Archivi giornalieri: 5 aprile 2013

Newsletter Rifonda

Seminario Rifondazione su Grillo

Rifondazione Ccomunista

di Paolo Ferrero – Cari compagni e compagne, dopo la sconfitta elettorale abbiamo deciso di aprire un percorso di studio e riflessione per capire meglio la realtà in cui operiamo ed arrivare al Congresso con una elaborazione un po’ più sostanziosa di quella ora presente nel partito e nella sinistra. A tal fine abbiamo deciso

Economia traslocata

Rifondazione Ccomunista

di Mario Pianta – Nulla è più dove dovrebbe essere. A Palazzo Chigi non c’è un governo uscito dal voto, ma la proroga di un gruppo di «tecnici» – chiamati in emergenza un anno e mezzo fa – che alla conta di febbraio hanno avuto l’11% dei voti. Di possibili governi non si discute in

Perché la sinistra dovrebbe scegliere una legge elettorale proporzionale

Rifondazione Ccomunista

di Enrico Grazzini – Una tradizione nefasta: dalla legge Acerbo alla legge truffa fino alla “porcata” di oggi Germania, Svizzera, Spagna, Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca e Olanda hanno democrazie mature e governi stabili senza presidenzialismi o meccanismi maggioritari. In Italia dovremmo aver imparato che il Porcellum o il Mattarellum hanno favorito una deriva berlusconiana

Cgil e Fiom: «L’articolo 8 va abrogato»

Rifondazione Ccomunista

Antonio Sciotto – La Cgil si mette in moto verso la nuova stagione politica (ancora densa di incognite) e sindacale (piena invece di alcune certezze: la crisi e una legislazione che non aiuta). E lo fa ribadendo una richiesta che Susanna Camusso ha già declinato con chiarezza in campagna elettorale: «L’articolo 8 deve essere abrogato».

Corea del Nord: minacce da codice rosso!

Rifondazione Ccomunista

di Franco Frediani – Qualcosa non torna… Il dubbio si fa largo nella situazione che ogni giorno fa crescere il grado di allerta per le minacce lanciate dalla Corea del Nord all’indirizzo di Stati Uniti e Corea del Sud. Le perplessità nascono dall’incertezza che sembra regnare tra le superpotenze riguardo all’effettivo grado di incisività dei

“Se non si cambia strada la fine dell’Euro è segnata”

Rifondazione Ccomunista

Intervista a Vladimiro Giacché di Fabio Sebastiani – Le parole di Draghi e della Bce non sono per niente rassicuranti. Tra l’altro, il sistema creditizio rimane come incagliato dentro la sua stessa trama. E la Bce non sembra darsi molta pena. Continua a prodursi una divaricazione nei diversi paesi dell’Unione, con diversi trend negativi, tra

E nel Pd riemerge il fantasma della scissione

Rifondazione Ccomunista

di Giuseppe Alberto Falci – Il colpo di “scena” era nell’aria. Per un giorno i telefoni di renziani sono stati spenti. Aspettavano la “mossa” del capo, quel sindaco di Firenze «stufo» di sentire il solito ritornello sul «governo del cambiamento» del segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Raccontano alcuni fedelissimi di un «Matteo preoccupato per

Cambiare si potrà, discutiamone a Firenze

Rifondazione Ccomunista

di Giuliana Beltrame, Emmanuele Curti* – L’esito elettorale consiglia a tutti una riflessione sulla nostra giovane esperienza. Il tempo della crisi politica, sociale, culturale ed economica sta mettendo in evidenza i nodi che abbiamo davanti a noi: le forme stravolte della rappresentanza, la incapacità delle classi politiche europee, non solo di quella italiana, ad affrontare

Welfare, quanto spende lo Stato per gli ammortizzatori sociali?

