Modello 730 precompilato

Modello 730 precompilato, modifiche con compilazione assistita dal 26 maggio: vantaggi sui controlli

Dal 26 maggio sarà possibile modificare il quadro E del 730 precompilato con la procedura di compilazione assistita. Vantaggi sui controlli.

Dal 26 maggio sarà possibile modificare il quadro E del 730 precompilato con la procedura di compilazione assistita. Se modifichiamo il quadro E con la “compilazione assistita”,  eventuali controlli documentali del Fisco riguarderanno esclusivamente i dati aggiunti o rettificati dal contribuente nella fase di compilazione assistita.

Quindi, non verrà effettuato il controllo sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata che non sono stati modificati.

Vediamo quindi come procedere alla compilazione del modello 730 online e quali sono i vantaggi per il contribuente usando questa procedura.

Composizione quadro E modello 730 precompilato

Il quadro E del 730 precompilato o ordinario è suddiviso nelle seguenti sezioni:

  • Sezione I (righi da E1 a E14): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento (per esempio spese sanitarie) o del 26 per cento o del 30 (erogazioni liberali alle ONLUS o alle APS) per cento o del 35 per cento (erogazioni liberali alle OV);
  • II (righi da E21 a E36): spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo (per esempio, contributi previdenziali);
  • Sezione III A (righi da E41 a E43): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche;
  • III B (righi da E51 a E53): dati catastali identificativi degli immobili e altri dati per fruire della detrazione;
  • III C (righi da E56 a E59): detrazione d’imposta del 50 per cento per l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili e IVA per acquisto abitazione classe A o B;
  • Sezione IV (righi da E61 a E62): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta per gli interventi di risparmio energetico;
  • V (righi da E71 a E72): dati per fruire delle detrazioni d’imposta per canoni di locazione;
  • VI (righi da E81 a E83): dati per fruire di altre detrazioni d’imposta (per esempio, spese per il mantenimento dei cani guida).

Modifica del 730 precompilato

In base alle indicazioni presenti sul portale della dichiarazione precompilata, ai fini della modifica e successivo invio del 730, è necessario visualizzare i quadri del dichiarativo per:

  • inserire i dati che mancano (per esempio, le attività sportive dei figli, altri redditi, crediti d’imposta);
  • controllare la correttezza dei dati del sostituto d’imposta che deve rimborsare o pagare quanto dovuto;
  • effettuare le scelte di destinazione dell’8, 5 e 2 per mille.

Sarà poi necessario controllare il prospetto di liquidazione (ci da il conguaglio a credito o a debito) per verificare la presenza di eventuali errori.

Successivamente si deve cliccare su “Seleziona Stampa e invia”. Con tale ultimo passaggio si invia la  dichiarazione  e si verifica l’esito dell’invio.

Compilazione assistita modifica 730 precompilato

Dal 2018, il quadro E del 730 precompilato può essere modificato con la c.d compilazione assistita; in particolare la compilazione assistita permette al contribuente che invia direttamente il 73o precompilato, di modificare o integrare i dati riportati nel quadro E con funzionalità semplificate.

Nello specifico, è possibile:

  • inserire, cancellare, modificare o integrare  spese che sono già riportate nel foglio allegato al 730;
  • inserire nuove documenti e spese che non sono presenti nel foglio informativo e di conseguenza nel 73o precompilato.

Si ricorda che nel foglio informativo sono riportate le informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate, con le relative fonti. Accanto ad ogni informazione, ad esempio un onere detraibile,   è specificato se il dato è stato inserito o meno nella dichiarazione precompilata.

Per accedere alla compilazione assistita, è necessario seguire i seguenti passaggi dal portale della precompilata:

  1. compila e invia;
  2. modifica il 730 e invia;
  3. selezionare il quadro E.

Per passare alla compilazione assistita si deve selezionare il pulsante “Cambia modalità di compilazione” presente a inizio pagina.

Una volta confermate le modifiche, sarà l’applicazione web a ricalcolare gli oneri detraibili e deducibili e a inserire l’importo totale nei campi relativi del quadro E del 730.

La compilazione assistita è disponibile dal 26 maggio.

Anche per quest’anno, la compilazione assistita dovrebbe riguardare solo la sezione I e II del quadro E del modello 730.

Vantaggi modifica con compilazione assistita: conseguenze sui controlli

Se presentiamo il 730 precompilato direttamente ossia senza avvalerci di intermediari quali Caf o commercialisti:

  • senza modifiche o
  • con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta,

non sarà effettuato alcun controllo documentale, ex art36-ter del DPR 600/73, sui documenti relativi agli oneri indicati nella dichiarazione e forniti all’Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi.

Se invece apportiamo delle modifiche rilevanti ossia che incidono sull’imposta dovuta (ad esempio aggiungiamo un onere detraibile), il controllo è effettuato su tutti gli oneri. Compresi quelli comunicati da enti esterni all’Agenzia delle entrate. Si pensi alle spese funebri, universitarie, scolastiche ecc.

Attenzione, se modifichiamo il quadro E con la “compilazione assistita“,  eventuali controlli documentali del Fisco,  riguarderanno esclusivamente i dati aggiunti o rettificati dal contribuente nella fase di compilazione assistita. Non verrà, quindi, effettuato il controllo sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata che non sono stati modificati.

Tale indicazione è stata fornita dall’Agenzia delle entrate con un comunicato stampa datato 2 maggio 2018. Dovrebbe valere anche per quest’anno.

C’è da dire che non c’è alcuna disposizione normativa che limita il controllo formale laddove si ricorra alla compilazione assistita.

Precisazioni

E’ da ricordare che, non sono considerate  rilevanti ossia non fanno scattare i controlli formali sui dati comunicati dai soggetti terzi, le seguenti modifiche:

  • indicazione o modifica dei dati anagrafici del contribuente, a eccezione del comune del domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulla determinazione delle addizionali regionale e comunale all’Irpef;
  • inserimento o modifica dei dati identificativi del soggetto che effettua il conguaglio;
  • indicazione o modifica del codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico;
  • compilazione del quadro I per la scelta dell’utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell’eventuale credito che risulta dal modello 730;
  • scelta di non versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti dovuti, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F;
  • richiesta di suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto nei casi consentiti dalla normativa vigente, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F.

730 precompilato: prossime scadenze

Come anticipato sopra, la funzionalità assistita per la compilazione del quadro E è disponibile dal 26 maggio.

Dopo il 26 maggio, ulteriore scadenze rilevanti possono essere così riassunte:

  • 22 giugno, ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il 730 già inviato;
  • 30 giugno, ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
  • 30 luglio, ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.

Il 730 precompilato/ordinario va inviato entro il 30 settembre.

La scadenza per inviare un 730 integrativo è sempre quella del 25 ottobre.

Accesso, modifica e invio 730 precompilato 2021: guida Agenzia Entrate

Accesso, modifica e invio 730 precompilato 2021: dal 19 maggio i contribuenti hanno la possibilità di accedere, modificare e inviare il modello 730 precompilato 2021 per i redditi 2020. La dichiarazione precompilata è accessibile online ufficialmente sul sito predisposto dall’Agenzia delle Entrate dal 10 maggio. La scadenza è invece fissata ufficialmente al 30 settembre. Da ricordare però che prima si invia e prima arrivano eventuali rimborsi IRPEF spettanti.

Sempre dal 19 maggio l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato la guida aggiornata alla Dichiarazione Precompilata 2021 che alleghiamo in fondo a questa pagina.

Ma come si accede alla dichiarazione dei redditi precompilata? Le modalità sono diverse e ognuna con le proprie istruzioni, con la breve guida che segue cercheremo di fare chiarezza e dare tutte le informazioni a riguardo.

Accesso, modifica e invio 730 precompilato 2021: online dal 10 maggio

Dal 10 maggio come detto (il termine per legge è il 16 aprile, ma quest’anno è slittato a maggio per via del coronavirus) l’Agenzia delle Entrate rilascia ai diretti interessati il modello precompilato.

Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione online in una sezione ad hoc del proprio sito il modello 730 precompilato, la dichiarazione dei redditi compilata in alcune sue parti direttamente dal Fisco.

Modifica e invio 730 precompilato dal 19 maggio 2021

I dati precompilati dal Fisco sono normalmente: Certificazione Unica, compensi di lavoro autonomo occasionale, dati relativi alle locazioni brevi, interessi passivi sui mutui, spese sanitarie, spese veterinarie, spese universitarie, spese per la frequenza degli asili nido, bonifici riguardanti le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria.

Lavoratori dipendenti e pensionati possono accettare il modello così come proposto oppure possono modificarlo o integrarlo e poi inviarlo all’Agenzia direttamente on line dal 19 maggio 2021.

La scadenza di invio del modello 730 precompilato è il 30 settembre.

Però è bene sapere che prima si invia la dichiarazione dei redditi e prima arriveranno gli eventuali rimborsi IRPEF del conguaglio fiscale.

Leggi anche: Conguaglio IRPEF del modello 730 in busta paga: cosa c’è da sapere

Come accedere al 730 precompilato 2021

I contribuenti che accedono al 730 precompilato non sono poi obbligati ad utilizzarlo o inviarlo ma possono continuare ad avvalersi del modello 730 ordinario.

