Immigrazione

Immigrazione: la Consulta apre agli stranieri il servizio civile

Anche se non hanno la cittadinanza italiana, gli stranieri possono prestare il servizio civile nazionale. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza n. 119 depositata il 25 giugno che afferma: “Una loro esclusione appare di per sé irragionevole”.

Con il nuovo pronunciamento i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno avranno la possibilità di svolgere il servizio civile nazionale. La Consulta ha, quindi, dichiarato illegittimo l’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo n. 77 del 2002, laddove prevede il requisito della cittadinanza italiana per l’ammissione allo svolgimento del servizio civile.

Il caso sollevato dalle Sezioni unite civili della Cassazione su sollecitazione dell’Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), riguardava un cittadino pachistano a cui è stata negata questa possibilità. 

La Corte Costituzionale, nel ricordare che il servizio civile non è più inteso semplicemente come sostitutivo del servizio militare, ma comprensivo di attività di solidarietà sociale ha sottolineato che è ” irragionevole” escludere i cittadini stranieri specie se si considera che “l’estensione del servizio civile a finalità di solidarietà sociale nonché l’inserimento in attività di cooperazione nazionale e internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale,  concorrono a qualificarlo, oltre che come adempimento di un dovere di solidarietà, anche come un’opportunità di integrazione e di formazione alla cittadinanza”.   

Immigrazioneultima modifica: 2015-06-26T14:30:16+02:00da vitegabry
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