Rifondazione Ccomunista

di San Precario – Molti commenti ai post precedenti sul reddito di base incondizionato ci chiedono di portare i dati non solo su quanto costa una misura del genere ma anche su quanto lo Stato in modo diretto e in modo indiretto (tramite Inps) già oggi paga per gli attuali ammortizzatori sociali. Cerchiamo qui di

IN EVIDENZA

IN EVIDENZA

5 APRILE 2013 – “CODICE DELLA STRADA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al Nuovo Codice della stradadal Decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2013, n. 31.

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27 MARZO 2013 – “OSPEDALI PSICHIATRICI”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 25 marzo 2013, n. 24.

 

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18 FEBBRAIO 2013 – “REGIONI A STATUTO SPECIALE”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dai seguenti provvedimenti:
Legge Costituzionale 7 febbraio 2013, n. 1
Legge Costituzionale 7 febbraio 2013, n. 2 
Legge Costituzionale 7 febbraio 2013, n. 3

 

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31 GENNAIO 2013 – “QUALITA’ DELL’ARIA”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 24 dicembre 2012, n. 250 .

 

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31 GENNAIO 2013 – “ORDINAMENTO MILITARE”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 31 dicembre 2012, n. 248.

 

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25 GENNAIO 2013 – “PATENTE EUROPEA”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 2.

 

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21 GENNAIO 2013 – “PROFESSIONE FORENSE”

 

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla Legge 31 dicembre 2012, n. 247.

 

Funzione Pubblica

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Il Dipartimento della Funzione Pubblica è stato costituito nel 1979 all’interno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per rispondere alle esigenze di modernizzazione della pubblica amministrazione italiana.

Il Dipartimento, di cui si avvale un Ministro senza portafoglio delegato dal Presidente del Consiglio, promuove le iniziative di riforma dell’amministrazione in direzione dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità dell’azione amministrativa.

Notizie dal Dipartimento

  Archivio  

In Primo Piano

 

Cassazione Civile, Sez. Lav., 02 aprile 2013, n. 7985

Cassazione Civile, Sez. Lav., 02 aprile 2013, n. 7985 – Svuotamento di mansioni e mobbing: necessità di ulteriori allegazioni

 Mobbing ed intento vessatorio

 

Con sentenza n. 7985 del 2 aprile 2013, la Cassazione ha affermato che l’accertamento del giudice in ordine ad una richiesta di mobbing può avvenire soltanto se sono stati accertati una serie di atti vessatori, non essendo sufficiente una mera dequalificazione professionale non supportata da fatti specifici e rilevanti: in sostanza alla dequalificazione occorre accompagnare una serie di atti finalizzati a “ghettizzare” il lavoratore.

Allegati:

 

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE LAVORO

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. ANTONIO LAMORGESE – Presidente –
Dott. ALESSANDRO DE RENZIS – Consigliere –
Dott. PAOLO STILE – Consigliere –
Dott. GIUSEPPE NAPOLETANO – Rel. Consigliere –
Dott. PIETRO CURZIO – Consigliere –

ha pronunciato la seguente
SENTENZA


sul ricorso 19784-2009 proposto da: … elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE Omissis, presso lo studio dell’avvocato …, che lo rappresenta e difende unitamente all’avvocato giusta delega in atti;

ricorrente

contro

COMUNE DI Omissis, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA Omissis presso lo studio dell’avvocato … rappresentato e difeso
dall’avvocato giusta delega in atti;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 488/2008 della CORTE D’APPELLO di PERUGIA, depositata il 11/09/2008 R.G.N. 842/2005;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 30/01/2013 dal Consigliere Dott. GIUSEPPE NAPOLETANO;
udito l’Avvocato …;
udito l’Avvocato per delega …
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GIULIO ROMANO che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Fatto


