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Fondo speciale Ferrovie dello Stato: innalzamento età pensionabile delle dipendenti
L’INPS, con messaggio n° 30289 del 30/12/2009, ha precisato che il graduale innalzamento dell’età pensionabile delle lavoratrici iscritte ai fondi esclusivi non si applica al personale femminile iscritto al Fondo speciale delle Ferrovie dello Stato.
Il messaggio dell’Istituto previdenziale precisa che il graduale innalzamento dell’età pensionabile delle lavoratrici iscritte ai fondi esclusivi non si applica al personale femminile iscritto al Fondo speciale delle Ferrovie dello Stato e riporta il parere ministeriale pervenuto all’Istituto a seguito di un apposito quesito; tale parere ricalca, nel contenuto, la risposta già fornita a Poste Italiane: secondo il Ministero del lavoro l’ambito applicativo dell’art. 22-ter, comma 1, del D.L. n.78/2009, convertito con modificazioni con la legge n. 102/2009, è circoscritto al solo personale femminile delle pubbliche amministrazioni iscritto all’INPDAP .
Le lavoratrici iscritte al Fondo Speciale FS, dunque, come disposto dall’art. 2 comma 21, della legge n. 335/1995 , continuano a conseguire a domanda e, purché abbiano raggiunto il limite di servizio (o requisito contributivo) previsto per il proprio profilo professionale (25 o 30 anni), la pensione di vecchiaia dal compimento del 60° anno di età in poi anche se il proprio inquadramento prevede un’età anagrafica superiore (62-65 ecc).
L’Inca ricorda che per talune figure professionali è previsto un pensionamento anticipato di vecchiaia con requisito anagrafico inferiore ai 60 anni (es. personale viaggiante 58 anni), in tale evenienza, sia per le lavoratrici che per i lavoratori vale il requisito anticipato previsto dal profilo di appartenenza (fermo restando il requisito contributivo di 25 o 30 anni).
