Archivi giornalieri: 26 maggio 2014

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  • 26Mag

    Ordinanza Tribunale di Milano

    Data pubblicazione: 26/05/2014Con ordinanza del 20 maggio 2014, il Tribunale di Milano “accerta il carattere discriminatorio della condotta tenuta dall’Inps consistente nell’avere emanato la circolare n. 4 del 15.1.2014, nella parte in cui afferma che il diritto all’assegno ex art. 65 L448/98(l’assegno per i nuclei familiari con almeno tre figli minori concesso dai Comuni, ndr) per l’annualità 2013 decorre solo dall’1.7.2013” e “ordina all’Inps di cessare la predetta condotta discriminatoria e di pubblicizzare il presente provvedimento mediante pubblicazione sul proprio sito internet”. L’Istituto, pertanto, ha avviato gli adempimenti necessari a dare esecuzione al provvedimento, ad iniziare dalla pubblicazione immediata dell’ordinanza sul sito istituzionale, ma sta provvedendo nello stesso tempo ad impugnare in appello il provvedimento, richiedendone la sospensione, in particolare in punto discriminazione.

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  • 26Mag

    Pubblicati i dati sulla CIG di aprile

    Data pubblicazione: 26/05/2014I dati relativi alla domanda di cassa integrazione nel mese di aprile sono accessibili dal menu Dati e Bilanci/Osservatori statistici del portale Inps, all’interno dell’”Osservatorio sulle ore autorizzate di cassa integrazione guadagni”.

    All’interno della banca dati e nella sezione Documenti dell’Ufficio stampa è scaricabile il Focus CIG di aprile 2014 con i dati del “tiraggio” di gennaio (utilizzo effettivo delle ore di CIG autorizzate) e con le ultime elaborazioni sui dati inerenti la disoccupazione e la mobilità

    Vai all’Osservatorio statistico
    Focus CIG Aprile 2014

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  • 23Mag

    Sospensione servizi LOA per manutenzione straordinaria

    Data pubblicazione: 23/05/2014Si comunica che, per attività di manutenzione straordinaria, i servizi INPS per il Lavoro Occasionale Accessorio non saranno disponibili nella mattinata di domenica 25 maggio p.v.
    I servizi non disponibili all’utenza sono:

    22Mag

    1. emissione, riscossione, rimborso e storno di voucher presso i Punti di Emissione Autorizzata PEA;
    2. applicazione per utenti FastPOA;
    3. applicazione per utenti voucher telematici;
    4. attivazione per utenti voucher cartacei INPS e Postali;
    5. servizi per committenti e prestatori in possesso di voucher PEA.

    Inoltre non saranno accessibili le applicazioni Intranet e Contact Center.

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  • GNP: mille visitatori all’area Inps

    Data pubblicazione: 22/05/2014L’Inps ha preso parte alla quarta edizione della Giornata Nazionale della Previdenza (GNP) sul tema “Conoscenza e consapevolezza per un migliore vivere sociale” che si è svolta a Milano dal 14 al 16 maggio scorso.
    L’Istituto era presente con uno spazio espositivo – nell’ambito della “Casa del Welfare”, lo stand coordinato dal Ministero del Lavoro – dove sono state allestite quattro postazioni dedicate ai servizi online e una reception per l’accoglienza e la distribuzione di materiale. Il personale specializzato  messo a disposizione dei visitatori per la verifica della propria situazione previdenziale, per informazioni e consigli su tutta la materia istituzionale ha dovuto gestire un flusso continuo di circa mille persone in due giorni. Sono stati rilasciati 30 nuovi PIN, circa 650 estratti e 230 simulazioni di calcoli di pensione.
    La manifestazione, allestita presso il palazzo della Borsa in Piazza Affari, ha visto la partecipazione di lavoratori dipendenti, autonomi, liberi professionisti, famiglie, donne e giovani, e ha coinvolto studenti delle scuole superiori e delle università in incontri di orientamento dedicato, sviluppando anche le tematiche relative al lavoro, alla salute, all’assistenza sanitaria, al welfare pubblico e integrativo.
    Il Commissario straordinario dell’Inps, Vittorio Conti, è intervenuto ai convegni “L’impegno del settore assicurativo per il welfare” e “Previdenza e lavoro per un miglior vivere sociale: Pensioni, Jobs Act e Garanzia Giovani”, mentre il Direttore generale dell’Istituto, Mauro Nori, è stato fra i relatori del convegno “La riforma previdenziale Fornero e il caso “esodati”: ruolo ed esperienze del Patronato”.
    Nella sezione Eventi del Menu Inps Comunica sono stati pubblicati i resoconti dei convegni e la documentazione fotografica dell’evento.

