Archivi giornalieri: 28 novembre 2015

Quirinale

Palazzo del Quirinale

L’INCONTRO

Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato al Quirinale una delegazione dell’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori. Dopo l’intervento del Presidente dell’Osservatorio, Andrea Ceccherini, hanno preso la parola l’insegnante Silvia Lacomba, dell’Istituto Superiore “Paolo Boselli” di Torino e gli studenti Emanuele D’Eliseo e Letizia Travaglino, del Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna e del Collegio “Bianconi” di Monza. A conclusione, il Capo dello Stato ha rivolto un indirizzo di saluto ai presenti.

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LA VISITA UFFICIALE

mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale, in visita ufficiale, il Presidente della Repubblica Ellenica, Prokopios Pavlopoulos, intrattenendolo successivamente a colazione. Era presente il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova.

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L’EVENTO

Mattarella e Renzo Piano

Il senatore a vita Renzo Piano ha presentato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il progetto “G124 al Giambellino” che si occupa della riqualificazione del quartiere periferico di Milano. La presentazione si è svolta nello Studio n.124 di Palazzo Giustiniani. Il gruppo di lavoro G124, che prende il nome dal numero dell’ufficio del senatore Renzo Piano a Palazzo Giustiniani, è composto da giovani architetti. Ogni anno il Gruppo opera su una città diversa e quest’anno ha deciso di dedicarsi al Giambellino, uno dei quartieri simbolo delle periferie milanesi. Nell’occasione il Presidente Mattarella ha dichiarato: «Il tema delle periferie è un tema decisivo perché le periferie sono il luogo dove, nel bene e nel male, si deciderà come sarà il nostro futuro». Il Capo dello Stato ha quindi commentato il metodo di lavoro scelto dal gruppo, che punta al coinvolgimento della cittadinanza: «Il vostro metodo – ha osservato Mattarella – all’inizio può aver creato qualche diffidenza, ma poi ha fatto crescere la consapevolezza nei cittadini, rendendoli più attivi e coinvolti».

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LA SEDUTA SOLENNE

il presidente mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto a Strasburgo alla seduta solenne del Parlamento Europeo. Il Capo dello Stato, prima della plenaria, ha avuto un colloquio con il Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz. Terminato il suo intervento il Presidente Mattarella si è incontrato con il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker.

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GIORNATA PER ELIMINAZIONE VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Il Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: «Contrastare la violenza sulle donne è un compito essenziale di ogni società che si proponga la piena tutela dei diritti fondamentali della persona. L’educazione al rispetto reciproco, nei rapporti personali e nelle relazioni sociali, è alla base del nostro vivere civile. La violenza sulle donne è un fenomeno sociale ingiustificabile che attecchisce ancora in troppe realtà, private e collettive e nessun pretesto può giustificarla. Si tratta di comportamenti che vanno combattuti fermamente.

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L’ARTICOLO

mattarella

«E’ un momento tragico per l’Europa e il mondo. Un fanatismo barbaro e disumano ha colpito Parigi, nel cuore del nostro continente e della nostra civiltà. Quella del terrorismo fondamentalista è una minaccia ai valori di libertà, democrazia, solidarietà e convivenza civile. La strategia, folle e lucida allo stesso tempo, dell’estremismo è chiara: cercare di insinuare nella nostra società sentimenti come la paura, la disgregazione, la tentazione di chiudersi, l’odio. E la strage dei ragazzi di Parigi ha posto in modo brutale l’opinione pubblica davanti alla questione, drammatica e cruciale, della violenza a sfondo integralista che mira a cancellare la nostra cultura, la nostra storia, i nostri valori». E’ quanto scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al quotidiano il Foglio.

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LA VISITA A NAPOLI

Mattarella a Napoli

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto a Napoli alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2015/2016 dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa che è stata aperta da un minuto di silenzio per le vittime del terrorismo. Sono intervenuti quindi il Rettore dell’Ateneo, Lucio d’Alessandro, Anna Rosaria Imperato, in rappresentanza dei laureati, e Giuseppina Fittipaldi, in rappresentanza del personale tecnico-ammnistrativo. La cerimonia è proseguita con la lectio magistralis “La Costituzione e i suoi cittadini” di Tommaso Edoardo Frosini, Professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato. Al termine, il Presidente Mattarella ha rivolto un saluto agli studenti e ai laureati dell’Ateneo.

