Archivi giornalieri: 4 giugno 2015

NEWSLETTER LAVORO n. 679 del 4 giugno 2015

 
  • CONTRATTI
  • PRASSI
  • NORMATIVA
  • GIURISPRUDENZA
agevolazioni

4 GIU 2015

AGEVOLAZIONIMINISTERO DEL LAVORO

Min.Lavoro: Modifica del Decreto Direttoriale del 08/08/2014 – “Bonus occupazione” del “Programma Operativo nazionale per l’attuazione della iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani”

 

Riconosciuta la possibilità di usufruire degli incentivi della misura “Bonus Occupazione” anche oltre i limiti di cui agli aiuti “de minimis”

 

ministero del lavoro

3 GIU 2015

MINISTERO DEL LAVORO

Min.Lavoro: DURC ON-LINE, pubblicato il Decreto di Semplificazione in materia di documento unico di regolarita’ contributiva

 

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto 30 gennaio 2015 in materia di Semplificazione in materia di documento unico di regolarita’ contributiva (cd. DURC ON-LINE).

 

inps

3 GIU 2015

INPSPRASSI

INPS: circ. n. 114/2015 – Unione Sindacati Lavoratori (U.SI.L.) – contributi di assistenza contrattuale

 

Dettate specifiche istruzioni operative per la riscossione dei contributi di assistenza contrattuale, ai sensi di quanto stabilito dalla legge 4 giugno 1973 n. 311.

 

inps

3 GIU 2015

INPSPRASSI

INPS: circ. n. 111/2015 – Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti – riscossione contributi associativi

 

L’Inps ha dettato specifiche isttuzioni operative e contabili relative alla riscossione dei contributi associativi previsti dall’art. 1-undecies della legge 21 ottobre 1978, n. 641

 

inps

3 GIU 2015

INPSPRASSI

INPS: circ. n. 113/2015 – Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili – riscossione contributi associativi

 

L’Inps ha dettato specifiche isttuzioni operative e contabili relative alla riscossione dei contributi associativi previsti dall’art. 1-undecies della legge 21 ottobre 1978, n. 641

 

normativa

3 GIU 2015

NORMATIVANORMATIVA ITALIANA

Min.Sviluppo Economico: il tasso per la concessione delle agevolazioni a favore delle imprese

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il D.m. 14 maggio 2015 contenente l’aggiornamento del tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese.

 

ministero del lavoro

29 MAG 2015

MINISTERO DEL LAVORO

Min.Lavoro: pubblicato il Decreto sulla Decontribuzione 2015

 

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Decreto con la Determinazione, per l’anno 2015, della misura massima percentuale della retribuzione di secondo livello oggetto dello sgravio contributivo.

 

eventi

29 MAG 2015

EVENTI

WKI: PERCORSI di AGGIORNAMENTO LAVORO

 

Il Percorso di aggiornamento lavoro approfondisce le tematiche più rilevanti ed innovative introdotte dalle recenti normative in materia di lavoro.

 

approfondimenti

29 MAG 2015

APPROFONDIMENTI

Articolo: La contestazione disciplinare nei licenziamenti dei neo assunti

 

articolo di approfondimento di Eufranio Massi

 

inps

29 MAG 2015

INPSPRASSI

INPS: aggiornate le FAQ ISEE 2015

 

L’Inps comunica che sono disponibili, sul portale ISEE 2015, le risposte alle domande più frequenti pervenute sul nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

 

approfondimenti

29 MAG 2015

APPROFONDIMENTI

Articolo: Ispezioni e sanzioni – regole doc per la sospensione dell’attività

 

articolo di approfondimento di Vitantonio Lippolis

 

ministero del lavoro

29 MAG 2015

MINISTERO DEL LAVORO

Min.Lavoro: dal 1° giugno obbligatoria la comunicazione telematica della “Offerta di conciliazione”

 

Il Ministero del Lavoro ha reso operativa la comunicazione obbligatoria in caso di intervenuta conciliazione a posteriore di un licenziamento comminato ad un lavoratore assunto con contratto a Tutele Crescenti.

 

inps

29 MAG 2015

INPSPRASSI

INPS: servizi ex Enpals per le Imprese, Consulenti e Professionisti su Portale INPS

 

L’Inps con specifico riferimento alle imprese del settore dello spettacolo, fornisce indicazioni in merito al rilascio della procedura telematica per la richiesta e la conseguente emissione on-line del certificato di agibilità.

 

notizie

28 MAG 2015

PROMOZIONE

WKI: ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO

 

Hai già iniziato la preparazione per settembre? Con i nuovissimi Manuali IPSOA curati da ANCL, hai davvero un alleato in più!

 

inail

28 MAG 2015

INAIL

INAIL: dal 1° giugno presentazione delle istanze per la riduzione contributiva per i lavoratori agricoli

 

L’Inail comunica che dal 1° giugno saranno riaperti i termini per la presentazione delle istanze di riduzione dei contributi dovuti per l’assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti.

