Archivi giornalieri: 20 maggio 2021

Osservatorio CIG: i dati di aprile 2021

Osservatorio CIG: i dati di aprile 2021

È stato pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni con i dati di aprile 2021.

In questo mese sono state autorizzate 203.992.370 ore. Il 99% delle ore di CIG ordinaria, in deroga e fondi di solidarietà sono state autorizzate con causale “emergenza sanitaria Covid-19”, pertanto le variazioni percentuali esposte nel Focus maggio 2021 (pdf 476KB), per determinare gli indici congiunturali e tendenziali, sono stati lasciati per continuità con le pubblicazioni precedenti, anche se poco significativi.

Le ore di Cassa Integrazione Ordinaria autorizzate ad aprile 2021 sono state 50.063.748 e si riferiscono quasi interamente alla causale “emergenza sanitaria Covid-19”. A marzo 2021 erano state autorizzate 282.000.822 ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è -82,2%.

Il numero di ore di Cassa Integrazione Straordinaria autorizzate ad aprile 2021 è stato pari a 7.568.246, registrando un decremento del 43,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (12.449.855). Rispetto a marzo 2021 si registra una variazione congiunturale pari allo 0,5%.

Gli interventi di CIG in deroga sono stati pari a 64.777.440 ore autorizzate. La variazione congiunturale registra ad aprile 2021, rispetto al mese precedente, un decremento del 43,6%.

Il numero di ore autorizzate nei fondi di solidarietà è pari a 81.582.936 e registra un decremento rispetto al mese precedente (227.619.630) pari al 64,2%.

Per le ore autorizzate specificatamente per emergenza sanitaria si rimanda al report mensile “ Cassa integrazione guadagni e Fondi di Solidarietà – Ore autorizzate per emergenza sanitaria – Aprile 2021” (pdf 363KB).

Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di febbraio 2021

Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di febbraio 2021

Sono stati pubblicati i dati di febbraio 2021 dell’Osservatorio sul precariato. A febbraio, nel settore privato, complessivamente le assunzioni sono state 835.073. Nonostante si tratti di un dato provvisorio, destinato a essere rivisto al rialzo, la differenza rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (1.167.814; -28%) è assai consistente e riflette il ritorno nei mesi autunnali e invernali di un’incidenza rilevante della pandemia da Covid-19. La contrazione riguarda tutte le tipologie contrattuali.

La dinamica dei flussi

Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, nel secondo mese del 2021, sono risultate 80.026, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2020 (-40%). In crescita risultano invece le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+14%).

Le cessazioni sono state 628.597, in diminuzione rispetto al bimestre dell’anno precedente (-34%).

Il lavoro occasionale

I lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) a febbraio 2021 sono stati 11.155 (in calo rispetto allo stesso mese del 2020); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 253 euro.

I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) sono stati 13.044 (in aumento rispetto a febbraio 2020), con un importo mensile lordo medio di 178 euro.

UNIEMENS: aggiornamento dei codici contratto da giugno 2021

UNIEMENS: aggiornamento dei codici contratto da giugno 2021

San Bernardino da Siena

 

San Bernardino da Siena


San Bernardino da Siena

autore Mattia Preti anno 1647-63 titolo San Bernardino da Siena risana gli infermi mostrando
Nome: San Bernardino da Siena
Titolo: Sacerdote
Nascita: 8 settembre 1380, Massa Marittima
Morte: 20 maggio 1444, L’Aquila
Ricorrenza: 20 maggio
Tipologia: Commemorazione

Questo illustre e degno discepolo di S. Francesco d’Assisi nacque dalla nobile famiglia degli Albizzeschi nei pressi di Siena nel 1380. Non aveva ancora tre anni quando rimase orfano di madre, e a sei, anche di padre. Ma un fanciullo come lui che già dava segni di predestinazione, non doveva essere trascurato, e non doveva imbrattarsi di fango mondano: possiamo dire che venne allevato ed educato alla scuola di Maria SS.ma.

Il grazioso Bernardino, delicato, modesto e cortese con tutti, cresceva, sotto la tutela delle pie zie e della cugina Tobia, in sapienza e in grazia come il fanciullo Gesù. Era talmente delicato, che avendo una volta uno zio paterno invitato amici un po’ volgari in casa sua, egli disgustato disse allo zio: « O si correggono nel parlare, o vado via di casa io ».

Degna di menzione è la scena che si svolse un giorno tra il santo fanciullo e la cugina.

“Sapete” le disse tutto raggiante in volto “che io sono tanto innamorato di una nobilissima Signora che darei volentieri la mia vita per godere della sua presenza e che se passassi un giorno senza vederla non potrei chiudere occhio nella notte?!!… “

La cugina dapprima rimase stupita di questo parlare, ma poi si rasserenò quando egli le narrò che, ogni giorno si recava a pregare e venerare un’immagine della Vergine, che si trovava a porta Camollia.

Compiuto felicemente il corso di filosofia, si dedicò allo studio del diritto ecclesiastico e civile, ma più di tutto della Sacra Scrittura.

Nella peste del 1400 che per quattro mesi infestò Siena, il Santo, ventenne, fu tra i generosi fedeli che si dedicarono con eroica carità a curare gli appestati rimanendo, per disposizione divina, illeso da tale morbo.

Nel 1402 si unì ai figli del Poverello d’Assisi, tra i quali un anno dopo emetteva la sua professione religiosa e nel 1404 celebrava la sua prima Messa. Da quel momento si manifestò in lui il grande ministro del Signore, incominciando dalla riforma dei costumi.

Il primo anno di sacerdozio lo passò nel convento del monte Amiata, ove si dedicò ad un maggior studio e ad una più intensa pietà. Nel 1417 lo troviamo guardiano del convento di Fiesole e predicatore insigne.

Santissimo Nome di Gesù

titolo Reliquia del Trigramma di Cristo
autore San Bernardino da Siena anno 1424

Tre argomenti trattava con predilezione: la carità, la devozione alla SS. Vergine, ed il SS. Nome di Gesù, di cui fu uno dei primi strenui propagatori e di cui parlava sempre con trasporto. L’eloquenza sua piegava il popolo e lo trascinava ove voleva. D’altra parte il Signore ne rafforzava la parola con miracoli. Finalmente, ricco di meriti se ne volò al cielo a ricevere il premio nel 1444.

PRATICA. Impariamo da S. Bernardino una tenera e filiale devozione alla Madonna, cercando di conoscerla, amarla, imitarla, per andare a Gesù per mezzo suo, poichè « il devoto di Maria certamente si salva».

PREGHIERA. O Signore Gesù, che hai accordato al tuo beato confessore Bernardino un amore particolare al tuo Santo Nome e alla Madre tua: dehl per i suoi meriti e la sua intercessione, infondi, benigno, in noi lo spirito del tuo amore. Bibl., Corra% Bernardino da Siena, Ed. Paoline.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Aquila, nell’Abruzzo, san Bernardino da Siéna, Sacerdote dell’Ordine dei Minori e Confessore, che illustrò l’Italia colla parola e coll’esempio.