Vittime sul lavoro

Inca Bari – Risarcimento vittime Ansaldo di Gioia del Colle

Dopo la Fibronit (90 morti) e la Bridgestone (200 morti) di Bari, è adesso la volta dell’Ansaldo nel cui stabilimento di Gioia del Colle  alcuni operai hanno contratto malattie come il mesotelioma pleurico  e l’adenocarcinoma, che ne hanno causato il decesso. Sette sono i casi, ritenuti sospetti,  di ex operai deceduti nell’arco di un ventennio, alcuni dei quali sono seguiti dalla consulenza legale dell’Inca di Bari.

Le malattie contratte dai lavoratori sono direttamente connesse con la presenza di polveri di amianto nell’ambiente di lavoro, ma sono dovute anche a presunte violazioni delle norme sulla prevenzione. Al vaglio della Procura di Bari, dunque, il presunto nesso di causalità tra esposizione all’amianto e insorgenza del tumore ai polmoni. Le fibre di amianto, infatti, potrebbero essere state inalate dagli operai anche molti anni prima della contrazione delle patologie.

Dalla relazione dei consulenti nominati dalla Procura, intanto,  è emerso che lo stabilimento, dopo l’approvazione della legge 257/92, che aveva messo al bando l’amianto, non avrebbe adottato tutte le prescrizioni per evitare che gli operai venissero a contatto con le polveri e le fibre killer.

Vittime sul lavoroultima modifica: 2014-05-21T21:20:34+02:00da vitegabry
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