 

approfondimenti

28 MAG 2015

APPROFONDIMENTI

Dottrina Per il Lavoro: Jobs Act – Le modifiche ai contratti di lavoro

 

Un breve excursus sulle modifiche ai contratti di lavoro che saranno previste nel prossimo decreto legislativo sul riordino delle tipologie contrattuali.

 

eventi

27 MAG 2015

EVENTI

WKI: Master Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali

 

La Scuola di formazione IPSOA, in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro, organizza la nuova edizione del Master Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali.

 

inps

27 MAG 2015

INPSPRASSI

INPS: compensazioni indebite e frodi contributive

 

In data 26 maggio 2015 è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Inps e l’Agenzia delle Entrate al fine di contrastare, il fenomeno in crescente aumento, di frodi fiscali e contributive.

Migranti

Migranti – Mipex, Italia 13mo posto, bene sanità, migliorare istruzione

L’Italia conquista il 13° posto nel rapporto Mipex 2015: presentato oggi all’Università degli Studi Milano Bicocca, Mipex (Integration Policies: Who Benefits? Mipex 2015), giunto alla sua quarta edizione mette a confronto 38 Paesi in materia immigrazione e politiche di integrazione. Lo studio ha preso in esame, attraverso 114 indicatori, diverse aree di interesse in 38 Paesi: dal mercato del lavoro all’istruzione, dai ricongiungimenti familiari all’assistenza sanitaria. Infine partecipazione politica, accesso alla cittadinanza, residenza permanente e antidiscriminazione.

Secondo lo studio, l’integrazione e la mobilità degli immigrati nel mondo del lavoro sta generalmente migliorando, mentre nella maggior parte dei Paesi ci sono ancora molte difficoltà per l’accesso all’assistenza sanitaria. Diventa sempre più alto tra gli immigrati il numero dei bambini, e questo rende necessaria una riforma del sistema educativo. Inoltre, sottolinea la ricerca Mipex, circa 10 milioni di cittadini extracomunitari sono privati del diritto di prendere parte attivamente alle scelte politiche del Paese in cui vivono. Progressi sono stati fatti invece in materia di leggi anti-discriminazione, ma tra gli immigrati persiste un forte senso di sfiducia verso le autorità locali.

L’Italia si colloca al 13° posto con un totale di 59 punti in una scala da 0 a 100. È un valore superiore alla media generale dei 28 paesi dell’Unione Europea (51 punti) e in linea con la media (60 punti) dei 15 paesi UE prima dell’allargamento del 2004.

Dallo studio emergono alcune aree in cui l’Italia supera gli altri: ad esempio il Paese garantisce l’accesso alle strutture sanitarie, all’assistenza e ai diritti fondamentali della salute. Lo dimostra anche il punteggio raggiunto, superiore alla media generale di Ue 28(+23 punti). Da mettere in evidenza anche la voce relativa ai ricongiungimenti familiari, in cui l’Italia riesce a segnare un +11 rispetto alle due medie.

Punti critici sono invece nell”area dell’istruzione (-3 rispetto all’Unione europea), settore in cui l’Italia non riesce a contrastare la dispersione scolastica, né a supportare i giovani con più difficoltà, e dell’antidiscriminazione (-2). Riguardo al mercato del lavoro i problemi sono due: da un lato, numerosi giovani immigrati non risultano né inseriti nel mondo del lavoro né inquadrati in un percorso di formazione (i così detti Neet), dall”altro invece non si riesce a soddisfare la ”over education” degli immigrati, che continuano a svolgere lavori che raramente rispecchiano il loro livello di studio/formazione.

Amianto

Belgio – Fondo Vittime Amianto (AFA): bilancio di 8 anni di attività

Da alcuni mesi nel nostro Paese si sta discutendo del Fondo Vittime Amianto dopo la sua estensione anche alle vittime “civili” di questo materiale. Appare, dunque, opportuno ed utile verificare quanto avviene negli altri Paesi che hanno introdotto già da tempo questa forma di tutela, partendo dall’esperienza belga.

Nell’ambito del Fondo Malattie Professionali (FMP) Belga  è stato istituito dalla Legge-programma del 27 dicembre 2006 (titolo IV, capitolo VI, articoli da 113 a 133)  un “Fondo Speciale Amianto” (AFA) che indennizza sia le vittime per esposizioni in ambito professionale che per esposizioni di tipo ambientale o in quanto parente convivente con un esposto professionale sia, infine, per esposizioni di tipo hobbistico.

Il finanziamento del Fondo è assicurato congiuntamente dallo Stato (con un montante annuale di 10 milioni di euro indicizzati ogni 31 gennaio con decisione del Re), da contributi sociali e da “donazioni”. Il Fondo amianto perviene ad indennizzare  esclusivamente: mesotelioma ed asbestosi oltre ad altre malattie determinate “dal Re” e di cui sia dimostrata la derivazione da una esposizione all’amianto.

Ad oggi il Fondo amianto (Arrete Royal dell’11 marzo 2007) ammette alla tutela le seguenti patologie:
1) ispessimenti pleurici diffusi se bilaterali (in quanto assimilati all’asbestosi);
2) mesotelioma
3) asbestosi
e per la sola asbestosi deve essere dimostrata una esposizione ad almeno 25 fibre/anno.