La Corte di Appello di Perugia, confermando la sentenza di primo grado, rigettava la domanda di … proposta nei confronti del Comune di di cui era dipendente, avente ad oggetto la declaratoria dell’illegittimità della revoca dell’incarico di responsabile di sezione con conseguente sua reintegrazione nel posto precedentemente occupato e condanna di controparte al risarcimento dei danni.
La Corte del merito, per quello che interessa in questa sede, riteneva, innanzitutto, inammissibile, perché nuova, la domanda diretta ad ottenere l’ordine di cessazione delle attività vessatorie e mobbizzanti in quanto la relativa causa petendi – consistente nell’allegazione di una serie di atti vessatori teologicamente collegati al fine dell’emarginazione del soggetto passivo – ed il petitum -ordine di cessazione – non trovavano riscontro nel ricorso introduttivo del giudizio.
La predetta Corte, poi, relativamente alla assunta dequalificazione professionale, conseguente alla allegata privazione di qualsiasi incarico a seguito della revoca della funzione di responsabile di sezione, rilevava che il ricorrente avrebbe dovuto dimostrare che gli incarichi erano rimasti “sulla carta” e non avevano avuto esecuzione e che egli era rimasto inoperoso. Viceversa, secondo la Corte territoriale, il … non aveva assolto a tale onere in quanto la prova articolata non verteva su fatti specifici e rilevanti a quel fine, ma anzi comportava l’espressione da parte dei testimoni d’inammissibili valutazioni circa il contenuto meramente formale degli incarichi.
Né, infine, riteneva la Corte del merito che gli incarichi assegnati al ricorrente non fossero corrispondenti alla professionalità propria della categoria d’inquadramento.
Avverso questa sentenza il … ricorre in cassazione sulla base dì tre censure, illustrate da memoria.
Resiste con controricorso il Comune intimato.

 

Diritto


Con la prima censura il ricorrente deduce contraddittorietà della motivazione in punto di ritenuta novità del capo della domanda concernente il mobbing. In particolare il … rileva che prima la Corte del merito asserisce la novità della domanda e, poi, riconosce l’esistenza di una allegazione sullo svuotamento delle mansioni.
Con il secondo motivo, denunciando violazione dell’art. 437, secondo comma, cpc, pone il seguente quesito di diritto:”se la richiesta di cessazione di abuso di condotta vessatoria da parte del datore di lavoro costituisce domanda nuova e come tale inammissibile ai sensi dell’art. 437, II co., rispetto alla domanda formulata in primo grado dal lavoratore di accertamento dell’esistenza dell’abuso stesso ai fini della domanda di risarcimento del danno e di reintegra delle effettive funzioni ricoperte prima dell’abuso”.
Le due censure, in quanto strettamente connesse dal punto vista logico e giuridico, vanno trattate unitariamente.
Preliminarmente va dato atto che i motivi di ricorso in esame risultano ex art. 366 bis cpc ammissibili atteso che, contrariamente all’assunto di parte resistente, i relativi quesiti consentono la piena cognizione, e del fatto controverso su cui s’incentra la censura di contraddittorietà della motivazione, e della violazione di leggi dedotta con riferimento anche alla ratio decidenti della sentenza impugnata.
Tanto premesso rileva la Corte che i motivi sono infondati.
Innanzitutto non vi è contraddittorietà della motivazione in quanto il ricorrente non tiene conto che secondo la Corte del merito il mobbing presuppone l’esistenza, e, quindi, l’allegazione di una serie di atti vessatori teologicamente collegati al fine dell’emarginazione del soggetto passivo, E proprio con riferimento a tale ricostruzione del mobbing ritiene che manca nel ricorso di primo grado, qualsiasi allegazione di tal genere e che, pertanto, la relativa domanda – rectius causa petendi – è nuova. In altri termini per la Corte del merito non è sufficiente la prospettazione di un mero “svuotamento delle mansioni”, occorrendo, ai fini della deduzione del mobbing, anche l’allegazione di una preordinazione finalizzata all’emarginazione del dipendente.
Quanto alla denunciata violazione dell’art. 437, secondo comma cpc, oltre alla considerazione che il petitum – rappresentato nella specie dalla richiesta di un ordine di cessazione della condotta mobizzante- è del tutto nuovo come sottolineato dalla Corte del merito, vi è il rilievo che trattandosi d’interpretazione della domanda che implica un accertamento di fatto, il ricorrente per correttamente investire questa Corte della questione di cui trattasi avrebbe dovuto denunciare l’erronea interpretazione della domanda e non la sola violazione dell’art. 437, secondo, comma cpc.
Con la terza critica il …, deducendo vizio di motivazione, lamenta la mancata ammissione dell’interrogatorio formale di controparte e della prova articolata.
La censura è infondata.
Invero la Corte del merito ritiene inammissibili i reclamati mezzi istruttori perché non vertenti su fatti specifici e rilevanti, ma anzi comportanti l’espressione da parte dei testimoni d’inammissibili valutazioni circa il contenuto formale degli incarichi conferiti.
Ebbene ritiene il Collegio che effettivamente i capitoli di prova vertono sulla cronistoria degli accadimenti e sulla formalità o meno degli incarichi attribuiti al ricorrente. Come tali, quindi, sono irrilevanti -rectius inammissibili – atteso che riguardano circostanze, quali quelle della revoca dell’incarico e dell’attribuzione di nuovo incarico, del tutto pacifiche ovvero attengono alla richiesta di un giudizio circa il contenuto formale o meno dei nuovi incarichi affidati al ricorrente.
Il ricorso, in conclusione, va respinto.
Le spese del giudizio di legittimità seguono la soccombenza.

