Patronati

Tagli ai Patronati – Nel Regno Unito, l’Inca continua a rispondere con sempre nuove iniziative alle proposte di tagli al finanziamento

Un pubblico composto prevalentemente da giovani ha partecipato il 26 novembre alla iniziativa che il Patronato della Cgil ha organizzato nella propria sede  di Londra su: “Residenza, diritti sociali ed accesso alla istruzione superiore per gli italiani nel Regno Unito”. La platea ha   ascoltato entusiasta ed interessata agli interventi degli esperti che, non solo hanno illustrato in dettaglio quali sono i diritti dei giovani che si spostano all’interno della comunità, ma hanno messo a fuoco con chiarezza ed  autorevolezza i percorsi per il loro ottenimento.

Particolare attenzione ha suscitato la discussione intorno al concetto di residenza, che nel R.U. non è mai stato certificabile da un sistema di anagrafe paragonabile a quello in essere in Italia ma che si è sempre basato su autocertificazioni sostenute da varie prove documentate o meno, e che ultimamente invece è tornato al centro del dibattito politico. E quando si dice dibattito politico intorno alla residenza ed ai diritti sociali ed alla libera circolazione che questi garantiscono si intende naturalmente uno dei punti cardine su cui verteranno le rinegoziazioni dell’appartenenza all’Europa del R.U. oggetto, come sappiamo, del referendum che si terrà prima della fine del 2017. Proprio su questo punto e sugli effetti che una Brexit potrebbe avere sui cittadini comunitari e sui loro diritti si  è soffermato Martin Williams del CPAG (Child  Poverty Action Group ‐organizzazione leader nel campo della lotta alla povertà delle famiglie e dei giovani) facendo presente che, anche laddove il RU votasse per la permanenza in Europa, le conquiste ottenute nel campo della sicurezza sociale potrebbero essere messe a rischio sotto le spinte della ricerca del consenso elettorale che interessa anche grandi paesi di immigrazione come la Germania e la Francia.

Molto interesse si è avuto intorno presentazione dei punti cardine per l’accesso alla istruzione superiore accademica o professionale per i giovani italiani che arrivano nel R.U. Duncan Lane del UK Council for International Students Affairs (organizzazione che si occupa degli studenti internazionali, del loro sostegno nella mobilità e del loro  sviluppo accademico e professionale) ha spiegato in dettaglio ai presenti quali sono le vie da percorrere per un inserimento che sia a pieno titolo equiparato a quello dei cittadini britannici.

L’iniziativa, come del resto quella precedente di gennaio 2015 che ha presentato la guida dei diritti per chi lavora nel R.U., ha riscosso enorme successo e si è conclusa con l’adesione dei presenti all’appello contro i tagli ai patronati previsti dal governo.  I giovani partecipanti alla iniziativa  si sono dichiarati allibiti dalla proposta e volentieri hanno prestato il loro volto per aderire alla campagna promossa contro questa aberrazione.

Patronatiultima modifica: 2015-11-30T17:14:28+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo