Infortuni – Ancora un un rinvio nel processo Umbria Olii

Una lenta giustizia per i 4 operai morti

Ancora un rinvio per il processo Umbria Olii. “Nell’udienza odierna presso il tribunale di Spoleto (la terza del primo grado di giudizio) la difesa dell’imputato Giorgio Del Papa, accusato di omicidio colposo plurimo per la morte di 4 lavoratori nell’esplosione del 25 novembre 2006 nel suo oleificio a  Campello sul Clitunno -si legge in una nota di Cgil Umbria- ha  presentato una memoria con sei eccezioni rispetto al rinvio a giudizio dell’imputato stesso decretato a suo tempo dal giudice dell’udienza preliminare Roberta Vicini.

Su tali richieste pende tra l’altro un giudizio presso la Corte di Cassazione, a Roma, alla quale la difesa di Del Papa ha fatto ricorso. La decisione e’ prevista per il prossimo 29 gennaio.

Nel frattempo, tuttavia, il tribunale di Spoleto ha deciso di dare avvio ugualmente al processo monocratico nei confronti di Del Papa, con Alberto Avenoso come giudice. Lo stesso Avenoso, questa mattina, ha però rinviato l’udienza a martedì prossimo, 26 gennaio, per avere e dare tempo alle parti di leggere le eccezioni presentate oggi da Giuseppe La Spina, legale di Del Papa”.

“Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte al tentativo di Giorgio Del Papa di impedire il normale corso della giustizia” commenta Mario Bravi, segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia, che oggi era a Spoleto nel presidio tenuto dalla Cgil per protestare contro l’esclusione dei sindacati dal processo decretata nella scorsa udienza dal giudice Avenoso. “Come Cgil intendiamo continuare a far sentire la nostra presenza in questo processo e la nostra vicinanza ai familiari delle vittime, anche se non siamo stati, a nostro avviso in maniera ingiusta, ammessi come parte civile”.

Quindi – conclude il segretario – continueremo a presidiare il tribunale in occasione di ogni udienza e a denunciare i tentativi di ostacolare la giustizia a cui ormai siamo stati abituati dall’imputato e dalla sua difesa”.

 (Adnkronos)