P.Q.M.

La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità liquidate in E. 50,00 per esborsi, oltre E. 2.500,00 per compensi ed oltre accessori di legge.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 30 Gennaio 2013. Depositato in Cancelleria il 2 aprile 2013

Cig in deroga

nps – Vola la Cig in deroga

Vola a marzo l’impiego di Cig in deroga: +147,1% pari a 19,9 milioni di ore autorizzate rispetto agli 8 milioni del febbraio scorso. Lo certifica l”Inps che annota come il dato tendenziale della Cigd sia invece in calo: -47,1% rispetto al marzo 2012 quando le ore autorizzate furono 37,6 milioni.

Passando al dettaglio, gli interventi ordinari (Cigo) di marzo risultano aumentati del 5% rispetto a febbraio, essendo passati da 32,3 a 34,0 milioni di ore. Rispetto al marzo del 2012, quando le ore autorizzate erano state 28,4 milioni, l’aumento è del 19,8%. “L’incremento è attribuibile in larga misura alle autorizzazioni riguardanti il settore industria, aumentate del 24,4% rispetto ad un anno fa, mentre più contenuto, rispetto a marzo 2012, è  l’andamento delle richieste relativo al settore edile (+6,8%)” spiega ancora il comunicato Inps.

Gli interventi straordinari (Cigs) di marzo ammontano a 43,1 milioni di ore, con un aumento dell’11,1% rispetto a febbraio, mentre rispetto al marzo 2012 (33,7 milioni) si registra un più sensibile incremento (+27,8%).

 Per quanto riguarda gli interventi in deroga (Cigd), i 19,9 milioni di ore autorizzate nel mese di marzo 2013, rispetto agli 8 milioni di febbraio 2013, attestano un forte aumento, pari al 147,1%, anche a fronte della forte contrazione di autorizzazioni registrata nel mese di febbraio. Registrano invece un decremento pari al -47,1% se si raffrontano con il mese di marzo 2012. Ma avverte l”Inps, “il calo delle autorizzazioni non indica un calo delle richieste, ma solo delle risorse utilizzabili”.

ZARA

Zara sfrutta lavoratori in Argentina

Zara sfrutta i lavoratori-schiavi in Argentina, anche minorenni, sottoponendoli ad orari massacranti, dalle sette del mattino alla 11 di sera, senza sosta.

