Archivio mensile:luglio 2023

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Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: dati di luglio 2023

Pubblicati i dati mensili sui nuclei percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza.

Pubblicazione: 28 luglio 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati di luglio 2023 relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC.

I dati relativi ai primi sei mesi del 2023 riferiscono di 1.324.104 nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/PdC, con 2.805.447 persone coinvolte e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 565,71 euro.

Nel periodo gennaio-giugno 2023 il beneficio è stato revocato a 37.569 nuclei e sono decaduti dal diritto 192.968 nuclei.

Nello stesso periodo, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza sono 1.185.186, mentre i nuclei beneficiari di Pensione di Cittadinanza sono 138.918.

Aumentano le notti tropicali nelle città italiane Ambiente

Aumentano le notti tropicali nelle città italiane Ambiente

Le notti tropicali sono un indicatore degli estremi di temperatura negli ambienti urbani. Nel 2021 Istat ne ha registrate mediamente 44 per ogni comune capoluogo, 6 in più rispetto alla media del periodo 2006-2015.

 

Come evidenzia Istatle aree urbane sono considerate degli hotspot climatici. Vista l’alta concentrazione di edifici, persone e attività produttive, subiscono più intensamente le conseguenze dei cambiamenti climatici. A causa della presenza di traffico veicolare (e delle emissioni di gas serra che ne derivano), della relativa scarsità di verde e del consumo e impermeabilizzazione del suolo, tendono a essere zone più calde rispetto agli ambienti rurali.

Insieme agli eventi climatici estremi (come alluvioni e siccità), il caldo costituisce uno dei principali fattori di pressione ambientale nei centri più urbanizzati. Per misurarlo, da una parte ci sono le temperature medie, che indicano un generalizzato processo di riscaldamento atmosferico. Dall’altra, gli eventi estremi, come i periodi di caldo particolarmente lunghi.

Le notti tropicali nei capoluoghi italiani

Uno degli indicatori che Istat utilizza per misurare questi estremi è quello delle notti tropicali, con cui si intende le notti in cui la temperatura non scende al di sotto dei 20 gradi centigradi.

44 notti tropicali mediamente nei comuni capoluogo (2021).

Ovvero 6 in più rispetto alla media del periodo 2006-2015. Un aumento ancora più marcato rispetto a quello rilevabile per i cosiddetti giorni estivi, ovvero i giorni con temperatura massima al di sopra dei 25 gradi, che nel 2021 sono stati mediamente 120 (+4 rispetto alla media).

La situazione varia sia a livello geografico (tendenzialmente le città meridionali sono più calde e quindi registrano valori più alti) che a livello di densità urbanistica (anche le città grandi e popolose riportano dati più elevati).

Dei primi cinque comuni capoluogo per numero di notti tropicali, quattro si trovano in Sicilia (Catania, Agrigento, Messina e Palermo) e uno in Calabria (Reggio di Calabria). A detenere il record nazionale è Catania, con 117 notti tropicali registrate nel 2021.

Tra i comuni considerati, 45 superano considerevolmente la media nazionale. Tra questi rientrano anche le tre città più popolose del paese (Roma con 59, Milano con 78 e Napoli con 70). Per quanto riguarda gli altri, si trovano principalmente nel sud del paese ma anche nell’area della pianura padana e nella zona nord-occidentale. Sono invece quattro i capoluoghi che non riportano nessuna notte tropicale: Aosta, Belluno, Rieti e Isernia.

Le notti tropicali sono in un aumento

Come accennato, il numero di notti oltre i 20 gradi centigradi è aumentato rispetto alla media del periodo 2006-2015. Anche in questo caso si possono rilevare significative differenze tra i vari comuni capoluogo. Vediamo i dati nei capoluoghi di regione.

In tre capoluoghi di regione italiani si superano variazioni pari a 20 notti tropicali in più rispetto alla media 2006-2015: Cagliari (+23,3), Bologna (+21,8) e Milano (+20,5).

I comuni più influenzati da questo fenomeno si trovano nelle aree del meridione e vicini all’area della pianura padana. Non sono quindi solo le aree in cui questa dinamica viene registrata di più ma anche quelle in cui, nel tempo, c’è stato l’aumento maggiore. Restano invece invariate all’Aquila mentre diminuiscono in due capoluoghi alpini: Bolzano (-0,8) e Aosta (-1,5).