Ad oggi, dunque, il AFA non indennizza le placche pleuriche,  il tumore del polmone ed il tumore della laringe, che sono invece riconosciuti come malattie professionali ad opera del FMP. Dalla sua creazione (e dunque in 8 anni) il Fondo AFA ha riconosciuto 1453 malati di mesotelioma, 1153 erano lavoratori esposti professionalmente all’amianto (il 67% di questi casi provengono dal settore privato). Per gli altri 338 malati si è pervenuti al riconoscimento sulla base di una  esposizione non-professionale.

n 23° 2015 numero newsletter.doc

Di Vittorio

Fondazione G. Di Vittorio: Ocse, la vera faccia della diseguaglianza

La Fondazione Giuseppe Di Vittorio ripropone un’analisi delle diseguaglianze crescenti nel nostro Paese sulla base dei dati del rapporto Ocse diffuso alla fine di maggio. L’Ocse ha diffuso infatti la versione in italiano del Better Life Index, che dal 2011 si propone di misurare le condizioni di “benessere” nei 34 paesi membri (più Brasile e Federazione Russa) su 11 dimensioni che superino la sola misurazione in termini di Prodotto Interno Lordo. 

La fotografia che ne esce per l’Italia non è certamente confortante, dato che il nostro paese si colloca al di sotto della media dei paesi considerati in quasi tutte le dimensioni, sicuramente in quelle più significative. Inoltre, si confermano le larghissime distanze tra le diverse regioni, con condizioni ancora peggiori nel Mezzogiorno.

Secondo l’Ocse, infatti, l’Italia vanta buoni risultati solo in poche valutazioni sul benessere. Si colloca, infatti, al di sopra della media in quanto a equilibrio lavoro-vita privata e stato di salute; ma al di sotto della media in quanto a impegno civile, abitazione, benessere soggettivo, qualità ambientale, occupazione e guadagni, e istruzione e competenze. In Italia, il reddito medio disponibile pro-capite aggiustato era pari a 25.166 dollari annui, leggermente inferiore alla media Ocse, pari a 25.908 dollari annui.

Si riscontra, tuttavia, un notevole divario tra le fasce più ricche della popolazione e quelle più povere: il 20% più ricco della popolazione, infatti, guadagna circa 6 volte le somme guadagnate dal 20% più povero. In termini di occupazione, in Italia il 56% delle persone di età compresa tra 15 e 64 anni ha un impiego retribuito, al di sotto del tasso medio di occupazione Ocse (65%). In particolare, in Italia il 66% circa degli uomini ha un impiego retribuito, a fronte del 47% delle donne.  L’indice sfata anche qualcuno dei molti luoghi comuni diffusi – anche dall’Ocse stessa – sull’Italia, rilevando che la garanzia del posto di lavoro rappresenta un altro fattore costitutivo essenziale della qualità occupazionale. Coloro che si trovano di fronte a un rischio elevato di perdere la propria occupazione sono più vulnerabili, soprattutto nei paesi in cui il sistema di protezione sociale è meno sviluppato. In Italia, i lavoratori hanno una probabilità del 5,9% di perdere il lavoro, una cifra superiore alla media Ocse del 5,4%, dato che colloca il nostro paese al 27esimo posto tra i 36 considerati.

 (sul sito della Fondazione la nota completa: www.fondazionedivittorio.it)

La mia Pensione

Inps – La mia pensione

Al nuovo progetto INPS che consente di simulare la pensione futura denominato “La Mia Pensione”, hanno fatto accesso 908.935 contribuenti. Ad un solo mese dal suo avvio l’Istituto ha rilasciato 288.980 nuovi PIN, per un totale di PIN attivi pari a 17.102.265. Il nuovo servizio fornisce indicazioni in merito alla data prevista del pensionamento e alla simulazione dell’importo della pensione che si riceverà al termine dell’attività lavorativa.

Interessante notare che a fare accesso sono stati molti under 40, e più in particolare 222.461. A fare il maggior numero di accessi sono stati i contribuenti di Lombardia e Veneto. In generale sono state effettuate 235.582 simulazioni della pensione. Una volta utilizzato il servizio, il sistema propone alcune domande di valutazione, da queste è emerso che:

• nel 34% dei casi i contribuenti hanno giudicato buono il servizio, il 30% “molto buono”, il 10% “scarso” e il 9% “sufficiente”;
• nel 70% dei casi gli utenti non hanno ritenuta necessaria una consulenza da parte di un operatore INPS dopo aver effettuato la simulazione e il 45% dei contribuenti ha ritenuto l’importo futuro della pensione calcolato con la simulazione molto vicino alle proprie aspettative;
• dopo aver utilizzato il servizio tra il 17% e il 20% dei contribuenti, sia al di sotto dei 30 anni che quelli al di sopra dei 30, ritiene poco probabile l’eventualità di riutilizzarlo, tra il 30% ed il 31% “abbastanza probabile” e tra il 24% ed il 29% “molto probabile”.

Pmi.it