    Vai alla pagina Evento – Giornata nazionale della previdenza 14-15-16 maggio 2014

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  • 22Mag

    Prepensionamenti amministrazioni pubbliche

    Data pubblicazione: 22/05/2014Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, con la circolare n. 4 del 28 aprile 2014, ha fornito gli indirizzi applicativi sul ricorso all’istituto del prepensionamento per riassorbire le eccedenze conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche ovvero alla redazione di piani di ristrutturazione per ragioni funzionali o finanziare, per le amministrazioni pubbliche come regioni, comuni, provincie, comunità montane, aziende sanitarie locali, che dichiarino eccedenza di personale per ragioni funzionali o finanziarie. Il messaggio n. 4834 del 21 maggio 2014 fornisce le informazioni procedurali per la gestione dei relativi trattamenti pensionistici.

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  • 22Mag

    Indennizzo per cessazione attività commerciale

    Data pubblicazione: 22/05/2014La legge 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha riaperto i termini per la concessione e per la presentazione delle domande di indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale. La legge 147, infatti, prevede che il beneficio sia concesso anche ai soggetti che si trovino in possesso dei previsti requisiti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2016. Le relative domande possono essere presentate, a partire dal 1° gennaio 2014, fino al 31 gennaio 2017. 
    Maggiori informazioni sono contenute nel messaggio n. 4832 del 21 maggio 2014.  

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  • 21Mag

    Ricongiunzione liberi professionisti

    Data pubblicazione: 21/05/2014Nella circolare n. 64 del 20 maggio 2014 sono riportate le tabelle dei coefficienti in base ai quali devono essere predisposti i piani di rateizzazione degli oneri di ricongiunzione per i liberi professionisti, relativi alle domande presentate nel corso del 2014. Le tabelle sono state aggiornate in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’Istat per il 2013, pari all’1,1%.

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  • 21Mag

    Pagamento con RID bancario

    Data pubblicazione: 21/05/2014Gli assicurati ai quali, a dicembre 2013, sia stata disattivata d’ufficio la delega RID inizialmente rilasciata senza sottoscrizione della clausola dell’importo fisso predeterminato per il pagamento dei contributi da riscatto, ricongiunzione e rendite vitalizie, possono provvedere al pagamento di tutte le rate non pagate per i mesi da dicembre 2013 a maggio 2014, entro e non oltre il 31 luglio 2014. In conseguenza della complessità dell’operazione e dei tempi ristretti con i quali è stata realizzata, infatti, sono state rilevate difficoltà di varia natura nella gestione dei pagamenti a carico dell’utenza.

    Gli eventuali importi di rate non pagate possono essere versati con i seguenti canali di pagamento:
    POS Virtuale

    20Mag

    • direttamente dal servizio del

Portale dei Pagamenti

  • mobile Inps
  • Contact Center Multicanale assistito da un operatore
  • Bollettino MAV stampabile dal servizio presente sul Portale