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LA VISITA A FIRENZE

Mattarella a Firenze

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto a Firenze alla celebrazione del 150° anniversario dell’insediamento a Palazzo Vecchio della Camera dei deputati della IX legislatura del Regno d’Italia. La cerimonia, che si è svolta nel Salone dei Cinquecento, si inserisce negli eventi promossi per il 150° anniversario di Firenze Capitale. Nel corso della manifestazione hanno preso la parola il Sindaco di Firenze, Dario Nardella e il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Gli attori Stefano Accorsi e Laura Morante hanno letto il “Discorso della Corona” pronunciato da Vittorio Emanuele II all’apertura della prima sessione del Parlamento del 18 novembre 1865 e l’indirizzo di risposta al Discorso. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella.

Schema di convenzione patronato, in G.U. il Decreto

 

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DI  IN 27 NOVEMBRE 2015MINISTERO DEL LAVORO
Gazzetta Ufficiale

Gazzetta Ufficiale
Pubblicato in G.U.il decreto 28/09/2015 del Ministro del Lavoro e del Ministro per la semplificazione e la PA, con lo schema di convenzione per il Patronato

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 26 novembre 2015 è stato pubblicato il decreto 28 settembre 2015 emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione.

Il Decreto contiene lo schema di convenzione di patronato di cui all’articolo 10, comma 1, lettera c), della legge 30 marzo 2001, n. 152, secondo il quale gli Istituti di patronato e di assistenza sociale possono svolgere attività di informazione, di istruttoria, di assistenza e di invio di istanze, con contributo all’erogazione del servizio.

Al fine di sostenere il processo di riorganizzazione della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di supportare la popolazione nelle procedure di accesso telematico alla medesima, gli istituti di patronato possono svolgere, sulla base di convenzioni specifiche, in favore dei soggetti indicati nelle lettere a) e b) dell’art. 10, comma 1, della legge 30 marzo 2001, n. 152, attività di informazione, di istruttoria, di assistenza e di invio di istanze, con contributo all’erogazione del servizio secondo lo schema di convenzione di cui al medesimo art. 10, comma 1, lettera c), definito nel testo allegato al presente decreto.

Le convenzioni stipulate con enti pubblici ed enti privati sono pubblicate nei siti internet dei patronati e di assistenza sociale.

Le convenzioni stipulate secondo lo schema allegato e le loro modifiche o integrazioni, sono trasmesse, a cura dei patronati, entro trenta giorni dalla data di stipula, alla Direzione territoriale del lavoro competente.

Schema di convenzione per il Patronato

 

 

  Schema convenzione patronato (75,9 KiB, 33 hits)

co.co.co.

Esonero contributivo per co.co.co. stabilizzati, parere dei CdL

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DI  IN 26 NOVEMBRE 2015GUIDE
Fondazione studi Consulenti del Lavoro

Fondazione studi Consulenti del Lavoro
La Fondazione Studi dei CdL fornisce la sua interpretazione in merito alla fruizione dell’ esonero contributivo per co.co.co. stabilizzati

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha rilasciato il parere n. 3/2015 con il quale fornisce la sua interpretazione in merito alla possibilità di fruire dell’ esonero contributivo per co.co.co. stabilizzati.

In particolare il parere fa riferimento alla stabilizzazione, dal 1° gennaio 2016, di collaborazioni coordinate e continuative nel rispetto delle disposizioni contenute nel dlgs n.81/2015 sul riordino dei contratti e alla possibilità di fruire dell’esonero contributivo, previsto dal Ddl Stabilità 2016.

La Fondazione Studi sottolinea che lo sgravio si può riconoscere anche per l’assunzione degli ex collaboratori autonomi. La stabilizzazione prevista dal Jobs Act, infatti, non è da considerarsi un obbligo legale “preesistente”, ma un procedimento volontario.

Esonero contributivo per co.co.co. stabilizzati

E’ stato chiesto di conoscere il parere della Fondazione Studi sulla possibilità per un’azienda di fruire dell’esonero contributivo, previsto dal DDL di stabilità 2016, in caso di stabilizzazione di collaborazioni coordinate e continuative a partire dal 1° gennaio 2016 nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/2015.

