket”. Nello specifico, occorre seguire i seguenti passaggi telematici:

  • selezionare il tasto “Inserimento Ticket”;
  • cercando la domanda con i dati ID e matricola già compilati automaticamente;
  • individuare la domanda da associare e cliccare il tasto “Associa”;
  • selezionare il tasto “Richiedi Ticket”.

Tale processo può essere effettuato anche in una fase successiva dell’invio della domanda. In quest’ultimo caso è necessario:

  • selezionare la voce di menu “Cerca esiti”;
  • cercare la domanda con i dati della matricola Azienda (obbligatorio) e limitare eventualmente il periodo temporale di riferimento;
  • cliccare sul tasto “Inserisci Ticket”, disponibile solo per le domande senza il numero di Ticket, e inserire i dati per completare la compilazione della relativa domanda.

Dopo aver inserito la domanda di CIG o di assegno ordinario con richiesta di anticipo del 40% occorre inserire anche i dati necessari per il pagamento dell’anticipo stesso. In caso contrario, la domanda rimane in sospeso e senza protocollo.

CIGD e ASO anticipata: come inserire i dati

Per inserire i dati necessari per il pagamento dell’anticipo occorre:

  • cliccare sul link evidenziato nel box informativo che compare in fondo alla schermata principale del portale;

in alternativa,

  • da “Cerca Esiti”, cliccare sul bottone rosso “Anticipo 40%”, inserito nella sezione denominata “Attenzione Numero Protocollo”.

Successivamente, appare un pannello in cui è possibile inserire i dati richiesti:

  • IBAN;
  • numero ore di sospensione per ognuno dei lavoratori beneficiari inseriti in allegato alla domanda.

È importante verificare che l’inserimento dei dati sull’anticipo sia andato a buon fine, ossia che siano stati superati i controlli formali sui dati e, in ogni caso, che la domanda venga protocollata.

Cassa integrazione covid-19 anticipata al 40%: modifica dell’IBAN

Infine, laddove le coordinate bancarie fornite non abbiano superato il controllo di titolarità, sarà possibile presentare un’istanza all’INPS, chiedendo la modifica dell’IBAN di destinazione.

Lotteria degli scontrini, novità: si partecipa anche con le spese sanitarie

Lotteria degli scontrini, novità: si partecipa anche con le spese sanitarie

Anche le spese sanitarie valgono per la lotteria degli scontrini a partire dal 1° gennaio 2021. Ultime novità dall’Agenzia delle Entrate.
 

Novità in vista per la lotteria degli scontrini. Con il provvedimento n. 351449 dell’11 novembre, l’Agenzia delle Entrate apporta alcune modifiche a quanto disposto con il provvedimento n. 739122 del 31 ottobre 2019 e successive modifiche.

In base alle nuove regole di memorizzazione dei dati e trasmissione telematica dei corrispettivi pagati, sarà possibile prender parte all’estrazione dei premi anche con le spese sanitarie. Condizione necessaria è che il contribuente rinunci alla consueta detrazione fiscale del 19%.

Sul singolo acquisto il consumatore dovrà scegliere se esibire il codice fiscale e ottenere così lo sconto Irpef oppure il codice lotteria e accedere così al concorso a premi.

La procedura è in linea con gli accordi presi tra l’Amministrazione Finanziaria e il Garante per la protezione dei dati personali, al fine di rendere effettiva la tutela della normativa sulla privacy.

Lotteria degli scontrini 2021: come funziona

E’ tutto pronto ormai per dare il via alla lotteria degli scontrini elettronici, in linea con il piano anti evasione messo a punto dal Governo. La data ufficiale, dopo numerosi rinvii, è il 1° gennaio 2021. Si tratta di un gioco a premi che punta ad incentivare il contribuente a richiedere all’esercente lo scontrino elettronico.

La lotteria che partirà a breve è dunque collegata agli acquisti effettuati. Ad essa si potrà accedere solo se si è compiuta la maggiore età e se si dispone del codice lotteria.

Una volta mostrato all’esercente al momento del pagamento, il commerciante, mediante un lettore ottico collegato al registratore telematico, potrà effettuare la lettura del codice lotteria e trasmettere i dati dell’operazione all’Agenzia delle Entrate.

Portale Lotteria degli scontrini (www.lotteriadegliscontrini.gov.it)

Già a partire dal mese di dicembre si potrà fare la richiesta del codice lotteria; questo sta infatti alla base del meccanismo della lotteria. Sarà necessario accedere all’apposita sezione “Partecipa ora” del Portale Lotteria (www.lotteriadegliscontrini.gov.it) predisposto dall’Agenzia delle Entrate.

La procedura è piuttosto semplice, poiché non sarà necessaria alcuna registrazione. Per il rilascio del codice lotteria sarà sufficiente inserire nell’apposito riquadro il proprio codice fiscale. Il sistema genera un codice alfanumerico avente 8 caratteri che consentirà al contribuente di mantenere l’anonimato.

Una volta ottenuto potrà essere effettuata la stampa oppure potrà essere salvato in uno qualsiasi dei dispositivi elettronici a propria disposizione. In caso di smarrimento potrà essere recuperato accedendo all’area riservata o se ne potrà creare uno nuovo.

Il codice lotteria generato dovrà essere mostrato all’esercente nel momento dell’emissione dello scontrino elettronico. Si avrà così diritto ad un biglietto virtuale per ciascun euro che è stato speso, con il limite massimo di 1000 euro.