Reti Amiche

  • Lottomatica – presso i tabaccai
  • Unicredit Spa – agenzie o sito internet di Unicredit

messaggio n. 4786 del 20 maggio 2014

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  • Incentivazione esodo

    Data pubblicazione: 20/05/2014La disciplina prevista dalla legge 92/2012 in materia di prestazioni in favore di lavoratori prossimi alla pensione al fine di incentivarne l’esodo, trova applicazione anche per gli iscritti alle Casse Pensioni della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) che raggiungono i requisiti minimi contributivi ed anagrafici, previsti dalla vigente normativa ed adeguati agli incrementi alla speranza di vita, utili per il conseguimento della pensione entro il periodo massimo di fruizione di tali prestazioni. Si tratta, in effetti, di dipendenti di aziende pubbliche “privatizzate” che hanno optato per il mantenimento dell’iscrizione nella Gestione dipendenti pubblici. 
    La circolare n. 63 del 19 maggio 2014 fornisce le specifiche indicazioni amministrative ed operative, con la descrizione dei requisiti previsti per i lavoratori interessati e delle modalità di calcolo e di pagamento della prestazione. Nella circolare, inoltre, particolare risalto viene dato alle modalità di accesso alla prestazione con età inferiore a 62 anni e alla determinazione della contribuzione figurativa correlata ai periodi di erogazione della stessa.

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  • 20Mag

    Preavvisi di riscossione web

    Data pubblicazione: 20/05/2014L’Istituto ha realizzato alcune funzioni web che consentiranno alle amministrazioni – a decorrere dalle rate di competenza di maggio 2014 – di poter interrogare e stampare le chiavi di pagamento relative ad alcune tipologie di dovuti in forma rateale, per i quali non è prevista una denuncia Uniemens da parte dell’Ente stesso, derivanti dalle applicazioni informatiche istituzionali relative a benefici pensionistici e a trattamenti di fine servizio (TFS). Tali applicazioni producono dei preavvisi di riscossione e generano una chiave di pagamento che l’amministrazione competente potrà visualizzare attraverso apposite funzioni online. Per poter utilizzare la funzione web “Preavvisi di Riscossione” è necessario ottenere preventivamente l’abilitazione con le consuete modalità. Una volta abilitati, per accedere alla pagina di accesso al servizio, sarà sufficiente seguire il percorso attivo sul sito istituzionale dell’Istituto, partendo dalla sezione Gestione Dipendenti Pubblici > Servizi in linea > Amministrazioni ed Enti e scegliere la sezione dedicata ai piani di ammortamento. Per info vedi messaggio n. 4739 del 19 maggio 2014.

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    Ηλεκτρονική Έκδοση enet.gr, 09:43 Δευτέρα 26 Μαΐου 2014

    Στον Πρόεδρο της Δημοκρατίας ο Α. Τσίπρας

    Τον πρόεδρο του ΣΥΡΙΖΑ, Αλέξη Τσίπρα, θα δεχθεί σήμερα στις 13:00 ο Πρόεδρος της Δημοκρατίας, Κάρολος Παπούλιας στο Προεδρικό Μέγαρο.

    Η προσφυγή στη λαϊκή ετυμηγορία, το συντομότερο δυνατό, είναι το μήνυμα της κάλπης των ευρωεκλογών, τόνισε ο πρόεδρος του ΣΥΡΙΖΑ στις δηλώσεις του το βράδυ της Κυριακής.

    Ο Α. Τσίπρας χαρακτήρισε ιστορική την χθεσινή μέρα, τονίζοντας ότι πρόκειται για μια “γενναία και πεντακάθαρη ετυμηγορία” του λαού που όπως είπε “καταδίκασε την κυβέρνηση Σαμαρά και της πολιτικής των μνημονίων”.

