Archivi giornalieri: 20 aprile 2024

Bonus asilo nido in pagamento

Bonus asilo nido in pagamento

Operativa la nuova funzionalità che permette alle sedi INPS di gestire le domande.

Pubblicazione: 20 aprile 2024

L’Istituto rende noto che è operativa la nuova funzionalità, che permette a tutte le sedi INPS sul territorio di procedere con la gestione delle domande per il bonus asilo nido.

Già in queste ore sono state messe in pagamento le prime domande accolte.

Ricordiamo che questa prestazione può essere richiesta per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati, autorizzati dagli enti locali, e per l’utilizzo di forme di supporto – presso la propria abitazione – in favore di bambini con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

CIGS dipendenti Alitalia: istruzioni applicative

CIGS dipendenti Alitalia: istruzioni applicative

Misure, in materia di lavoro e di ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori di Alitalia e di Alitalia Cityliner.

Pubblicazione: 19 aprile 2024

L’Istituto, con il messaggio 18 aprile 2024, n. 1536, fornisce indicazioni sulla certificazione del primo diritto utile alla decorrenza del trattamento pensionistico, applicando le disposizioni contenute nel decreto interministeriale 5 gennaio 2024.

Le misure, in materia di lavoro e di ammortizzatori sociali sono a favore dei lavoratori dipendenti di Alitalia – Società aerea italiana S.p.a. e di Alitalia Cityliner S.p.a.

Dal 1° gennaio 2024, il trattamento straordinario di integrazione salariale non è dovuto dalla data di maturazione del primo diritto utile alla decorrenza della pensione di vecchiaia, ma della pensione anticipata.

Per questo, il datore di lavoro invierà i dati del personale interessato all’INPS, che è autorizzato a certificare il primo diritto utile alla decorrenza della pensione entro il 31 ottobre 2024.

L’Istituto provvede alla certificazione sulla base delle disposizioni vigenti nella gestione previdenziale presso la quale è accertato il primo diritto utile alla decorrenza della pensione, tenendo conto dei periodi di integrazione salariale e dei periodi oggetto di riscattoricongiunzione o trasferimento oneroso, con riferimento ai quali risulti attivo il piano di pagamento. La certificazione viene inviata dall’INPS al datore di lavoro.

Se il primo diritto utile alla decorrenza della pensione certificato è antecedente al 1° gennaio 2024, il trattamento non è dovuto da tale data;

Se il primo diritto utile alla decorrenza della pensione è pari o successivo al 1° gennaio 2024, il trattamento non è dovuto dal primo diritto utile alla decorrenza della pensione.

L’Istituto precisa inoltre che, ai fini dell’accertamento del primo diritto utile alla decorrenza del trattamento pensionistico, sono rilevanti i requisiti pensionistici previsti per gli iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) e, per gli iscritti al Fondo di previdenza per il personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea (Fondo Volo), si tiene conto del regime delle decorrenze, che è diversificato i base della tipologia di pensione.

In presenza di periodi assicurativi presso due o più gestioni o fondi previdenziali non trovano applicazione gli istituti di cumulo dei periodi assicurativi.

Il datore di lavoro deve inviare all’INPS l’elenco dei dipendenti interessati alla proroga del trattamento di integrazione salariale con i relativi codici fiscali.

Per i nominativi indicati nell’elenco dei soggetti interessati, la struttura territoriale INPS competente deve verificare la presenza di domande di riscatto e/o ricongiunzione ancora giacenti e provvedere alla loro definizione con tempestività.

Si ricorda che è prevista la possibilità che il trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) possa proseguire, anche successivamente alla conclusione dell’attività del commissario, dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 e fino alla prima decorrenza utile del trattamento pensionistico indicata nella certificazione dell’INPS.

Si rinvia ad un successivo decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la definizione dei criteri per l’applicazione del decreto adottato il 5 gennaio 2024.

Pensionati: il cedolino di pensione di maggio 2024

Pensionati: il cedolino di pensione di maggio 2024

Il documento consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui può variare.

Pubblicazione: 19 aprile 2024

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui l’importo può variare.

Si riportano di seguito le principali informazioni relative al rateo di pensione in pagamento a maggio 2024.

Data di pagamento

Il pagamento avverrà con valuta 2 maggio.

Trattenute fiscali: conguaglio di fine anno 2023, addizionali regionali e comunali, tassazione 2024

A fine anno 2023 è stato effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali applicate nel corso del medesimo anno di imposta (IRPEF e addizionali regionali e comunali a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS.

Se nel corso del 2023 sulla pensione sono state applicate mensilmente ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, l’INPS ha provveduto a recuperare le differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e di febbraio 2024, trattenendo il debito anche fino alla capienza totale dell’importo del rateo pensionistico in pagamento.

Qualora i ratei di pensione di gennaio e di febbraio 2024 siano risultati insufficienti per il recupero totale, prosegue con le trattenute sui ratei mensili successivi fino ad estinzione del debito.

Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, decreto-legge 78/2010, convertito con modificazioni nella legge 122/2010).

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di maggio, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023.

Si ricorda che le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2024.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.

Alto Adige: confermate commissioni mediche per invalidità della ASL

Alto Adige: confermate commissioni mediche per invalidità della ASL

Per la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, gli accertamenti sanitari per la valutazione delle condizioni di inabilità e di inidoneità al lavoro rimangono competenza del servizio di medicina legale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.

Pubblicazione: 19 aprile 2024

Le Commissioni mediche di verifica operanti presso il Ministero dell’Economia e delle finanze sono state soppresse a decorrere dal 1° giugno 2023, trasferendo contestualmente all’INPS le funzioni relative:

  • all’accertamento e valutazione delle condizioni di inabilità e di inidoneità al lavoro nei confronti del personale civile delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, degli enti pubblici non economici e degli enti locali;
  • agli accertamenti medico-legali nei confronti dei familiari superstiti dei medesimi dipendenti, aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità.

Ciò premesso, con il messaggio 18 aprile 2024, n.1535, l’Istituto precisa che, per la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, gli accertamenti sanitari relativi alla valutazione delle condizioni di inabilità e di inidoneità al lavoro rimangono in capo al servizio di medicina legale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (ASDAA), integrato da un medico in rappresentanza dell’Istituto, anche successivamente alla data del 31 maggio 2023.

Questi accertamenti sanitari sono limitati ai giudizi di inabilità assoluta e permanente alla mansione (legge 379/1955, e legge 274/1991) e di inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro (legge 379/1955 e legge 274/1991). 

Cure termali e Soggiorni estivi ex IPOST: online i bandi 2024

Cure termali e Soggiorni estivi ex IPOST: online i bandi 2024

La domanda per partecipare ai concorsi dovrà essere inviata entro il 17 maggio 2024.

Pubblicazione: 19 aprile 2024

Sono stati pubblicati i seguenti bandi di concorso, rivolti agli iscritti ex IPOST, per l’assegnazione di contributi per fruire di:

La domanda per partecipare ai concorsi dovrà essere inviata entro il 17 maggio 2024:

  • Cure termali 2024 Nuovo Fondo Mutualità: domanda tramite il modulo disponibile in questa pagina;
  • Soggiorni estivi 2024: domanda tramite il modulo disponibile in questa pagina;
  • Cure termali 2024 Vecchio Fondo Mutualità: domanda tramite il modulo.

Gli assegnatari potranno disporre dei contributi per le cure termali nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 novembre, mentre i contributi per i soggiorni estivi potranno essere utilizzati dal 1° giugno al 30 settembre.