Considerando tutti i comuni capoluogo e non soltanto quelli di regione, il dato più elevato si registra a Oristano, in Sardegna (+40), seguita da varie città siciliane (in particolare Catania e Siracusa, entrambe con un aumento pari circa a 28 notti). Mentre Caserta ha registrato un calo molto importante (-28,5), seguita da Verona (-25).

Foto: Askar Dave – licenza

 

Aumentano le notti tropicali nelle città italiane Ambiente

Aumentano le notti tropicali nelle città italiane Ambiente

Le notti tropicali sono un indicatore degli estremi di temperatura negli ambienti urbani. Nel 2021 Istat ne ha registrate mediamente 44 per ogni comune capoluogo, 6 in più rispetto alla media del periodo 2006-2015.

 

Come evidenzia Istatle aree urbane sono considerate degli hotspot climatici. Vista l’alta concentrazione di edifici, persone e attività produttive, subiscono più intensamente le conseguenze dei cambiamenti climatici. A causa della presenza di traffico veicolare (e delle emissioni di gas serra che ne derivano), della relativa scarsità di verde e del consumo e impermeabilizzazione del suolo, tendono a essere zone più calde rispetto agli ambienti rurali.

Insieme agli eventi climatici estremi (come alluvioni e siccità), il caldo costituisce uno dei principali fattori di pressione ambientale nei centri più urbanizzati. Per misurarlo, da una parte ci sono le temperature medie, che indicano un generalizzato processo di riscaldamento atmosferico. Dall’altra, gli eventi estremi, come i periodi di caldo particolarmente lunghi.

Le notti tropicali nei capoluoghi italiani

Uno degli indicatori che Istat utilizza per misurare questi estremi è quello delle notti tropicali, con cui si intende le notti in cui la temperatura non scende al di sotto dei 20 gradi centigradi.

44 notti tropicali mediamente nei comuni capoluogo (2021).

Ovvero 6 in più rispetto alla media del periodo 2006-2015. Un aumento ancora più marcato rispetto a quello rilevabile per i cosiddetti giorni estivi, ovvero i giorni con temperatura massima al di sopra dei 25 gradi, che nel 2021 sono stati mediamente 120 (+4 rispetto alla media).

La situazione varia sia a livello geografico (tendenzialmente le città meridionali sono più calde e quindi registrano valori più alti) che a livello di densità urbanistica (anche le città grandi e popolose riportano dati più elevati).

Dei primi cinque comuni capoluogo per numero di notti tropicali, quattro si trovano in Sicilia (Catania, Agrigento, Messina e Palermo) e uno in Calabria (Reggio di Calabria). A detenere il record nazionale è Catania, con 117 notti tropicali registrate nel 2021.

Tra i comuni considerati, 45 superano considerevolmente la media nazionale. Tra questi rientrano anche le tre città più popolose del paese (Roma con 59, Milano con 78 e Napoli con 70). Per quanto riguarda gli altri, si trovano principalmente nel sud del paese ma anche nell’area della pianura padana e nella zona nord-occidentale. Sono invece quattro i capoluoghi che non riportano nessuna notte tropicale: Aosta, Belluno, Rieti e Isernia.

Le notti tropicali sono in un aumento

Come accennato, il numero di notti oltre i 20 gradi centigradi è aumentato rispetto alla media del periodo 2006-2015. Anche in questo caso si possono rilevare significative differenze tra i vari comuni capoluogo. Vediamo i dati nei capoluoghi di regione.

In tre capoluoghi di regione italiani si superano variazioni pari a 20 notti tropicali in più rispetto alla media 2006-2015: Cagliari (+23,3), Bologna (+21,8) e Milano (+20,5).

I comuni più influenzati da questo fenomeno si trovano nelle aree del meridione e vicini all’area della pianura padana. Non sono quindi solo le aree in cui questa dinamica viene registrata di più ma anche quelle in cui, nel tempo, c’è stato l’aumento maggiore. Restano invece invariate all’Aquila mentre diminuiscono in due capoluoghi alpini: Bolzano (-0,8) e Aosta (-1,5).

