Censis – Immigrati ormai come italiani

Il sogno …. immigrato

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L’Italia immobile ridimensiona il sogno degli immigrati che sono sempre più simili agli italiani: il 32% ha lavorato in nero, sono in cerca di stabilità, trovano lavoro grazie al passaparola, 3 su 10 guadagnano meno di 800 euro al mese. Ma la metà degli immigrati che trovano lavoro riesce a spuntare un contratto a tempo indeterminato.

E’ questo il ritratto degli immigrati che lavorano nel nostro Paese  e che emerge dall’indagine svolta su un campione di circa 16 mila stranieri da Ismu, Censis e Iprs per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il 77% degli immigrati maggiorenni svolge un’attività lavorativa regolare. Più di due terzi sono impiegati nel settore terziario, nell’ambito dei servizi (40,7%) e del commercio (22,5%). Dal punto di vista della condizione lavorativa, prevalgono gli occupati a tempo indeterminato (sono il 49,2% del totale), il 24,8% ha un impiego a tempo determinato, il 9,7% svolge un lavoro autonomo o ha un’attività imprenditoriale.

Nella ricerca – presentata oggi – si evidenzia che gli immigrati che vivono in Italia in media da 7 anni, hanno titoli di studio paragonabili a quelli della popolazione italiana (il 40,6% e’ diplomato o laureato, rispetto al 44,9% degli italiani), nel 32% dei casi hanno sperimentato in passato forme di lavoro irregolare (dato che sale al 40% al Sud), e oggi il 29% fa l’operaio, il 21% è colf o badante, il 16% lavora in alberghi e ristoranti, con una retribuzione netta mensile che nel 31% dei casi non raggiunge gli 800 euro.

Gli immigrati presenti in Italia sono poco meno di 5 milioni, aumentati negli ultimi quattro anni di quasi 1,6 milioni (+47,2%), con un forte incremento sia dei residenti (+56,5%), sia dei regolari che non risultano ancora iscritti in anagrafe (+48,7%). Gli irregolari sono invece 560 mila, pari all’11,3% degli stranieri presenti sul nostro territorio.

Censis – Immigrati ormai come italianiultima modifica: 2010-06-21T08:53:00+02:00da vitegabry
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