    “Όλοι γνωρίζουμε ότι το αποτέλεσμα είναι πρωτίστως νίκη του λαού μας” είπε στη συνέχεια προσθέτοντας ότι αποτελεί “αποφασιστική νίκη για τη χειραφέτησή του”.
    “Αύριο όλη η Ευρώπη θα μιλάει για τον ΣΥΡΙΖΑ και ήδη οι λαοί της Ευρώπης σήμερα πανηγυρίζουν για την ήττα των μνημονίων”, είπε ο πρόεδρος του ΣΥΡΙΖΑ και χαιρέτισε αυτό το μεγάλο, όπως είπε, βήμα σημαντικού μέρους των πολιτών που “αψήφισε την τρομοκρατία, τις επεμβάσεις της τελευταίας στιγμής και τους εκβιασμούς μέσα και έξω από τη χώρα”.
    Παράλληλα έθεσε ζήτημα νομιμοποίησης της κυβέρνησης σημειώνοντας πως η ΝΔ σε σχέση με τις τελευταίες εκλογές αν σήμερα γίνονταν εθνικές θα έχανε 7 έδρες και το ΠΑΣΟΚ 5. “Με τι ηθική και πολιτική νομιμοποιοίηση θα διαπραγματευτεί το θέμα του χρέους και θα έρθει να επιβάλλει το νέο μνημμόνιο που έχει ήδη αποφασίσει και κράτησε στο συρτάρι του μέχρι να έρθουν οι ευρωεκλογές”, είπε αναφερόμενος στον πρωθυπουργό.
    Όπως είπε “ο λαός μας έδωσε εντολή να επισπεύσουμε, να ανταποκριθούμε στο αίτημα των καιρών για τη συγκρότηση μιας πλατιάς προοδευτικής συμμαχίας που όχι μονο θα κερδίσει τις επερχομενες εκλογές αλλά θα αποτελέσει τη μεγάλη πλειοψηφία που θα αναλάβει την ανασυγκρότηση της πατρίδας”.
    Newsroom Enet

    AMIANTO

    Eternit, l’ultima provocazione di Schmidheiny

    “Ho letto le parole di Stephan Schmidheiny pubblicate dal giornale di Zurigo Nzz am Sonntag il 20 aprile scorso, con riferimento al maxi processo di Torino. Schmidheiny si dichiara sereno, ma di aver attraversato momenti di grande sconforto”. È un passaggio della lettera che Romana Blasotti Pavesi, presidente dell’Associazione famigliari e vittime amianto Casale Monferrato e Cavagnolo (Afeva), ha deciso di scrivere alla redazione dell’agenzia svizzera Ats, che nei giorni scorsi aveva ripreso i principali contenuti dell’intervista rilasciata dal miliardario svizzero, responsabile di migliaia di decessi solo in Italia per l’azione nociva dell’amianto sui lavoratori della multinazionale Eternit e sui cittadini delle aree a ridosso delle fabbriche di cui era proprietario.

    “E per noi – si domanda più avanti Romana Blasotti, che a causa della polvere avvelenata ha perduto una dopo l’altra le persone a lei più care – che negli ultimi giorni abbiamo subito altre quattro vittime d’amianto, quando finirà lo sconforto? Noi non possiamo liberarci dalla paura di ammalarci o peggio che si ammalino i nostri figli, i nostri nipoti”. Il processo d’appello di Torino del giugno 2013 ha elevato la pena dai 16 anni comminati in primo grado nel febbraio 2012 – anche per il barone belga Louis de Cartier de Marchienne – a 18 anni di reclusione per Stephan Schmidheiny per disastro ambientale doloso permanente: 3.000 vittime, lavoratori e cittadini di Casale, Cavagnolo, Rubiera e Napoli. “La gran parte morti da mesotelioma come mio marito, che aveva lavorato all’Eternit, mentre mia sorella, mio nipote, mia cugina e per ultima mia figlia sono morti a causa dell’inquinamento ambientale”.