Considerando tutti i comuni capoluogo e non soltanto quelli di regione, il dato più elevato si registra a Oristano, in Sardegna (+40), seguita da varie città siciliane (in particolare Catania e Siracusa, entrambe con un aumento pari circa a 28 notti). Mentre Caserta ha registrato un calo molto importante (-28,5), seguita da Verona (-25).

Foto: Askar Dave – licenza

Santi Nazario e Celso

 

Santi Nazario e Celso


Nome: Santi Nazario e Celso
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 28 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
S. Nazario ebbe la fortuna di avere una piissima madre per nome Perpetua la quale era stata ammaestrata nella fede da S. Pietro, o almeno da alcuni dei suoi primi discepoli. Benchè suo marito, che occupava un posto distinto nell’impero, fosse pagano, ella tuttavia si studiò di ispirare al giovanetto Nazario, suo figlio, un ardente desiderio di consacrarsi a Gesù Cristo. Le sue lezioni ebbero un successo che superò le sue speranze. Nazario divenne un perfetto modello di tutte le virtù cristiane. Ardente di zelo per la salute delle anime, abbandonò Roma, sua patria, si recò a predicare la fede in molti luoghi con un fervore e con una generosità degna di un discepolo degli apostoli. Giunto a Milano i pagani lo arrestarono con un giovane di nome Celso, che lo accompagnava per assisterlo nei suoi viaggi e l’uno e l’altro furono condannati a perdere la testa sotto la mannaia. Soffrirono il martirio verso l’anno 68, poco dopo che Nerone aveva scatenata la prima persecuzione sanguinosa contro la Chiesa.

Il ricordo dei due martiri si perse fino al ritrovamento dei corpi da parte di sant’Ambrogio che nel 395 grazie ad un’ispirazione decise la riesumazione di due corpi sepolti negli orti fuori città. Uno dei corpi, decapitato ma incorrotto, fu ritenuto quello di Nazario e fu trasportato davanti a Porta Romana, dove venne eretta una basilica in suo onore. Nel luogo del ritrovamento delle ossa del secondo, ritenute quello di Celso, sorse un’altra basilica.

PREGHIERA La santità di Naziario e Celso già da te coronati, o Signore, ci difenda ed implori soccorso per la nostra debolezza.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Milano, santi Nazario e Celso, martiri, i cui corpi furono rinvenuti da sant’Ambrogio.

Congedo parentale, di paternità e disabilità: flussi UniEmens

Congedo parentale, di paternità e disabilità: flussi UniEmens

Inseriti nuovi codici evento e conguaglio per gli eventi che si sono verificati dal 13 agosto 2022 e si aggiungono a quelli vigenti.

Pubblicazione: 27 luglio 2023

L’INPS, con il messaggio 26 luglio 2023, n. 2788, fornisce alcune precisazioni sulle modalità di valorizzazione, nei flussi UniEmens, dei nuovi codici evento e dei codici conguaglio relativi a:

  • congedo parentale;
  • congedo di paternità obbligatorio;
  • permessi per disabilità.

I nuovi codici sono validi per gli eventi che si sono verificati dal 13 agosto 2022 e si aggiungono a quelli vigenti. La loro applicazione è obbligatoria dal mese di competenza aprile 2023.

Il messaggio, inoltre, riepiloga le disposizioni già illustrate con il messaggio 13 febbraio 2023, n. 659 e chiarisce le istruzioni contenute nelle circolari INPS 4 aprile 2023, n. 39 e 16 maggio 2023, n. 45.

Quota 41, quota 96 o la Quota 100, ecco le nuove pensioni che piacciono a tutti

Quota 41, quota 96 o la Quota 100, ecco le nuove pensioni che piacciono a tutti

Le nuove pensioni che piacciono a tutti-proiezionidiborsa.it

Riforma delle pensioni al palo, oppure appesa ad un filo o ancora, impossibile da varare. Le difficoltà che il Governo sta incontrando per la riforma delle pensioni sono evidenti. Perché le risorse a disposizione sono scarne. Nonostante tutto sono tante le ipotesi che si fanno sulle nuove pensioni. Ipotesi frutto di proposte più o meno fattibili e più o meno futuribili. Quota 41, quota 96 o la Quota 100, vediamo di cosa si tratta.

