Tragedia nelle Marche

Cgil: nelle Marche tragedia immane, è urgente un cambiamento

“Una tragedia immane, che lascia sgomenti e disarmati, legata e intrecciata alla crisi che investe il nostro Paese. Una crisi che colpisce con ferocia soprattutto il mondo del lavoro e che si abbatte con inusitata violenza sul reddito delle famiglie. La crisi profondissima nella quale è invischiato il Paese ha una sola via d’uscita: il ridare centralità ai temi del lavoro e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori. E’ il lavoro, come principale elemento di cittadinanza, la chiave per determinare quel cambiamento necessario e urgente che rivendichiamo nei confronti di questo e del prossimo governo”. E’ quanto si legge in una nota della Cgil.

Un cambiamento, prosegue la nota di corso d’Italia, “che deve partire dal risolvere le urgenze, a partire dal vergognoso limbo in cui sono state relegate centinaia di migliaia di persone, i cosiddetti “esodati”. Come è altrettanto urgente, che i dati sulla inesorabile crescita della cassa integrazione richiamano con estrema forza, rifinanziare quello strumento vitale che è la cassa integrazione in deroga. E’ di almeno di un ulteriore miliardo il fabbisogno necessario per poter garantire un sostegno al reddito per tante lavoratrici e lavoratori. Ed è per questo che con Cisl e Uil abbiamo promosso la manifestazione il prossimo 16 aprile a Roma davanti al Parlamento”.

Ma, spiega ancora la Cgil, “mettere il lavoro al centro vuol dire riconoscere elementi di giustizia non più rinviabili anche dal punto di vista fiscale. La pressione del fisco sul lavoro e sulle pensioni è ingiusta e insostenibile, specie a fronte di palesi ingiustizie come la irrilevante tassazione sulle rendite nonché sbagliata sui patrimoni. Lo abbiamo sostenuto nei giorni passati, e adesso con ancora più forza: la perversa combinazione delle tasse che abbiamo alle porte, il combinato disposto Iva-Imu-Tares, nonché il paventato anticipo di aumento dell’Irpef, sono una miccia da disinnescare urgentemente. Intervenire su questo fronte è vitale per evitare che la disperazione degeneri in gesti come quelli che stiamo vivendo”.

E anche Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche e Aldo Benfatto, segretario Cgil di Macerata, commentano così la catena dei suicidi avvenuti a Civitanova Marche ”E’ l’ennesima tragedia legata alla crisi del lavoro e del reddito delle famiglie”. 

”Situazioni particolarmente pesanti e che sono sempre più diffuse. Tutto questo – continuano i due dirigenti sindacali – impone l’urgenza di intervenire con misure efficaci per affrontare i temi del lavoro, della difesa dei redditi e di risolvere definitivamente la vergognosa situazione degli esodati”.  Questi temi, concludono i due segretari, ”devono rappresentare la priorità dell’agenda dell’attuale e del prossimo Governo dando una svolta alle politiche del lavoro di questo Paese. Anche a livello locale, è necessario accelerare quei provvedimenti a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi, a partire dai provvedimenti già previsti a favore dei nuclei familiari in difficoltà nell’affrontare le spese per l’affitto”.

Tragedia nelle Marcheultima modifica: 2013-04-08T15:56:16+02:00da vitegabry
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