L’ammontare dei premi sarà diversificato in base alla modalità di pagamento adottata. Ci saranno rilevanti vantaggi per i consumatori che parteciperanno alla riffa di Stato effettuando pagamenti con carte, bancomat o altri mezzi tracciabili.

Leggi anche: Lotteria degli scontrini 2020: prime istruzioni dall’Agenzia delle Entrate

Lotteria degli scontrini, novità

La novità introdotta con il provvedimento n. 351449 dell’11 novembre 2020 dell’Agenzia delle Entrate riguarda la possibilità di accedere alla lotteria degli scontrini anche tramite le spese mediche (visite ed esami) o di farmaci.

Possono dunque concorrere alla lotteria anche gli scontrini aventi ad oggetto i dati da trasmettere al Sistema tessera sanitaria, volti alla elaborazione della dichiarazione precompilata.

Detrazione fiscale o Lotteria degli Scontrini?

Il contribuente dovrà scegliere se fornire il codice fiscale e accedere allo sconto Irpef, oppure mostrare il codice lotteria e partecipare al gioco a premi tentando la sorte con maxi premi settimanali, mensili e annuali.

Spetterà dunque al consumatore decidere se affidarsi alla fortuna con dei premi decisamente considerevoli oppure fruire della consueta detrazione fiscale pari al 19% della spesa sostenuta. Ai fini dell’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria sarà consentita la comunicazione di uno solo dei codici.

I registratori telematici che dovranno essere acquistati o aggiornati entri il 1° gennaio 2021, sono in grado di memorizzare soltanto il codice fiscale o il codice lotteria nella fase di registrazione dei dati relativi alla singola operazione commerciale.

Come illustrato nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate tale misura è posta al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza e tutela dei dati personali. Siamo di fronte ad un sistema che consentirà al contribuente di aggiudicarsi maxi premi con garanzia della sua privacy.

Solo in caso di esibizione del codice lotteria e rinunciando alla detrazione o deduzione fiscale, si potrà partecipare all’estrazione dei premi, prevista già per l’11 febbraio 2021. .

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Sant’ Edmondo

 

Sant’ Edmondo


Sant' Edmondo

Nome: Sant’ Edmondo
Titolo: Re degli Angli Orientali, martire
Nascita: IX Secolo, Norimberga, Germania
Morte: 20 novembre 870, Thetford, Inghilterra
Ricorrenza: 20 novembre
Tipologia: Commemorazione

È un santo più vivo nella memoria popolare d’Inghilterra che in tante pagine di documenti storici. E vivo soprattutto per il modo e le ragioni della sua morte. Ma di lui sappiamo poco, e quel poco è pure raccontato male. Per quanto concerne le sue origini, gli storici, infatti, respingono la tradizione secondo cui Edmondo sarebbe stato figlio del re Alkmund di Sassonia, nato a Norimberga e poi adottato dal re dell’East Anglia.

Sappiamo soltanto che Edmondo è l’ultimo re di questo territorio, in tempi durissimi per tutta l’Inghilterra, aggredita continuamente dai danesi. I quali dapprima sono una flotta che va all’arrembaggio dell’isola, con sbarco, saccheggio, uccisioni, e reimbarco col bottino; i cronisti dell’epoca lasciano racconti atterriti di queste sanguinarie imprese. Poi i danesi si fanno anche occupanti (più tardi ancora, anche governanti: certo, a modo loro, ma lasciando tracce importanti nella storia britannica).

Al momento, i danesi sono specialisti dell’aggressione, chiamata bere (un nome che ai tempi di Edmondo dà i brividi). Sono comandati da tre fratelli: Halfdene, Hinguar e Hubba. Il metodo è quello del “decidete voi”: prima le minacce di saccheggio e morte (e di esempi ne hanno già dati molti), poi la richiesta di una taglia per risparmiare persone e cose. Accade spesso che alcune popolazioni accettino di pagare, purché se ne vadano.

Nell’anno 869, irrompono in East Anglia. Dapprima compiono i soliti saccheggi e distruzioni, poi parlano di trattative. Vogliono instaurare il loro dominio sul regno. Ma qui c’è il giovane re Edmondo. Il quale, dopo quello che ha già visto, non tratta con nessuno. Edmondo combatte, con la sua piccola armata e col suo grande coraggio. Ma viene sconfitto e preso prigioniero.

I vincitori gli offrono salve la vita e la corona, a patto che rinneghi la sua fede religiosa e che si dichiari vassallo dei danesi. Edmondo risponde due volte no, e subito le frecce danesi lo trafiggono. La sua morte segna la fine del regno dell’East Anglia, ma l’Inghilterra si riempie del suo nome. 11 giovane re sconfitto diventa una bandiera. Prima che finisca il secolo, una moneta coniata durante il suo regno è già chiamata “penny di sant’Edmondo” .

Già santo, già canonizzato dai compatrioti; e più tardi la Chiesa lo proclamerà patrono d’Inghilterra. Il suo corpo avrà definitiva sepoltura a Beadoricesworth, che oggi si chiama Bury St. Edmunds (a circa 50 chilometri da Cambridge). Al suo nome si è intitolata una congregazione di sacerdoti inglesi, i preti di Sant’Edmondo.

MARTIROLOGIO ROMANO. In Inghilterra, sant’Edmondo, martire, che, re degli Angli orientali, catturato nella guerra contro i pagani invasori, fu coronato dal martirio per la fede in Cristo.