Archivi giornalieri: 25 giugno 2013

Sanità

Sanità, assistenza h24 e blocco dei ticket. Domani le proposte della Cgil

Domani mattina la Cgil presenterà le sue linee per la Contrattazione Sociale su: “Sanità – assistenza H24: e le nuove convenzioni per la medicina del territorio”, in vista dell’imminente apertura della contrattazione – a livello nazionale (Governo e Conferenza Regioni) e poi nelle singole Regioni – per il rinnovo degli Accordi collettivi (cd “convenzioni”) per la medicina territoriale.”Gli effetti del rinnovo delle convenzioni per la medicina territoriale si ripercuotono, profondamente, su tutta la sanità e sull’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale SSN: cioè sul  diritto alla tutela della salute dei cittadini – si legge nella nota che annuncia l’iniziativa – la riforma del sistema di cure territoriali non è dunque prerogativa dei soli addetti ai lavori ma riguarda tutti. Ecco perché, oltre al previsto ruolo delle parti interessate (organizzazioni sindacali di categoria), è indispensabile esercitare, una “contrattazione sociale” confederale che metta al centro le esigenze dei cittadini. La Cgil intende così associare, all’iniziativa per fermare tagli e ticket, una contrattazione e una mobilitazione per la riqualificazione del nostro sistema sanitario.

Cgil

Cgil, seguire la strada dell’equità

“L’urgenza è quella, da un lato, di far crescere la domanda di posti di lavoro mediante azioni di sostegno sia alle imprese sia a forme di auto-imprenditorialità, dall’altro, di attuare una grande operazione di redistribuzione della ricchezza, che nel nostro paese continua a essere un problema drammatico. Distribuzione del reddito, eguaglianza ed equità: questo è il terreno su cui agire”.

A dirlo è Elena Lattuada, segretaria confederale della Cgil, a due giorni dalla grande manifestazione di Cgil, Cisl e Uil che si è tenuta sabato scorso a Roma: “una manifestazione – spiega la segretaria – di popolo, all’insegna della costruzione di una piattaforma e di punti di rilevanza nazionale elaborati dai sindacati per provare a superare questa crisi infinita. Dal palco sono state dette cose chiare, ci aspettiamo a questo punto risposte da parte del governo”.

Il primo punto affrontato dalla segretaria confederale è proprio quello degli interventi preannunciati da parte del Governo Letta, a partire dal pacchetto a favore dell’occupazione giovanile. “Un pacchetto, però, che ogni giorno assume caratteristiche diverse. Ad esempio, adesso abbiamo un intervento sulla riforma Fornero che tende ad allargare quanto era stato concordato, cioè togliere la causale, allungare il periodo dei contratti a termine, introducendo una misura di flessibilizzazione che non crea in sé posti di lavoro. Si parla per i giovani anche di questa sorta di Erasmus, non solo legata ai periodi di istruzione ma anche per la ricerca, la formazione, gli stage, il lavoro all’estero” spiega Lattuada: “Insomma, i contenuti del provvedimento ancora non si conoscono. È chiaro che serve un’idea precisa di come si possano determinare le occasioni per nuovi posti di lavoro, ma a tutt’oggi, però, mi pare che ancora non ci siamo”.

Ma ci sono anche altre emergenze, come appunto è stato ricordato dal palco sabato scorso. “C’è la questione degli esodati: non è possibile che la soluzione venga rimandata all’anno prossimo, come è stato dichiarato qualche giorno fa. Abbiamo il problema delle persone over 50 che non hanno alcun diritto ad andare in pensione e non hanno un’occupazione” spiega Lattuada: “C’è la manovra sull’Iva, che ha l’effetto sia di rischiare di comprimere ulteriormente i consumi degli italiani e delle italiane sia di gravare maggiormente su famiglie già in difficoltà. C’è infine anche la questione dell’Imu, su cui i sindacati hanno avanzato la proposta di accompagnare l’abbattimento sulla prima casa con la revisione delle rendite catastali, non cancellandola per le rendite catastali più alte o per quelle persone che posseggono più di una abitazione, provando così a fare un’operazione di redistribuzione”.