    Le morti da amianto sono in crescita, solo a Casale Monferrato (35.000 abitanti) 2.000 famiglie negli ultimi 30-40 anni sono state colpite dagli effetti della fibra killer. “Perché – incalza il presidente dell’Associazione – affermare, come ha fatto nell’intervista Schmidheiny che ‘‘allora’’  non si sapeva che l’amianto era cancerogeno? Le asbestosi mortali sono state riconosciute in Europa e in America almeno dagli inizi degli anni quaranta…

    Pensioni

    Decadenza – Inca, allarme pensioni, scatta la tagliola per il ricalcolo

    Dal prossimo 6 luglio pietra tombale sul ricalcolo delle pensioni, ma sono centinaia di migliaia le pratiche rimaste inevase e, senza un intervento diretto dell’Inps, eventuali errori nelle pensioni provvisorie diventeranno irrimediabili. A lanciare l’allarme è Morena Piccinini, presidente del patronato Inca Cgil, ricordando che a luglio scade il triennio imposto da una legge del 2011. Triennio che, peraltro, vale solo per i lavoratori, mentre se l’Inps si accorge che sta erogando più del dovuto non ha limiti di tempo per ridurre gli assegni, “un punto su quale – osserva Piccinini – il Parlamento dovrebbe riflettere”.

    La pensione definitiva è il calcolo dell’importo fatto dall’Inps tenendo conto dei dati Istat aggiornati. In pratica, quando ci si ritira dal lavoro, l’istituto nazionale fa una stima di massima e determina un importo temporaneo. Poi, però, lo stesso istituto dovrebbe ricalcolare l’assegno e definire l’importo definitivo. “I controlli vengono fatti su richiesta dell’interessato e a rischio errori – sottolinea Piccinini – ci sono soprattutto coloro che hanno usufruito della mobilità lunga, effetto della crisi che coinvolge gran parte del tessuto industriale del nostro paese”.

    Il pericolo, dunque, è di “ritrovarci con gli uffici dell’Inps ingolfati da queste domande, soltanto a noi ne sono giunte circa 100mila da gestire… Per questo ci siamo rivolti all’Inps chiedendo di risolvere la situazione, non vorremmo essere costretti a fare centinaia di migliaia di cause”. La lentezza, a dire il vero, non dipende solo dall’inerzia dell’istituto, ci sono anche difficoltà oggettive. Si fa l’esempio di un lavoratore la cui pratica è rimasta imbrigliata per vent’anni: ebbe un periodo di malattia, Inps e Inail non hanno mai trovato un accordo sul riconoscimento della malattia o dell’infortunio e ora, al terzo grado di giudizio, sono passati i termini e ogni suo diritto è decaduto.

    “L’Inps ha tentato -ammette Morena Piccinini- di tranquillizzarci, rispetto all’allarme che abbiamo lanciato, dicendo che non c’è nessun rischio sia per quanto riguarda i lavoratori che avevano la mobilità in passato e che hanno una pensione che deve  essere ricalcolata, sia per le altre situazioni con pensioni più vecchie per le quali noi abbiamo fatto la domanda di ricalcolo”.

    “L’Istituto ha così diffuso -continua Piccinini – un comunicato stampa che, come sappiamo, lascia il tempo che trova; per poi emanare un messaggio ai direttori di sede che difficilmente può essere usato in giudizio, perchéè non è una circolare ufficiale inserita sul sito che rappresenta la posizione ufficiale dell’Inps”. “Quindi vogliamo che l’Inps – auspica il presidente dell’Inca- si metta in condizione di liquidare tempestivamente tutte le richieste che gli arrivano. Non deve lasciar passare i tre anni, anche perchè il tempo fissato dalla legge per il ricalcolo è di 120 giorni, e deve garantire la liquidazione di tutte le domande pendenti oppure di dare una risposta al pensionato, positiva o negativa che sia”. “L’Inps deve, inoltre, garantire – sottolinea – che sulle pensioni liquidate in modo provvisorio non deve scattare la decadenza. Anche perchè la decadenza non vale solo se eccepita dall’Inps, ma può essere riconosciuta o imposta direttamente dal giudice d’ufficio”.

    “Ci auguriamo che l’Istituto – conclude – accolga la nostra richiesta e non ci sia bisogno di fare tante cause, anche perchè non abbiamo nessun interesse ad invadere le corti di giustizia italiane”.