Archivi giornalieri: 3 novembre 2020

Santa Silvia

 

Santa Silvia


Nome: Santa Silvia
Titolo: Madre di S. Gregorio Magno
Nascita: VI Secolo, Roma
Morte: 3 novembre 592, Italia
Ricorrenza: 3 novembre
Tipologia: Commemorazione

Silvia nacque a Roma intorno al 520 in una famiglia di modeste condizioni, terza di tre figlie tra cui Emiliana e Tarsilla, anch’esse sante. Nel 538 sposò il senatore Gordiano appartenente ad una nobile famiglia romana. La coppia andò ad abitare nella villa degli Anici sul colle Celio al Clivo di Scauro, dove oggi si trova la chiesa di San Gregorio al Celio. Ebbe due figli, il primogenito fu Gregorio, poi eletto al soglio pontificio nel 590.

Rimasta vedova intorno al 573, si ritirò in una casa sull’Aventino chiamata Cella Nova, seguendo la regola benedettina e dedicando il resto della sua vita alla preghiera, alla meditazione e all’aiuto dei malati e dei più bisognosi. Il figlio Gregorio continuò invece ad abitare nella villa paterna, che trasformò in monastero e dove eresse una chiesa dedicata a sant’Andrea (l’attuale oratorio di Sant’Andrea al Celio). In questo periodo sua madre si preoccupava di fargli recapitare ogni giorno un pasto caldo, temendo che l’austerità della vita eremitica compromettesse ulteriormente la salute già cagionevole di Gregorio.

Silvia morì nel 592; papa Gregorio la fece seppellire nel monastero di Sant’Andrea, nel sepolcro dove già si trovavano le sorelle Tarsilla ed Emiliana, e vi fece dipingere la sua immagine con la croce nella destra e un libro nella sinistra recante la scritta: «Vivit anima mea et laudabit te, et iudicia tua adiuvabunt me» (“Vive la mia anima e ti loderà, e i tuoi giudizi mi aiuteranno”).

Qui, nel 1603, il cardinale Cesare Baronio fece erigere l’oratorio di Santa Silvia al Celio e in quello stesso anno ottenne da papa Clemente VIII che il nome di santa Silvia venisse inserito nel Martirologio Romano al 3 novembre.

Su sollecitazione invece di papa Giovanni XXIII, il 23 febbraio del 1959, nel quartiere Portuense, venne istituita una parrocchia dedicata alla madre di San Gregorio Magno, la cui chiesa fu aperta al culto nel 1968

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, commemorazione di santa Silvia, madre del papa san Gregorio Magno, che, secondo quanto lo stesso Pontefice riferì nei suoi scritti, raggiunse il vertice della vita di preghiera e di penitenza e fu per il prossimo un eccelso esempio.

SOLDI E DIRITTI

Bonus bici al via: click day dal 3 novembre per avere il rimborso o lo sconto

Bonus bici: rimborso o sconto? Al via dal 3 novembre alle 9 la piattaforma per fruire dell’incentivo previste dal decreto Rilancio.
 

Al via dal 3 novembre le richieste di bonus bici fino a 500 euro. La piattaforma online per ottenere il bonus mobilità predisposta dal Ministero dell’Ambiente, sarà operativa dalle 9 del 3 novembre. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente, avvenuta il 5 settembre, il provvedimento che ha introdotto il bonus bicicletta è arrivato quindi alla fase conclusiva. Tutto pronto quindi per il cosiddetto buono mobilità, riconosciuto per l’acquisto o il noleggio di biciclette e mezzi di trasporto elettrici volti ad effettuare micro spostamenti.

Introdotto con il DL Rilancio il bonus bici e monopattini è un incentivo all’acquisto di biciclette elettriche e a pedalata assistita, e altro tipo di veicoli elettrici, quali monopattini, hoverboard, segway, monowheel. Rientrano nel bonus anche i servizi individuali di mobilità condivisa; si pensi al noleggio con abbonamento annuale di bike sharing o all’affitto di monopattini elettrici.

Sono previste due modalità di fruizione del bonus monopattini e bici:

  1. sotto forma di rimborso di un acquisto già effettuato
  2. o sotto forma di buono spesa, per ottenere uno sconto immediato sul prezzo di acquisto o noleggio.

