Archivi giornalieri: 5 luglio 2023

Ricongiunzione contributi: scambio telematico INPS e Casse previdenziali

Ricongiunzione contributi: scambio telematico INPS e Casse previdenziali

L’Istituto comunica l’operatività dello scambio telematico di comunicazioni relative all’esercizio della facoltà di ricongiunzione contributiva.Pubblicazione: 5 luglio 2023

È operativo lo scambio telematico di comunicazioni che conseguono all’esercizio della facoltà di ricongiunzione contributiva (legge 5 marzo 1990, n. 45). L’Istituto lo comunica con il messaggio 4 luglio 2023, n. 2498.

Il lavoratore può chiedere la ricongiunzione di tutti i periodi di contribuzione nella gestione in cui risulta iscritto, ai fini del diritto e della misura di un’unica pensione.

Lo scambio telematico avviene tra l’INPS e le Casse o Enti previdenziali che hanno sottoscritto la Convenzione quadro adottata con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione 19 aprile 2023, n. 56

TFS e previdenza complementare: chiarimenti per le amministrazioni

TFS e previdenza complementare: chiarimenti per le amministrazioni

La corretta modalità che le amministrazioni e gli enti datori di lavoro devono seguire per la trasmissione online del TFS.

Pubblicazione: 5 luglio 2023

L’INPS, con messaggio 4 luglio 2023, n. 2497, chiarisce la corretta modalità che le amministrazioni e gli enti datori di lavoro devono seguire nella procedura di trasmissione online del Trattamento di Fine Servizio (TFS) nel caso di dipendenti cessati dal servizio e aderenti alla previdenza complementare.

In particolare, il messaggio specifica come deve essere configurato e certificato l’Ultimo miglio TFS, la retribuzione da indicare e gli ulteriori dati da inserire

Lavoratori agricoli: contributi dovuti per il 2023

Lavoratori agricoli: contributi dovuti per il 2023

Una prossima circolare fornirà le istruzioni per fruire dell’esonero contributivo per le nuove iscrizioni

Pubblicazione: 5 luglio 2023

L’Istituto, con la circolare INPS 4 luglio 2023, n. 59, comunica gli importi dei contributi obbligatori dovuti, per il 2023, dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dagli imprenditori agricoli professionali.

Gli importi contenuti nella tabella allegata alla circolare riguardano la contribuzione IVS, di maternità e INAIL.

Il pagamento dei contributi deve essere effettuato in quattro rate utilizzando il modello F24. I termini di scadenza per il pagamento sono:

  • 17 luglio 2023;
  • 18 settembre 2023;
  • 16 novembre 2023;
  • 16 gennaio 2024.

Con una prossima circolare saranno fornite le istruzioni per fruire dell’esonero contributivo per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant’anni, avvenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.

Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: dati di giugno 2023

Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: dati di giugno 2023

I dati mensili sui nuclei percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza.

Pubblicazione: 5 luglio 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati di giugno 2023 relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC.

I dati relativi ai primi sei mesi del 2023 riferiscono di 1.293.038 nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/PdC, con 2.752.578 persone coinvolte e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 550,93 euro.

Nel periodo gennaio-giugno 2023 il beneficio è stato revocato a 34.432 nuclei e sono decaduti dal diritto 155.619 nuclei.

Nello stesso periodo, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza sono 1.158.571, mentre i nuclei beneficiari di Pensione di Cittadinanza sono 134.467.

Sant’ Antonio Maria Zaccaria

 

Sant’ Antonio Maria Zaccaria


Nome: Sant’ Antonio Maria Zaccaria
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Antonio Maria Zaccaria
Nascita: 1502, Cremona
Morte: 5 luglio 1539, Cremona
Ricorrenza: 5 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
1897, Roma , papa Leone XIII
S. Antonio Maria Zaccaria nacque a Cremona sulla fine dell’anno 1502. Compi i primi studi nella sua città, poi si recò a Padova per studiare filosofia e medicina. La sua scienza fu pari alla sua santità. Ritornò in famiglia colla laurea dottorale dopo aver superato tutti i pericoli comuni agli studenti e conservata intatta la stola battesimale. Avendo capito che Dio lo voleva piuttosto medico delle anime che dei corpi, si diede allo studio della teologia. Frattanto visitava spesso gli ammalati, insegnava il catechismo ai fanciulli, incitava i giovani e gli adulti ad una vita più cristiana. Divenuto sacerdote, mentre celebrava la prima Messa fu veduto dal popolo col capo cinto da una aureola celeste. La pia contessa Lodovica Torelli, signora di Guastalla, conosciuto Antonio a Cremona lo volle come suo cappellano e consigliere. Dopo due mesi trascorsi a Guastalla, accompagnando la contessa, il Santo venne a Milano dove, impressionato dalla grande corruzione che regnava nel popolo, pensò a porvi rimedio. A tale scopo, unitosi con Bartolomeo Ferrari e Giacomo Moriggia, fondò la congregazione dei Chierici Regolari detti di S. Paolo, per la speciale devozione che il Santo portava al grande Apostolo. Ora sono detti Barnahai dalla chiesa di San Barnaba che officiavano in Milano. La nuova famiglia religiosa fu approvata da Clemente VII e Paolo III; in breve tempo si estese in molte regioni e diede alla Chiesa numerosi santi. Fondò pure una congregazione di religiose dette Angeliche di S. Paolo, delle quali fu prima benefattrice ed insigne protettrice la contessa Torelli.

I membri della sua Congregazione andavano per le vie e le piazze della città e quando il popolo era più numeroso, improvvisavano un pulpito all’aperto predicando contro il malcostume ed inculcando la penitenza; così operarono numerose conversioni. A Vicenza S. Antonio riformò alcuni monasteri. Nel 1539 fu a Guastalla e si adoperò molto per ridonare la pace a quella città colpita dall’interdetto. Quivi si ammalò ed avendo preveduta prossima la sua fine, fu portato a Cremona in casa di sua madre. Era suo desiderio trasferirsi a Milano e morire fra i suoi religiosi, ma il viaggio lungo sarebbe stato troppo pericoloso; Il giorno 5 luglio spirava all’età di soli 36 anni, ma carico di meriti e di buone opere. Oltre la riforma dei costumi, S. Antonio M. Zaccaria fu zelantissimo nel propagare la pratica delle SS. Quarantore.

PRATICA. — Sull’esempio di S. Antonio M. Zaccaria, impariamo a fuggire le compagnie pericolose.

PREGHIERA. — Fa’, o Signore, che impariamo la scienza di Cristo da S. Paolo, come l’ha imparata S. Antonio Maria Zaccaria, e a somiglianza di questo Santo siamo puri di anima e di corpo.