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Esodati – Decreto non risolutivo per Damiano e Di Salvo

“E’ molto importante che il senatore Bubbico abbia voluto ricordare che il tema dei cosiddetti esodati, insieme a quello gli ammortizzatori sociali, farà parte  della ricognizione del gruppo dei saggi incaricati di indicare un’agenda di provvedimenti di carattere economico”, afferma Cesare Damiano, deputato del Pd.

”La questione dei lavoratori salvaguardati, con particolare riguardo all’ultima tranche delle 10 mila persone oggetto dell’ultimo decreto del governo – aggiunge –  verrà affrontata anche dalla Commissione Speciale di Camera e Senato per evitare una penalizzazione a carico dei prosecutori volontari. Infatti, il decreto attuativo della Legge di Stabilità non  rispecchia il testo della legge medesima. Questa situazione va risolta perché è inaccettabile. Come Partito democratico ribadiamo che l’errore della riforma Monti-Fornero è stata la totale mancanza di gradualità che ha lasciato senza reddito centinaia di migliaia di persone che si vanno ad aggiungere al numero purtroppo crescente dei disoccupati. A questa emergenza sociale si deve trovare una risposta”.   

E anche Titti Di Salvo vicepresidente dei deputati di Sinistra Ecologia Libertà, e componente della Commissione Speciale della Camera dei Deputati ha dichiarato che ”Con il terzo decreto aumentano di diecimila i lavoratori salvaguardati, arrivando cosi a circa 130 mila, ma sappiamo bene che restano privi di tutele più di 200 mila persone. Un numero destinato a non esaurirsi – spiega Titti Di Salvo – le due Leggi Fornero, Previdenza e Mercato del Lavoro, creano strutturalmente esodati, una vera e propria fabbrica. Gli effetti determinati dallo spostamento in avanti dell’età pensionabile e dalla modifica degli ammortizzatori sociali allontanano il traguardo della pensione per le persone espulse dai processi produttivi. In questo terzo decreto – continua la vicepresidente dei deputati di Sel – i criteri sono fortemente restrittivi: l’obiettivo sembra essere quello di far corrispondere il numero di beneficiari alle risorse disponibili, invece di garantire un diritto, come nel caso della penalizzazione  nei confronti dei prosecutori volontari. Il tema 
degli esodati non può essere liquidato come una questione tra le tante. Per noi è un’ingiustizia che deve essere sanata al più presto, così come rapidamente deve essere risolta la questione del finanziamento della cassa integrazione in deroga, e – conclude Di Salvo – più in generale i temi del lavoro e dell’occupazione”.

Esodati1ultima modifica: 2013-04-03T10:59:00+02:00da vitegabry
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