Anche quest’anno il 13° Arrondissemant di Parigi, gemellato con il 3° Municipio di Roma, ha ospitato la settimana Italiana a Parigi aperta dal Forum delle Associazioni Italiane in terra di Francia.

Un appuntamento per far conoscere la ricchezza del’ associazionismo, trasmettere un messaggio mai banale sulla condizione dei nostri connazionali migranti.  Quest’anno il Forum è stato fortemente dedicato ad esprimere solidarietà  alle popolazioni emiliane, venete, lombarde  colpite dal terremoto.

La presenza del’Inca Francia si è caratterizzata con uno stand multicolore che è diventato il punto di informazione sulla situazione italiana in materia di pensioni, lavoro, Imu.

Proprio l’Imu è stato l’oggetto di tante domande a dimostrazione della preoccupazione dei nostri migranti in particolare per la mancanza di informazioni, la poca chiarezza della normativa, la preoccupazione per i tempi dei pagamenti e le troppe interpretazioni sulle modalità.

Molti i pensionati che  hanno fatto visita allo stand Inca e hanno sottoscritto la petizione con la quale si chiede all’Inps  di superare le modalità adottate nel 2011 e nel 2012 per certificare la loro esistenza in vita. Ancora oggi, infatti,  sono troppi i cittadini che hanno la pensione bloccata per la incredibile burocratizzazione delle procedure che nulla hanno a che vedere con la necessitá di evitare abusi o furberie.

L’Inca Francia è percepita dai nostri emigrati come quella struttura che costituisce un tramite di grande valore nella tutela dei diritti in una situazione sempre più complessa per i nostri pensionati migranti: la conferma viene dalle migliaia di contatti che hanno portato la struttura francese a diventare il primo patronato in Francia e un interlocutore riconosciuto del sistema associativo delle nostre comunità.