La denuncia contro Inditex, il colosso spagnolo dell’abbigliamento noto mondialmente per la sua marca Zara, viene da una Ong argentina, secondo cui in vari laboratori della regione di Buenos Aires lavorano gli operai-schiavi.

La Alameda – una associazione argentina che si occupa di traffico di esseri umani – ha lanciato una campagna contro Zara, denunciando l’azienda presso la procura speciale per la lotta contro il traffico umano e l’estorsione (Ufase).
L’ Ong ha visitato tre laboratori, dove ha visto ”operai sequestrati che lavoravano anche 15 ore al giorno in condizioni disumane”. In uno dei casi si trattava di ”immigranti boliviani, molti del quali in situazione irregolare”.
In un altro laboratorio La Alameda ha scoperto sette operai stranieri con i documenti in regola ma sottoposti a orari massacranti. Vivevano sul posto con seri limiti alla libertà di spostamento e in condizioni igieniche inadeguate.
Non è la prima volta che la multinazionale spagnola – di proprietà di Amancio Ortega, uno degli uomini più ricchi del mondo – viene denunciata per lo sfruttamento dei lavoratori impiegati in loco. 

Nel 2011 Inditex aveva dovuto pagare una maxi multa di 1,4 milioni di euro in Brasile per lo stesso motivo, e l’anno scorso è stata inclusa in una lista nera stilata dal Centre for Research on Multinational Corporations per le sue attività di
produzione in India.
Un portavoce dell’azienda ha reagito sostenendo che ”queste accuse ci colgono di sorpresa e sulla base delle poche informazioni a nostra disposizione, possiamo intanto garantire che uno dei laboratori in questione non ha nulla a che fare con i nostri fornitori certificati in Argentina”. Il portavoce ha aggiunto che il gruppo è ”disposto a lavorare con La Alameda, ma non siamo stati contattati, nè da loro nè dalle autorità argentine”.

Fonti locali di Zara hanno infine ricordato che ”abbiamo una politica di tolleranza zero per questo tipo di situazione: nell’ultimo biennio abbiamo realizzato 300 controlli sui 60 fornitori che abbiamo in Argentina e sono risultati adeguati agli standard di lavoro che abbiamo fissato”.

Notizie dal ministero del lavoro

 

Primo piano
 
 
Il Ministro Elsa Fornero
 

Sedici mesi di lavoro 
Le riforme strutturali del sistema previdenziale e del mercato del lavoro, le politiche di contrasto alla povertà e gli interventi per famiglie, minori e lavoratori immigrati; le misure per l’equità fra i generi e la lotta contro ogni forma di discriminazione. Un resoconto di quel che è stato fatto e di ciò che è stato messo in cantiere dal Ministro Elsa Fornero nei sedici mesi dell’esecutivo Monti


 
Notizie
 
 

03/04/2013

Lavoro a progetto nei call-center e retribuzione di produttività 
Chiarimenti dalle Circolari Ministeriali n. 14 e n. 15

02/04/2013

Microdati per l’analisi e la valutazione dell’evoluzione del mercato del lavoro 
Disponibile l’accesso agli archivi del Ministero del Lavoro e dell’Inps

29/03/2013

Liquidazione in un’unica soluzione dell’ASpI e della mini-ASpI 
Adottato il decreto attuativo della legge di riforma del mercato del lavoro

28/03/2013

Comunicazione del lavoro intermittente 
Tutte le modalità per effettuale la chiamata – Decreto Interministeriale del 27 marzo 2013

28/03/2013

Voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting e contributo per asili nido 
Chiarite dall’Inps le modalità operative per richiedere l’erogazione dei benefici

28/03/2013

Le comunità straniere in Italia 
Disponibili i primi dieci rapporti annuali elaborati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

27/03/2013

Interpello 
On line le risposte a nuovi quesiti

Rapporto semestrale del mercato del lavoro degli immigrati

27/03/2013

Andamento del mercato del lavoro degli immigrati in Italia 
Presentato il Rapporto semestrale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