A partire dal 3 novembre alle ore 9 gli interessati potranno registrarsi sulla piattaforma web riservata all’incentivo mobilità sostenibile. Ad essa si potrà accedere dal sito del Ministero dell’Ambiente previa autenticazione tramite SPID.

Vediamo più nel dettaglio termini e modalità per poter beneficiare del bonus bicicletta, ovvero come ottenere il rimborso o lo sconto.

Chi può beneficiare del bonus bici e a quanto ammonta

Il bonus bici è un incentivo economico del quale potranno beneficiare i soggetti che abbiano compiuto 18 anni o i genitori di minorenni che risiedano in comuni densamente abitati, come capoluoghi di Regione e Provincia, città metropolitane o centri che abbiano popolazione superiore ai 50mila abitanti.

Si tratta quindi di un bonus in questo momento previsto unicamente per il 2020 nel quale potranno rientrare le spese per acquisti già effettuati a partire dal 4 maggio e quelle che si sosterranno fino al termine dell’anno in corso.

Il risparmio sarà del 60% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 500 euro. Quanto alle modalità di fruizione bisogna però fare delle distinzioni.

Bonus bici: come ottenere il rimborso

Il bonus bici è fruibile sotto forma di rimborso delle spese sostenute (per acquisto bici o altri mezzi di trasporto alternativi) a partire dal 4 maggio scorso e fino al giorno antecedente il 60 esimo giorno dalla pubblicazione del decreto in GU (che abbiamo visto essere il 3 novembre).

Chi dunque ha acquistato bici o altro veicolo rientrante nel bonus potrà, previa registrazione sul portale web, presentare istanza di rimborso caricando sulla piattaforma la fattura o lo scontrino parlante comprovante la spesa effettuata.

Per accedere è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e inoltre ogni beneficiario potrà usufruirne una sola volta.

Si dovrà riportare il codice fiscale del cliente che beneficerà del bonus, al fine di ottenere un rimborso pari al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a 500 euro. L’istanza di rimborso dovrà essere presentata entro e non oltre 60 giorni dall’attivazione dell’applicazione web.

Il rimborso verrà erogato mediante accredito sul conto corrente del beneficiario che dovrà fornire le coordinate bancarie all’atto della richiesta di rimborso.

Bonus biciclette e monopattini elettrici: come ottenere lo sconto sul prezzo di acquisto

Cosa succede invece per chi non ha ancora effettuato acquisti ma in futuro sosterrà delle spese per uno dei mezzi oggetto di incentivo? Si potrà ottenere direttamente uno sconto sul prezzo applicato dal negoziante o sul costo del servizio di cui ci si intende avvalere. Lo sconto sarà pari al 60% della spesa effettiva.

Al negoziante che aderisce all’iniziativa, in caso di acquisto, si dovrà mostrare un buono digitale. Il cliente interessato dovrà essersi registrato nella piattaforma web e scaricato l’apposita App per poter disporre del buono digitale.

Il buono può essere impiegato per acquistare un solo mezzo o per fruire di un solo servizio di mobilità. Ricordiamo che i suddetti buoni digitali dovranno essere utilizzati entro e non oltre 30 giorni da quanto vengono attivati. Tuttavia, a seguito della cancellazione che ne consegue, l’interessato potrà fare richiesta di un buono sostitutivo.

Affinché il rivenditore possa applicare lo sconto dovrà aderire all’iniziativa effettuando la debita registrazione. Il negoziante andrà in una apposita lista che potrà essere consultata mediante l’applicazione web.

Sia in caso di rimborso che di sconto mediante il buono digitale per poter accedere al portale web sarà necessario disporre delle credenziali SPID. Ricordiamo che si tratta del sistema pubblico di identità digitale introdotto nel 2016 al fine di permettere l’accesso ai servizi della PA.

Ai fini del bonus bici pertanto chi non dispone delle credenziali Spid, necessarie per accertare l’identità del beneficiario, dovrà farne richiesta.

Leggi anche: SPID Poste Italiane: cos’è, quanto costa e come si richiede

Decreto 14 agosto 2020 del Ministero dell’ambiente

Alleghiamo infine il testo del Decreto 14 agosto 2020 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.