Malattie professionale

L’Inail di Cosenza riconosce una malattia professionale non tabellata ad un barbiere

Grazie all’attività medico legale dell’Inca di Cosenza, ad un barbiere, affetto da “varici arti inferiori con sindrome post flebitica ricanalizzata, intense discromie”, l’Inail riconosce la malattia professionale.

La principale novità di questo provvedimento consiste nel fatto che si tratta di una patologia non prevista dalle tabelle ufficiali sulle quali si basa l’eventuale accesso alle prestazioni economiche dell’Istituto assicuratore. 

L’esito positivo per il lavoratore è derivato dall’intensa attività medico legale, condotta da Franco Martire,  che ha consentito di dimostrare il nesso causale, partendo dall’analisi delle condizioni di lavoro che spesso,  costringono categorie di lavoratori, come i barbieri,  ad assumere posture sbagliate che alla lunga provocano queste patologie.   

L’Inail, infatti, riconoscendo la malattia di origine lavorativa, ha deciso di corrispondere al lavoratore un indennizzo in capitale di 3.233 euro. Cifra che però l’Inca ha giudicato insufficiente rispetto alle reali conseguenze sulla salute del barbiere. Ragion per cui il patronato della Cgil ha deciso di fare ricorso per un congruo risarcimento del danno biologico.   

Malattie professionaleultima modifica: 2014-05-15T14:17:53+02:00da vitegabry
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