Pubblico impiego: la Cgil contro l’innalzamento dell’età pensionabile delle donne

Secondo il Ministero del lavoro risparmi per 1,450 miliardi di euro dal 2012

L’aumento dell’età pensionabile delle donne nel pubblico impiego comporterà complessivamente risparmi per 1,450 miliardi di euro a partire dal primo gennaio 2012 per finire all’anno 2019. E’ quanto risulta dalla stima dell’impatto finanziario del cosiddetto scalone che obbligherà le dipendenti pubbliche ad  accedere alla pensione di vecchiaia con 65 anni di età a partire dal
2012.

In particolare, come si legge nella tabella del ministero del Lavoro, l’intervento approvato oggi dal governo avrà un impatto zero nel 2010 e nel 2011. Mentre i risparmi saranno pari rispettivamente a 50 mln nel 2012; 150 mln nel 2013; 250 nel 2014; 350 nel 2015; 300 nel 2016; 200 mln nel 2017, 100 nel 2018 e 50 nel 2019. Impatto zero anche nell’ultimo anno menzionato nella tabella, il 2020.

Contro questo provvedimento ha ribadito la sua contrarietà il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani: “Per attuare la parificazione di trattamento tra uomini e donne nel pubblico impiego, come chiede l’Europa – ha detto -, è possibile utilizzare lo strumento della flessibilità uguale per uomini e donne, per i lavoratori pubblici e privati, in uscita verso la vecchiaia, ma il governo non lo ha voluto fare”.

”Non c’è al mondo – ha spiegato nel corso della festa regionale di Suzzara (Mantova), – manovra di innalzamento dell’età pensionabile che da un giorno all’altro aumenta di cinque anni più uno, perché c’è pure la finestra flessibile, l’età pensionabile per centinaia di migliaia di lavoratrici”.

Sull’argomento, Epifani ha poi indicato come, per quanto riguarda la manovra economica, ”limitare a 10 mila persone la possibilità di andare in pensione senza l’innalzamento dell’età pensionabile per chi è in mobilità e’ un disastro”. A suo avviso ”abbiamo molto più di 10 mila persone in mobilità e se non si risolve il problema questi lavoratori resteranno senza mobilità e senza pensione”.

(Adnkronos e Ansa).

Pubblico impiego: la Cgil contro l’innalzamento dell’età pensionabile delle donneultima modifica: 2010-06-13T10:00:40+02:00da vitegabry
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