È sempre più attuale il tema del “destino” dei collaboratori coordinati e continuativi, con le nuove norme che si prefiggono il superamento del lavoro a progetto e proponendone la stabilizzazione con le modalità ed i criteri estesi all’art. 54 del d.lgs. n. 81/2015.

 

 

La vigenza completa delle nuove disposizioni, con la riconduzione al rapporto di lavoro subordinato delle collaborazioni “etero-organizzate” è fissata al 1° gennaio prossimo. È stato posto il problema della compatibilità dei rapporti di lavoro subordinato instaurati per effetto della stabilizzazione di cui all’art. 54 con l’esonero contributivo riconosciuto dal Ddl stabilità 2016 per i contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Continua a leggere: www.consulentidellavoro.it

Jobs act

Jobs act: l’annunciata (ma falsa) abolizione del precariato

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DI  IN 25 NOVEMBRE 2015PUNTI DI VISTA
Precari, vignetta Vauro

Precari, vignetta Vauro
Nicola Coccia e Giovanni Furfari, sul Fatto Quotidiano Online, spiegano come, secondo loro, il Jobs Act ha abolito solo a parole il precariato

L’obiettivo primario del Jobs Act è creare nuova occupazione stabile. Il contratto a tempo indeterminato diventa finalmente la forma di assunzione privilegiata.

Quella di sopra è una delle frasi introduttive che campeggiano in bella vista sul sito predisposto dal Governo dedicato esclusivamente alla riforma del lavoro portata a termine dal Ministro del Lavoro Poletti e dal Presidente del Consiglio Renzi comunemente denominata Jobs Act.

Non sono propriamente di questo avviso gli avvocati e giuslavoristi Nicola Coccia e Giovanni Furfari, che per la rubrica “Area pro labour Giuristi per il lavoro” sul Fatto Quotidiano Online, hanno scritto un utilissimo articolo con il quale spiegano come, secondo loro, il Jobs Act ha abolito solo a parole il precariato.

Jobs act e l’annunciata (ma falsa) abolizione del precariato: il ‘lavoro intermittente’

di Nicola Coccia e Giovanni Furfari

Nei proclami della vigilia il Jobs Act avrebbe perseguito il rilancio dell’occupazione attraverso uno scambio: la rinunzia alla tutela reintegratoria in caso di licenziamento illegittimo a fronte del superamento delle forme contrattuali atipiche e dell’ingresso nel mondo del lavoro con il contratto a tempo indeterminato per tutti. In effetti, con il contratto a tutele crescenti l’articolo 18 Statuto dei Lavoratori sembra definitivamente archiviato. Ci si aspettava, quindi, la cancellazione delle forme più plateali di lavoro precario e, sul piano delle affermazioni di principio, il decreto legislativo 81/2015, attuativo della delega in materia di riordino delle forme contrattuali, sembra partire bene: “Il contratto a tempo indeterminato costituisce la forma comune del rapporto di lavoro”.

 

 

Proseguendo la lettura si scopre però che si può liberamente assumere a tempo determinato – senza necessità di alcuna particolare esigenza (causale) – fino a 36 mesi e con il solo limite del 20% dell’organico, con possibilità di utilizzare largamente al contempo lavoratori somministrati. Per di più i limiti percentuali non valgono, ad esempio, per avvio di nuove attività, sostituzioni, intere categorie di lavoratori quali quelli di età superiore a 50 anni.

Continua a leggere su: www.ilfattoquotidiano.it

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rassegna sindacale

del 28/11/2015

Idee dal lavoro per l’Umbria

Al centro congressi Capitini di Perugia 500 lavoratrici e lavoratori con Cgil, Cisl e Uil: “Una forte proposta unitaria per la regione partendo dal lavoro”. Esposta la bandiera originale della prima Marcia della Pace
27 novembre 2015 ore 19.27

Catania: sindaco Bianco interviene su vertenza Tecnis

27 novembre 2015 ore 19.25

Padova: 30/11 presidio contro tagli ai patronati

27 novembre 2015 ore 19.21

«Poletti vuole rottamare il contratto nazionale»

Per il ministro l’orario di lavoro è “un attrezzo vecchio”. Martini (Cgil): “Viene da pensare che il problema sia il sindacato, che continua a essere sgradito al governo. Da anni il salario viene determinato anche in funzione dei fattori di qualità”
27 novembre 2015 ore 19.05

