Archivi giornalieri: 5 marzo 2010

CGIL – In pericolo i diritti dei lavoratori

La controriforma del governo Berlusconi

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“Quesat legge opera una vera e propria controriforma delle basi del diritto del lavoro italiano, portando sostanzialmente ad una forma di arbitrato obbligatorio che farebbe saltare le forme tradizionali delle tutele contrattuali e della libertà del lavoratore di poter adire a queste scelte”. A sostenerlo il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, che  parla di una vera e propria controriforma contenuta nel ddl sul lavoro.

“Non contiene solo una vera e propria controriforma del diritto e del processo del lavoro, che da tempo denunciamo, ma anche importanti e gravi norme deregolatorie”.

E’ quanto denuncia anche il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni. Il testo, infatti, fa sapere il dirigente sindacale, “contiene anche l’inaccettabile scelta sull’apprendistato a 15 anni, derogando contemporaneamente all’obbligo scolastico e all’età minima per il lavoro minorile fissata a 16 anni. E ancora, si vuole riattivare le deleghe conseguenti all’accordo del 23 luglio 2007, fatte prima volutamente scadere. Perche’? L’unica risposta – spiega il sindacalista – è che si voglia utilizzarle come scorciatoia, così il Parlamento sarà chiamato ad esprimere solo un parere per la riforma degli ammortizzatori sociali, mentre è lampante la diversità delle proposte del Governo annunciate nel Libro Bianco con il merito delle deleghe riesumate”.

Per Fammoni la legge contiene “un insieme di norme peggiorative che si aggiungono a quelle sull’arbitrato, la certificazione e il ruolo del giudice del lavoro, che cercano così di capovolgere i fondamenti del diritto del lavoro, aggirare norme come quelle dell’art. 18 nate per tutelare i più deboli, e consumare così una sproporzione evidente fra i diritti del lavoratore e quelli del datore di lavoro. L’effetto di queste norme risulterà molto pesante. Si tratta di scelte inaccettabili denunciate da tante iniziative e prese di posizione di giuristi, costituzionalisti, avvocati e magistrati. Scelte ideologiche – conclude – a cui reagiremo con tutte le forme di iniziativa possibile”.

“In questo modo, naturalmente, si rende il lavoratore – sottolinea – più debole. Se lo si fa addirittura nel momento del suo ingresso nel lavoro lo si segna per tutta la vita”. “Per questo siamo contro questo principio. Faremo ricorso -assicura- se ci sono le condizioni di legittimita’ costituzionale”.

Dello stesso avviso  anche il senatore del PD, Achille Passoni che dichiara “E’ naturale che con la manomissione  dell’articolo 18  – sottolinea Passoni – si apre un’autostrada per la  cancellazione del diritto a non essere licenziati senza giusta causa. Ma è l’insieme del provvedimento che ci deve preoccupare perchè abbassa le tutele per chi lavora e dà un duro colpo al diritto del lavoro che, nel nostro Paese,significa storicamente garanzia per la parte più debole, cioè il lavoratore”.

Lavoro: Inail, immigrati a rischio infortuni

Rischi lavorativi più elevati per i lavoratori stranieri

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I lavoratori stranieri residenti in Italia sono ad alto rischio infortuni, tanto che il numero di incidenti sul lavoro che hanno colpito i nati all’estero, soprattutto giovani, sono aumentati in tre anni del 15%, arrivando a 143 mila nel 2008.

E’ quanto emerge dagli ultimi dati dell’Inail che evidenzia anche come i casi mortali, tra 3 milioni di assicurati, siano stati due anni fa 189.Secondo le rilevazioni dell’Istituto, il 16,4% degli infortuni registrati a livello nazionale ha interessato un immigrato, con un’incidenza media che oscilla tra il 12,3% delle donne e il 18,1% degli uomini.

Oltre il 57% delle denunce degli stranieri si concentra in 3 regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Livelli nettamente inferiori, dell’ordine del 43%, si registrano invece nelle stesse aree per il complesso dei lavoratori. Le tre regioni del Nord hanno anche il triste primato dei decessi di stranieri, con il 49,2% contro il 36% di tutti i casi mortali.

La distanza tra Nord e Sud e’ estremamente evidente se si considera la percentuale di infortuni (denunciati) di immigrati rispetto al totale. L’incidenza oscilla infatti tra i 4-5 punti percentuali del Mezzogiorno e i 29-30 del Nord. In particolare, al primo posto si colloca il Friuli Venezia Giulia, dove un infortunio su quattro riguarda un lavoratore straniero. La punta massima riguarda la provincia di Pordenone, dove all’incirca uno ogni tre infortuni coinvolge un immigrato. Seguono Treviso e Piacenza, con il 27,5%.

Le comunita’ piu’ colpite sono quella marocchina, albanese e rumena, che in totale raggiungano il 41% degli infortuni e il 46% dei decessi.

NEWSLETTER LAVORO n. 403 del 4 marzo 2010

 

 newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

 

   Le Novità in materia di Lavoro                                                

>    Parlamento: approvato, in via definitiva, il Collegato Lavoro

E’ stato approvato dal Senato, in via definitiva, il Collegato Lavoro alla manovra finanziaria (DDL 1167-B) ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

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>    INPS: pagamento diretto delle indennità di malattia e maternità per lavoratori a part-time

L’INPS fornisce ulteriori istruzioni circa le modalità di liquidazione delle indennità di malattia e maternità, a pagamento diretto, in favore dei lavoratori dipendenti non agricoli con contratto di lavoro a tempo parziale.

