Esodati

L’Inca, con i sindacati, chiede il riconoscimento del diritto al pensionamento per tutti gli esodati   

 

“Il governo non pensi che con il decreto legge sulla spending review possa chiudere la questione degli “esodati”, che resta aperta almeno per altri 200.000 lavoratori e lavoratrici, che non hanno avuto risposta e il riconoscimento del loro diritto”.  E’ quanto afferma Morena Piccinini, presidente Inca, che questa mattina ha partecipato alla manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil.

“E’ evidente che non regge più il balletto sui numeri – commenta Piccinini -. Oramai, tutti sanno che i lavoratori che dovrebbero essere compresi nell’accesso alla pensione con i requisiti ante legge Monti-Fornero, sono molti di più di quelli che il governo vuole riconoscere.”

“Dobbiamo constatare con amarezza – denuncia la Presidente dell’Inca – che l’intenzione di questo esecutivo è quello di dividere gli originari 65 mila salvaguardati dagli altri 55.000 aggiunti solo successivamente; dividere i lavoratori pubblici da quelli privati; dividere chi ha accordi di mobilità sottoscritti in sede ministeriale da coloro per i quali gli stessi accordi sono stati sottoscritti in sede territoriale.”

“Oggi l’Inca era in piazza con i lavoratori – continua Piccinini – per chiedere che il diritto sia riconosciuto a tutti, senza distinzione alcuna, e per chiedere al Parlamento un impegno ulteriore in queste ore decisive di votazione sul decreto “spending review”.

Per quanto riguarda il Piano di certificazione del diritto messo a punto dall’Inps, Piccinini ha precisato che gli uffici dell’Inca sono a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici per la ricostruzione della posizione assicurativa di ognuno e per l’espletamento delle procedure necessarie per essere ammessi ai benefici già oggi riconosciuti”.

Esodatiultima modifica: 2012-07-28T10:56:21+02:00da vitegabry
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