Laboratorio Sud: le proposte della Cgil Basilicata

27 novembre 2015 ore 19.02

Lazio: Cgil, dati Istat su ripresa vanno letti in profondità

27 novembre 2015 ore 19.00

In marcia per il clima e la pace

Domenica 29 novembre a Roma la manifestazione promossa dalla Coalizione per il clima, di cui la Cgil fa parte, all’interno della mobilitazione mondiale “Global Climate March”. Appuntamento in Piazza Campo de’ Fiori alle ore 14
27 novembre 2015 ore 18.49

Indennità atipiche: il Giudice del lavoro condanna il Comune di Siena

Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl: “Grande soddisfazione”
27 novembre 2015 ore 18.32

Pubblici in piazza per il contratto

Il segretario generale della Fp Cgil Rossana Dettori: “Le cifre in legge di stabilità sono una provocazione inaccettabile, non trattiamo aumenti di 8 euro. Madia come Brunetta. A Roma con gioia e rabbia, per chiedere il rinnovo e contro il terrorismo”
27 novembre 2015 ore 18.18

Palermo: si lavora per una “Giornata del Dialogo Interculturale”

La Camera del Lavoro accoglie l’invito degli esponenti delle comunità migranti: “Pronti a dare il nostro contributo”
27 novembre 2015 ore 18.16

Genova: 30/11 sciopero dei dipendenti appalti università

Circa 100 lavoratrici e lavoratori addetti alle pulizie e al portierato rischiano di perdere il posto
27 novembre 2015 ore 18.13

La protesta dei medici: basta tagli

Il 28 novembre a Roma in Piazza della Repubblica con tutti i lavoratori pubblici, per poi spostarsi in piazza Santi Apostoli per la protesta del settore. Sciopero il 16 dicembre. Cozza (Fp Cgil Medici): “Rilanciare subito il servizio sanitario nazionale”
27 novembre 2015 ore 18.04

Università: Udu e Rete studenti, gravi dichiarazioni Poletti

27 novembre 2015 ore 18.01

Trentino Alto Adige: sindacati, no a modifiche unilaterali Apsp

27 novembre 2015 ore 17.56

Cantiere Terni-Rieti: stato di agitazione dei lavoratori della Tecnis

27 novembre 2015 ore 17.44

Enel-sindacati: solidarietà intergenerazionale

Firmato un accordo che prevede l’inserimento al lavoro per 3.000 giovani e, contestualmente, l’accompagnamento alla pensione di circa 6.000 addetti nell’arco dei prossimi cinque anni, oltre a nuove assunzioni per le categorie protette
27 novembre 2015 ore 17.28

Modena: sciopero dei lavoratori Caprari

Fiom Cgil: “I lavoratori vogliono riprendere la tratttativa su salario e contratto”
27 novembre 2015 ore 17.27

Catania, polizia penitenziaria: lavoratori in stato di agitazione

Il sindacato: “Mancate relazioni sindacali e disparità di trattamenti del personale”
27 novembre 2015 ore 17.06

Aziende confiscate, oltre una su dieci in Lombardia

Un convegno a Milano. Nel territorio sono 251 le aziende confiscate in via definitiva, su un totale italiano di 2.292. Pesano l’11% del totale, facendo della Lombardia la quarta regione in Italia. Cgil: “Il Senato voti in fretta la nuova legge”
27 novembre 2015 ore 16.55

Lamonica (Cgil): società benefit, arriva il welfare compassionevole?

27 novembre 2015 ore 16.53

Appalti Fs, Filt Marche: un disastro totale

27 novembre 2015 ore 16.42

Dl ammortizzatori, Fiom Bologna: una mazzata a dipendenti aziende artigiane

27 novembre 2015 ore 16.25

Precari dal secolo scorso

Sono in presidio permanente da ormai una settimana sotto la Regione dell’Umbria a Perugia, nonostante la temperatura glaciale: sono i 32 precari del terremoto del 1997, assunti dai Comuni per la ricostruzione, ma poi mai stabilizzati
27 novembre 2015 ore 16.13

Occhiali-occhialeria, varata piattaforma unitaria

Di 105 euro medi è la richiesta dei sindacati per il triennio 2016-2018
27 novembre 2015 ore 16.06