27/03/2013

Flussi di ingresso per lavoratori non comunitari stagionali 
Nota circolare del 26 marzo 2013 con la quale si procede alla prima ripartizione territoriale delle quote di ingresso

26/03/2013

Programma Nazionale ‘Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti’ 
Al via la prima fase di attuazione che prevede il riparto di 250 milioni da destinare alle Regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia

INAIL

Primo Piano

Fondo vittime amianto: primo acconto 2012

Fondo vittime amianto: primo acconto 2012Con il rateo della rendita del mese di aprile 2013 INAIL ha avviato i pagamenti della prestazione aggiuntiva inerente le competenze dell’anno 2012, nella misura del 10% della rendita percepita.

INAIL Navigazione: chiude il Centro Operativo di Molfetta

INAIL Navigazione: chiude il Centro Operativo di MolfettaDal 1° aprile 2013 chiude il Centro Operativo di Molfetta, di via B. Maranta, 14.

Selezione comparativa: psicologi psicoterapeuti

Selezione comparativa: psicologi psicoterapeutiLa Direzione Regionale INAIL per le Marche indice una selezione comparativa per acquisire la collaborazione professionale di quattro psicologi psicoterapeuti. Le domande devono pervenire entro le ore 12 del 9 aprile 2013.

Selezioni comparative: odontoiatra e neurologo

Selezioni comparative: odontoiatra e neurologoLa Direzione Provinciale INAIL di Bolzano indice due selezioni comparative per acquisire la collaborazione professionale di un medico odontoiatra e di un neurologo.

Selezione comparativa: medico psichiatra

Selezione comparativa: medico psichiatraLa Direzione Regionale INAIL per il Veneto indice una selezione comparativa per acquisire la collaborazione professionale di un medico psichiatra per le sedi di Padova e Venezia Terraferma. Le domande devono pervenire entro le ore 12.30 del 20 marzo 2013.

Servizi online: CUD 2013

Servizi online: CUD 2013Disponibile dal 1° marzo 2013 il nuovo servizio “Consultazione CUD” che consente di consultare, stampare e prelevare il CUD per i lavoratori ai quali INAIL ha erogato prestazioni economiche nel corso del 2012.

Casalecchio di Reno: affitto porzione di immobile

Casalecchio di Reno: affitto porzione di immobileLa Direzione regionale INAIL per l’Emilia Romagna affitta, uso ufficio, il secondo piano dell’immobile sito un Casalecchio di Reno, via Isonzo, 14. Le domande devono pervenire entro il 18 marzo 2013.

Denuncia/comunicazione di infortunio

Denuncia/comunicazione di infortunioNuova denuncia/comunicazione di infortunio in via telematica. Adozione del nuovo modulo unificato.

Prato: affitto unità immobiliare

Prato: affitto unità immobiliareLa Direzione regionale INAIL per la Toscana affitta una unità immobiliare ad uso abitativo, sita in Piazza Europa, 3. Le domande devono pervenire entro le ore 12 dell’11 marzo 2013.

Milano: affitto unità immobiliare

Milano: affitto unità immobiliareLa Direzione regionale INAIL per la Lombardia affitta una unità immobiliare ad uso commerciale sita in Via Mazzini, 7. Le domande devono pervenire entro le ore 12 del 1° marzo 2013.

Ivrea e Borgomanero: affitto unità immobiliari

Ivrea e Borgomanero: affitto unità immobiliariLa Direzione regionale INAIL per il Piemonte affitta unità immobiliari ad uso ufficio a Ivrea (Corso Costantino Nigra, 37/A) e a Borgomanero. Le domande devono pervenire entro il 30 aprile 2013.

Selezione comparativa: medico competente

Selezione comparativa: medico competenteLa Direzione Regionale INAIL per il Veneto indice una selezione comparativa per l’affidamento dell’incarico di medico competente per la sede di Belluno. Le domande devono pervenire entro le ore 12 del 28 gennaio 2013.