Tante le misure sul tavolo quindi, e sono tutte piuttosto favorevoli come uscita dal mondo del lavoro. Alcune però riscuotono un maggiore appeal, anche soltanto a parlarne. Quota 41, quota 96 o la Quota 100, ecco le nuove pensioni che piacciono a tutti.

Le novità previdenziali, quali sono quelle che possono essere introdotte nei prossimi anni?

Allo stato attuale delle cose probabilmente la riforma delle pensioni non vedrà i natali nel 2024. Troppo stretto il tempo che c’è per varare la Legge di Bilancio dove, nel pacchetto pensioni, dovrebbe fare capolino l’eventuale riforma. Più facile che si guardi alla legislatura, nel senso che se riforma deve essere, questa verrà fatta entro la fine degli anni di durata di questo Governo. Una cosa che può essere considerata probabile è che, una volta chiusa l’esperienza con questo Governo di centrodestra, le pensioni verranno di molto modificate. A partire dal varo di quella quota 41 per tutti che ha nella Lega di Matteo Salvini, il partito che maggiormente la vede come una soluzione ai mali del sistema.

Quota 41, quota 96 o la Quota 100, ecco le nuove pensioni che piacciono a tutti

La Quota 41 per tutti consentirebbe a chiunque, dal lavoratore dipendente all’autonomo, dal lavoratore del settore privato a quello pubblico, di andare in pensione senza alcun limite di età al solo raggiungimento dei 41 anni di contributi. Ultimamente però prende piede l’idea di ritornare alla Quota 96. Parliamo di una misura che funzionava prima della riforma Fornero.

 

Fu proprio il Governo tecnico di Mario Monti, con la Legge che prende il nome della professoressa che all’epoca era ministra del Lavoro, a cancellare le pensioni di anzianità tra cui anche la Quota 96. Adesso se ne riparla anche se in versione differente. Prima la misura permetteva di andare in pensione con 35 anni di contributi e 60 anni di età (sempre raggiungendo la quota 96). Oggi si pensa a limitare la facoltà a partire da chi ha compiuto 61 o 62 anni. Magari impostando un obbligo di calcolo contributivo della prestazione per tagliare l’assegno e rendere meno appetibile la misura.

Una nuova quota 100?

Se la Quota 96 antecedente la riforma Fornero ha lasciato un senso di nostalgia nei lavoratori che la vedevano come una misura assai favorevole, lo stesso è accaduto nel 2021 con la quota 100. Varata con il decreto n° 4 del 2019, dal primo Governo del Premier Giuseppe Conte (in quel decreto anche il reddito di cittadinanza), la misura ha funzionato per 3 anni. Ed ha consentito di accedere alla pensione a partire dai 62 anni di età con 38 anni di contributi.

Dal primo gennaio 2022 la misura venne sostituita dalla quota 102, che ai 38 anni di contributi ha aggiunto 64 anni di età e quindi 2 anni di peggioramento nell’età di uscita. Nel 2023 invece, al posto della quota 102 è stata introdotta la quota 103, con l’età che è tornata a 62 anni ma con i contributi che sono saliti a 41 anni. Evidente che il solo parlare di una pensione a 62 anni con 28 di contributi con una nuova quota 100, faccia brillare gli occhi a tutti.

Lettura consigliata

Fai questo per continuare a prendere l’assegno unico altrimenti lo perdi insieme al reddito di cittadinanza

 

Normativa – Il portale della legge vigente

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Archivio news – 2023

DECRETI-LEGGE – NUOVE REGOLE DI AGGIORNAMENTO

A partire dal mese di agosto 2019 è stata revisionata la regola per l’aggiornamento degli atti modificati dai Decreti-Legge.

12 luglio 2023

“ESTORSIONE – RIDUZIONE DELLA PENA PER FATTO DI LIEVE ENTITA'”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 120 del 2023.

4 luglio 2023

“CRISI IDRICA – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 39 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 68 del 2023.