Fvg, firmata intesa sindacati-Egas su appalti

27 novembre 2015 ore 15.28

Cgil Piemonte, in 1.500 a manifestazione pubblico impiego

27 novembre 2015 ore 15.04

Roma, 2/12 Stati generali della previdenza complementare

27 novembre 2015 ore 14.41

Sunia Palermo, in corso presidio

27 novembre 2015 ore 13.11

Ccnl chimici, Filctem: i lavoratori dicono sì

Gli oltre 170.000 lavoratori di settore hanno dato il via libera all’accordo per il rinnovo del contratto nazionale, siglato il 15 ottobre. Concluse le assemblee nei posti di lavoro (più di 650), che hanno fatto registare un largo consenso con l’85% di sì
27 novembre 2015 ore 13.07

Flc a Poletti: affermazioni sconcertanti e diseducative

Pantaleo: “In un Paese dove cresce la povertà, la disoccupazione è altissima, il precariato dilaga, le imprese non assumono laureati, perché non investono in ricerca e innovazione, il ministro del Lavoro scopre una ricetta miracolosa, studiare non serve”
27 novembre 2015 ore 12.44

Camusso, divario Nord-Sud si è allargato

27 novembre 2015 ore 12.36

San Camillo, Fp Cgil Roma Col: personale diminuito, pazienti a rischio

27 novembre 2015 ore 12.35

Taglio fondo patronati: sindacati e Acli incontrano Anci

27 novembre 2015 ore 12.18

Pubblico impiego, adesione Spi Cgil a manifestazione

27 novembre 2015 ore 12.04

Milano, Rsu Citterio: alla Flai il 50,60%, con 5 delegati su 9

La Cgil si conferma prima organizzazione, migliorando il risultato di tre anni fa
27 novembre 2015 ore 11.52

Amianto, 14 dicembre presentazione Afeva Ravenna

27 novembre 2015 ore 11.45

Per il Sud e per l’Italia

Quadri, dirigenti, lavoratori all’Assemblea Cgil per il Mezzogiorno. Tutti con la stessa idea: puntare sull’economia e sul lavoro nel Sud significa investire sull’intero paese. Camusso: basta con la logica dell’emergenza, serve una seria programmazione
27 novembre 2015 ore 11.38

Ccnl impiegati agricoli, trattativa al via

27 novembre 2015 ore 11.32

Phoenix International (Bergamo), Fiom vince rinnovo Rsu

27 novembre 2015 ore 11.24

Pubblici, così in piazza a Roma

Le ragioni e tutte le informazioni, dalle sigle promotrici al percorso fino ai social, della mobilitazione del 28 novembre
27 novembre 2015 ore 11.15

Amianto, 30 novembre Assemblea nazionale al Senato

27 novembre 2015 ore 10.57

Genova: la Cgil organizza assemblee pubbliche contro legge di stabilità

“È una legge di stabilità che non guarda al mondo del lavoro, una manovra che non rompe con l’austerity, che è espansiva solo per alcuni, ma non per quella parte fondamentale per la crescita del paese che si chiama mondo del lavoro”
27 novembre 2015 ore 10.57

Il pubblico in cifre: contro il declino serve il contratto subito

Ecco come la pubblica amministrazione si restringe, invecchia e risparmia sulla pelle di lavoratori e cittadini. Tutti i numeri che giustificano il bisogno del rinnovo del contratto nelle infografiche a cura della Fp Cgil nazionale
27 novembre 2015 ore 10.56

Formazione in sicurezza, un diritto troppo spesso negato

Esiste una diffusa mentalità imprenditoriale che cerca di eludere i costi e gli obblighi. Molti frequenti i corsi inutili e privi di contenuti, realizzati da enti non accreditati, che prosperano grazie a forti azioni lobbistiche e all’assenza di controlli
27 novembre 2015 ore 09.44

Jobs Act: 30/11 convegno a Milano su formazione finanziata

27 novembre 2015 ore 09.39

Banca Etruria, Federconsumatori: tutelare azionisti e risparmiatori

27 novembre 2015 ore 09.31

RadioArticolo1, i programmi del 27/11

27 novembre 2015 ore 09.28

Sud, la parola ai delegati

Oggi (27 novembre) a Napoli l’Assemblea per il Mezzogiorno della Cgil. Fracassi: “Un’occasione per dar voce, nella fase di discussione sulla legge di stabilità, alle nostre richieste di interventi in grado di invertire la rotta alle politiche governative”
27 novembre 2015 ore 09.03