L’aumento dell’Irpef regionale sarebbe “una mannaia sui redditi da pensione, con un aggravio medio di 410 euro all’anno per 11 milioni di pensionati, ovvero 257 euro in più rispetto a quanto previsto con la precedente aliquota”. A quantificarlo è lo Spi Cgil.

Su 6 milioni di pensionati – ricorda lo Spi – pesa inoltre il blocco della rivalutazione annuale delle pensioni ancora in vigore per tutto il 2013 e che porta ad una perdita di circa 60-70 euro al mese.

“Guai – dice il segretario generale del sindacato pensionati  della Cgil -ad aumentare ulteriormente l’Irpef regionale perché per i pensionati sarebbe un vero e proprio colpo di grazia visto che sulle loro teste pesa ancora il pesante blocco della rivalutazione annuale e un carico fiscale di per sé già insostenibile. Si pensi piuttosto- prosegue – a come abbassare le tasse sui lavoro e pensioni per dare un po’ di fiato a famiglie che non sanno davvero più come andare avanti”.