Chi invece vuole usare la dichiarazione dei redditi precompilata la prima cosa che deve fare è accedervi, poi potrà modificarla, integrarla oppure accettarla e inviarla così come la trova, ma solo in data successiva e comunque entro il 30 settembre. Le date sono cambiate a causa dell’emergenza Covid-19.

Ma come si accede al modello 730 precompilato? Per prima cosa bisogna recarsi all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it e poi accedere con una delle modalità previste.

Accesso con SPID

La prima modalità di accesso al 730 precompilato è tramite le credenziali Spid, il nuovo “Sistema Pubblico dell’Identità Digitale” per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Dal sito apposito (www.spid.gov.it/richiedi-spid) per ottenere Spid basta essere in possesso di un indirizzo e-mail, numero di telefono del cellulare, documento di identità in corso di validità e la tessera sanitaria con il codice fiscale e seguire una serie di passaggi.

Altra modalità di accesso è tramite le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate a Fisconline. In tal caso per registrarsi a Fisconline, il contribuente può scegliere la registrazione:

  • online dal sito dell’Agenzia delle Entrate
  • tramite app (basta scaricare l’applicazione mobile “AgenziaEntrate” e accedere a una serie di servizi per smartphone o tablet)
  • in ufficio (occorre recarsi presso un qualsiasi ufficio territoriali e compilare l’apposito modulo)
  • tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

730 precompilato pin Inps

Altra modalità di accesso al modello 730 precompilato è tramite il codice PIN INPS ovvero dopo aver fatto l’accesso all’area riservata. A chi già possiede le credenziali INPS ricordiamo che l’istituto di previdenza rilascia due tipologie di codice Pin:

  • uno ordinario che permette esclusivamente di effettuare operazioni di consultazioni;
  • uno “dispositivo”, col quale effettivamente eseguire le operazioni.

Per accedere al 730 precompilato occorre il PIN dispositivo. Per chi invece non avesse tale codice basta andare sul sito dell’Inps richiedere quello ordinario e poi trasformarlo in PIN “dispositivo” con la funzione “Converti PIN”.

Accesso alla precompilata con NOiPA

Si può accedere al modello 730 precompilato anche con l’utenza riservata a NOiPA, i servizi online del Portale della Pubblica Amministrazione.

Per la registrazione a NOiPA basta seguire le istruzioni riportate sul sito (https://noipa.mef.gov.it/documents/10179/a40f1323-11f2-4d5c-b643-5c1a744d0134), ma si precisa che la registrazione al Portale è riservata solo ai dipendenti della Pubblica Amministrazione.

730 precompilato tutore

Per chi ha un tutore nominato dal Giudice tutelare, la dichiarazione precompilata deve essere presentata proprio dal tutore. Stessa cosa per i minori tenuti a presentare la denuncia dei redditi: in tal caso sono i genitori ad assolvere al loro obbligo dichiarativo. Come vi accedono?

In entrambi i casi tramite le credenziali Fisconline o Entratel, insieme ad una specifica delega che sarà rilasciata presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

In mancanza delle credenziali Fisconline o Entratel, si dovrà procedere alla propria registrazione ai servizi telematici.

Precompilata eredi

Alla precompilata 2021 è possibile accedere anche da parte di eventuali eredi del contribuente de cuius; si può accedere come erede se si presenta la dichiarazione di una persona deceduta.

In questo caso per entrare bisogna essere in possesso del proprio SPID o le proprie credenziali di Fisconline.

Mancata predisposizione del 730 precompilato

Una volta ottenute le credenziali di accesso e averle inserite si visualizzerà la homepage dell’applicazione della dichiarazione precompilata.

Può accadere che una volta entrati, l’Agenzia delle Entrate non ha predisposto la dichiarazione precompilata perché ad esempio il Fisco non disponeva di nessun dato per poterlo inserire nella denuncia dei redditi precompilata.

In tal caso l’Agenzia delle Entrate offre sempre la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi attraverso l’applicazione web. Dopo aver inserito le credenziali, si visualizzerà un messaggio con l’avviso che la dichiarazione precompilata non è stata predisposta e che si può compilare comunque la dichiarazione senza alcun dato precompilato, a eccezione dei dati anagrafici.

Area dedicata Dichiarazione Precompilata

Per accedere all’area dedicata al modello 730 precompilato 2021 sul sito dell’Agenzia delle Entrate seguire i seguenti link:

  • Accesso al 730 precompilato: link
  • Accesso alle istruzioni e a tutte le altre informazioni disponibili: link

Dichiarazione Precompilata 2021 – Guida AdE

In allegato la guida alla Dichiarazione Precompilata 2021 a cura dell’Agenzia delle Entrate.

Modello 730 precompilatoultima modifica: 2021-05-25T18:59:42+02:00da vitegabry
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