Sisma Abruzzo: Premi assicurativi e DURC

Sisma Abruzzo: Premi assicurativi e DURCL’INAIL diffonde ulteriori istruzioni in materia di riscossione dei premi sospesi e di rilascio del DURC.

Contact center INAIL: un numero per il Mobile

Contact center INAIL: un numero per il MobileDal 21 gennaio 2013 è attivo il numero di Contact center 06164164 riservato alle chiamate da telefonia mobile. Il servizio è a pagamento, in base al piano tariffario del gestore telefonico del chiamante. Il numero gratuito di Contact center 803164 resta a disposizione per i collegamenti da rete telefonica fissa.

Camusso

Camusso – Riduzione Irap a condizione reciprocità intervento a beneficio lavoratori

”Bisogna affrontare il principio della tassazione ingiusta che grava sui lavoratori impoveriti dal fiscal drag e sulle attività produttive che devono fare i conti con un carico fiscale che rappresenta un impedimento alla sopravvivenza”.

Intervistata dal Sole 24 Ore, la leader della Cgil Susanna Camusso apre a una riduzione dell’Irap, ”a condizione che ci sia reciprocità con un intervento a beneficio dei lavoratori”.

”Proponiamo di restituire il fiscal drag ai lavoratori con un intervento una tantum, finanziato dagli introiti provenienti dalla lotta all’evasione fiscale”, spiega Camusso.

In merito ai debiti della P.A.,  bisogna ”fare in fretta”, perchè ”è una misura necessaria non solo per immettere liquidità alle imprese, ma anche per evitare di bloccare i cantieri e le produzioni di beni e servizi che danno lavoro”. E
poichè le risorse sono limitate, aggiunge, ”proponiamo che come criterio venga data priorità alla difesa del lavoro, che il credito si traduca in mantenimento di posti di lavoro”.

Sulla Tares, lo spostamento a fine anno del rincaro ”è un segnale non sufficiente”, afferma la leader sindacale, secondo cui la tassa, insieme all’aumento dell’Iva, ”penalizza chi è più in difficoltà impedendo il rilancio dei consumi”. Quanto all’Imu, ”proponiamo una riduzione seria per i soli proprietari di una casa”.  

Parlando del rapporto tra i sindacati e le aziende, ”sulla contrattazione e le regole per la rappresentanza ci stiamo confrontando in modo costruttivo”, dichiara Camusso, che ricorda la manifestazione indetta dai sindacati il 16 aprile per ”chiedere fondi adeguati” per gli ammortizzatori. 

Crisi

Crisi. Damiano, manteniamo tutele sociali pre-riforma Fornero

”Finche’ dura l’attuale situazione di crisi, vengano mantenute le tutele sociali precedenti la riforma
Fornero… Rinviamo anche l’introduzione della nuova assicurazione sociale per l’impiego (Aspi), che diminuisce in modo significativo le tutele precedenti, e ripromettiamoci di rivedere gli ammortizzatori sociali soltanto quando il paese
sarà in situazione di sviluppo”. Lo ha detto il deputato del Partito democratico Cesare Damiano.

“Secondo i dati della Bce, la disoccupazione dell’area euro è arrivata al 12% e ci sono 12 milioni di persone senza lavoro – ha aggiunto Damiano -. Per Draghi è alto il rischio che una somma di fenomeni negativi, a partire dal calo della domanda interna, possano rinviare i timidi elementi di ripresa previsti per la fine di quest’anno. Fino a quando potremo resistere di fronte a questi continui bollettini di guerra? E’ evidente che le ragioni dell’economia reale, cioè dell’impresa e del lavoro, non possono più aspettare. Vanno presi singoli provvedimenti, anche limitati, che diano una risposta concreta alle crescenti preoccupazioni dei cittadini”.