4 luglio 2023

“ATTUAZIONE OBBLIGHI UE – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 13 giugno 2023, n. 69.

22 giugno 2023

“PROCEDIMENTO PENALE – FALSE DICHIARAZIONI DELL’INDAGATO O IMPUTATO”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 111 del 2023.

22 giugno 2023

“CODICE DELLA STRADA – CIRCOLAZIONE DI VEICOLI IMMATRICOLATI ALL’ESTERO”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 113 del 2023.

20 giugno 2023

“GESTIONE DEI RIFIUTI E DEGLI IMBALLAGGI – MODIFICHE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 23 dicembre 2022, n. 213.

19 giugno 2023

“DECRETO ALLUVIONI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61.

19 giugno 2023

“PROCEDIBILITA’ D’UFFICIO E ARRESTO IN FLAGRANZA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla Legge 24 maggio 2023, n. 60.

15 giugno 2023

“TRACCIABILITA’ RIFIUTI E REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE – REGOLAMENTO DI DISCIPLINA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto 4 aprile 2023, n. 59.

14 giugno 2023

“PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 35 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 58 del 2023.

13 giugno 2023

“ENERGIA E GAS, SALUTE E ADEMPIMENTI FISCALI – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 34 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 56 del 2023.

9 giugno 2023

“PSICOLOGI MILITARI – ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 98 del 2023.

6 giugno 2023

“ISTITUZIONE PROCURA EUROPEA «EPPO» – DISPOSIZIONI CORRETTIVE E INTEGRATIVE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al D.Lgs. 2 febbraio 2021, n. 9 dal D.Lgs. 4 maggio 2023, n. 54.

5 giugno 2023

“DELITTI PUNITI CON L’ERGASTOLO – CONCORSO DI CIRCOSTANZE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 94 del 2023.

1 giugno 2023

“STRUMENTI FINANZIARI DIGITALI E SPERIMENTAZIONE FINTECH – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 25 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 52 del 2023.

31 maggio 2023

“ENTI PUBBLICI, TERMINI LEGISLATIVI E SOLIDARIETA’ SOCIALE – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 10 maggio 2023, n. 51.

31 maggio 2023

“STRANIERO – REATI OSTATIVI AL RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 88 del 2023.

29 maggio 2023

“FLUSSI D’INGRESSO LEGALE E CONTRASTO IMMIGRAZIONE IRREGOLARE – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 20 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 50 del 2023.

25 maggio 2023

“DECRETO LAVORO”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 4 maggio 2023, n. 48.

24 maggio 2023

“PERSONE PROVENIENTI DALL’UCRAINA – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 16 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 46 del 2023.

23 maggio 2023

“RAFFORZAMENTO CAPACITA’ AMMINISTRATIVA PA – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 22 aprile 2023, n. 44.

18 maggio 2023

“PNRR, PNC, POLITICHE DI COESIONE E PAC – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 13 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 41 del 2023.

18 maggio 2023

“UFFICIO AUTORITA’ GARANTE INFANZIA E ADOLESCENZA – REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al D.P.C.M. 20 luglio 2012, n. 168 dal D.P.C.M. 14 marzo 2023, n. 43.

2 maggio 2023

“RAGGRUPPAMENTI RIFIUTI RAEE – REGOLAMENTO DI MODIFICA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al Decreto 25 settembre 2007, n. 185 dal Decreto 20 febbraio 2023, n. 40.

28 aprile 2023

“CRISI IDRICA – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 14 aprile 2023, n. 39.

26 aprile 2023

“INCAPACITA’ IRREVERSIBILE IMPUTATO – IMPROCEDIBILITA’ PER INFERMITA’ PSICOFISICA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 65 del 2023.

24 aprile 2023

“CESSIONE DEI CREDITI – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 11 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 38 del 2023.

21 aprile 2023

“NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

21 aprile 2023

“PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 31 marzo 2023, n. 35.

13 aprile 2023

“ENERGIA E GAS, SALUTE E ADEMPIMENTI FISCALI – MISURE URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 30 marzo 2023, n. 34.

11 aprile 2023

“RIPRESA CRISI COVID-19 PER IMPRESE DI INVESTIMENTO – ATTUAZIONE DIRETTIVA (UE)”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 dal D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 31.