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>    INPS: invio telematico della domanda di disoccupazione ordinaria

L’INPS informa che, sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it), è disponibile la nuova procedura che consente agli utenti dotati di PIN di presentare per via telematica la domanda di indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali.

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>    Min.Lavoro: contributo statale a favore di associazioni nazionali di promozione sociale

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la lettera circolare del 1° marzo 2010, contenente le linee guida sul procedimento per la richiesta dei contributi previsti dalla legge n. 438 del 15 dicembre 1998 e dall’art. 1, comma 2, della legge n. 476 del 19 novembre 1987 – Annualità 2010.

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>    INPDAP: adeguamenti limiti imponibilità contributiva per l’anno 2010

L’INPDAP comunica che l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati, accertato dall’Istat per l’anno 2010, è pari al 0,7%.

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>    INAIL: tasso di interesse legale dal 1° gennaio 2010

L’INAIL comunica che a decorrere dal 1° gennaio 2010, il saggio degli interessi legali è fissato nella misura dell’1% in ragione d’anno.

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>    Min.Interno: modifiche al decreto sugli «steward» negli impianti sportivi

Il Ministero dell’Interno ha pubblicato il Decreto 24 febbraio 2010 contenente le modifiche al decreto 8 agosto 2007 in materia di organizzazione e servizio degli assistenti sportivi, denominati «steward», negli impianti sportivi.

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>    INPS: nuovi importi delle prestazioni sociali e dei limiti di reddito validi per l’anno 2010

L’INPS, con circolare n. 28 del 1° marzo 2010, comunica i nuovi importi delle prestazioni sociali e dei limiti di reddito validi per l’anno 2010.

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>    INPS: nuovo schema di certificazione unica “CUD 2010”

L’INPS comunica che con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 Gennaio 2010 – pubblicato il 19/01/2010 ai sensi dell’art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 – è stato approvato lo schema di certificazione unica “CUD 2010”.

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>    INAIL: accordi sui crediti contributivi

L’INAIL fornisce le modalità operative circa le modalità di applicazione, i criteri e le condizioni di accettazione da parte degli enti previdenziali degli accordi sui crediti contributivi.

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>    Parlamento: convertito in legge il D.L. n. 194/09 recante proroga di termini prevista da leggi

E’ stata pubblicata la legge n. 25/2010, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, recante proroga di termini prevista da disposizioni legislative.

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>    Min.Lavoro: contributo a favore degli enti, gestori di attività formative – anno 2009

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto 22 gennaio 2010 con i criteri e modalità per la determinazione del contributo a favore degli enti, gestori di attività formative, per l’anno 2009.

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>    Contratti: nuovo contratto per il settore Turismo

E’ stato sottoscritto il nuovo contratto per il settore Turismo.

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>    Funzione Pubblica: ricorso per l’efficienza delle amministrazioni pubbliche

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha dato attuazione all’articolo 7 del D.L.vo 20 dicembre 2009, n. 198 in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici.

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  Gli Interpelli della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva                   

>     Installazione da parte di impresa di telecomunicazioni di un sistema di controllo

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  Gli Approfondimenti della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena     

>     La formazione per i lavoratori in workfare (dr. Lippolis)

>     Una checklist per la sicurezza nei cantieri edili (ing. Grandi)

>     Le sanzioni per l’impiego irregolare di lavoratori extracomunitari (dr. Massi)

 

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Pagamento delle indennità di malattia e maternità ai lavoratori part-time

Data pubblicazione: 04/03/2010

Testo NewsCon la circolare n.30 del 3 marzo 2010, l’Inps indica le modalità per il pagamento diretto delle indennità di malattia e maternità in favore dei lavoratori non agricoli con contratto di lavoro part-time (orizzontale, verticale o misto) utilizzando le informazioni contenute nelle denunce retributive mensili (uniemens), utili anche ai fini della individuazione della “retribuzione teorica” cui devono essere commisurate le indennità.

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Sospesi fino al 1° luglio 2010 i pagamenti per le aziende e i professionisti coinvolti nell’incendio alla stazione di Viareggio

Data pubblicazione: 04/03/2010

Testo NewsSono operanti i benefici previsti per le aziende e i professionisti colpiti dall’esplosione e dall’incendio avvenuti in data 29 giugno 2009 nella stazione ferroviaria di Viareggio, in provincia di Lucca. La sospensione dei pagamenti è in vigore dalla data del disastro fino al 1° luglio 2010 e riguarda i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali, l’interruzione dei termini prescrizionali e delle procedure esecutive.
E’ indispensabile presentare apposita richiesta alla sede Inps.
L’importo sospeso verrà recupero a partire da agosto 2010 mediante 48 rate mensili. senza applicazione di oneri accessori.
Circolare numero 31 del 04-03-2010.pdf

Sospesi fino al 1° luglio 2010 i pagamenti per le aziende e i professionisti coinvolti nell’incendio alla stazione di Viareggio.pdf