11 aprile 2023

“FORNITORI EUROPEI SERVIZI CROWDFUNDING – ATTUAZIONE REGOLAMENTO (UE)”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 dal D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 30.

4 aprile 2023

“ESTINZIONE PROCESSO ESECUTIVO – COMPOSIZIONE COLLEGIO GIUDICANTE SUL RECLAMO”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 45 del 2023.

3 aprile 2023

“STRUMENTI FINANZIARI DIGITALI E SPERIMENTAZIONE FINTECH – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 17 marzo 2023, n. 25.

31 marzo 2023

“CARBURANTE E TRASPORTO PUBBLICO – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 5 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 23 del 2023.

30 marzo 2023

“PROTEZIONE CIVILE E RICOSTRUZIONE PER EVENTI CALAMITOSI – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 3 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 21 del 2023.

29 marzo 2023

“FLUSSI D’INGRESSO LEGALE E CONTRASTO IMMIGRAZIONE IRREGOLARE – MISURE URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 10 marzo 2023, n. 20.

27 marzo 2023

“INDENNIZZO PER DANNI VACCINALI – TERMINE DI DECADENZA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 35 del 2023.

27 marzo 2023

“IMPIANTI DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 2 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 del 2023.

22 marzo 2023

“GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 1 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 15 del 2023.

21 marzo 2023

“DECRETO-LEGGE MILLEPROROGHE – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 198 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 del 2023.

14 marzo 2023

“PNRR, PNC, POLITICHE DI COESIONE E PAC – DISPOSIZIONI URGENTI PER L’ATTUAZIONE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 24 febbraio 2023, n. 13.

13 marzo 2023

“PROFILASSI VACCINALE DEL PERSONALE MILITARE – RISERVA DI LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 25 del 2023.

10 marzo 2023

“VIOLENZA DI GENERE E FEMMINICIDIO – ISTITUZIONE COMMISSIONE DI INCHIESTA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla Legge 9 febbraio 2023, n. 12.

9 marzo 2023

“CESSIONE DEI CREDITI – MISURE URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 16 febbraio 2023, n. 11.

7 marzo 2023

“ISOLA DI ISCHIA – INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 186 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla L. 9 del 2023.

6 marzo 2023

DECRETO “AIUTI QUATER” – CONVERSIONE IN LEGGE

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 176 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla L. 6 del 2023.

3 marzo 2023

“BONUS CARBURANTE, TRASPARENZA PREZZI E SOSTEGNO AL TRASPORTO PUBBLICO”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 14 gennaio 2023, n. 5.

1 marzo 2023

“FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA – ADEGUAMENTO DELLE PROCEDURE DI CONTRATTAZIONE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 25 novembre 2022, n. 206.

28 febbraio 2023

“PROTEZIONE CIVILE E RICOSTRUZIONE PER EVENTI CALAMITOSI – MISURE URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 11 gennaio 2023, n. 3.

27 febbraio 2023

“IMPIANTI DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 5 gennaio 2023, n. 2.

24 febbraio 2023

“RIORDINO DELLE ATTRIBUZIONI DEI MINISTERI – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 173 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla L. 204 del 2022.

23 febbraio 2023

“PROTEZIONE DA RADIAZIONI IONIZZANTI – MODIFICHE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 25 novembre 2022, n. 203.

22 febbraio 2023

“GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI – DISPOSIZIONI URGENTI”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 2 gennaio 2023, n. 1.

20 febbraio 2023

“BENEFICI PENITENZIARI, COVID-19, RIFORMA PROCESSO E RADUNI ILLEGALI – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 162 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla L. 199 del 2022.

20 febbraio 2023

“IRCCS – RIORDINO DISCIPLINA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 23 dicembre 2022, n. 200.

20 febbraio 2023

“SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA – RIORDINO DISCIPLINA”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 23 dicembre 2022, n. 201.

15 febbraio 2023

“LEGGE DI BILANCIO 2023”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197.

19 gennaio 2023

“DECRETO-LEGGE MILLEPROROGHE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 29 dicembre 2022, n. 198.