del 01/04/2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Archivi giornalieri: 1 aprile 2017
Concorso 239 Allievi Marescialli
Concorso 239 Allievi Marescialli: Come partecipare
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Finalmente arrivano buone notizie per tutti coloro che vogliono iniziare la carriera militare. Infatti il Ministero della Difesa ha finalmente annunciato sulla Gazzetta ufficiale il bando di concorso per l’ ammissione al 20° corso biennale del concorso 239 Allievi Marescialli. I 239 posti sono cosi suddivisi:
- 109 per l’Esercito Italiano;
- 34 per la Marina Militare;
- 96 per l’ Aeronautica Militare;
Ma quali sono i requisiti per presentare domanda per il bando per 239 Allievi Marescialli Esercito, Marina e Aeronautica? Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le caratteristiche fondamentali e la scadenza per presentare la domanda.
Concorso 239 Allievi Marescialli : Chi può partecipare?
Come ogni concorso annunciato dal Ministero della Difesa sulla Gazzetta Ufficiale parla chiaro, infatti anche questa volta elenca tutti i requisiti per partecipare al concorso e presentare domanda per il bando per 239 allievi Marescialli. Da come annunciato dal bando, i requisiti sono uguali per tutte e tre tipologie di domande.
Ecco i requisiti:
- Essere cittadino italiano;
- Essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado oppure di conseguirlo entro l’anno scolastico 2016 – 2017;
- Essere in possesso dei diritti civili e politici;
- Non avere condanne penali;
- Aver compiuto il 17° anno di età e non superare il 26° anno di età;
- Non aver superato il 28° anno di età solo per coloro che hanno prestato servizio militare;
- Essere in possesso dell’idoneità psico-fisica e attitudinale al servizio militare. Questa verifica verrà effettuata al momento della selezione;
- Non essere stati licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni;
- Aver tenuto condotta incensurabile;
Questi sono i requisiti fondamentali per presentare domanda per il bando 239 allievi Marescialli. Tutti i requisiti sono elencati dettagliatamente nel bando. Ma come presentare domanda di partecipazione?
Come presentare la domanda per il Bando Pubblico?
Ormai con l’uso costante dei sistemi informatici, anche la domanda per la selezione dei 239 allievi Marescialli dell’Esercito, Aeronautica e Marina Militare dovrà essere effettuata direttamente online. Quello che bisogna fare è registrarsi sul sito www.difesa.it e selezionare il corpo militare prescelto. Una volta effettuato questo passaggio bisogna registrarsi sul sito e scegliere le vostre credenziali di accesso. Una volta inseriti i vostri dati è possibile compilare la domanda direttamente online. Tutti i partecipanti al concorso pubblico di Allievi Marescialli dovranno indicare tutti i loro dati anagrafici.
Svolgimento del concorso Allievi Marescialli 2017
Il concorso per Allievi Marescialli 2017 è così strutturato:
- Prove d’esame;
- l’idoneità psico-fisica e attitudinale;
- Tirocini per i candidati.
La domanda per la partecipazione al concorso 239 allievi Marescialli dell’Esercito, Aeronautica e Marina Militare potrà essere presentata entro e non oltre entro il 6 aprile 2017.
Malattia
Legittimo il licenziamento del lavoratore in malattia che lavora nell’impresa di famiglia
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E’ legittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore in malattia che presta la sua attività nell’azienda di famiglia. E’ questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza nr. 3630/2017.
Per la Suprema Corte, il comportamento del lavoratore che, durante il periodo di malattia ha lavorato presso l’impresa di famiglia, non solo lede i principi previsti dal CCNL (secondo il quale, il dipendente deve astenersi, in periodo di malattia e infortunio, dallo svolgere attività lavorativa, ancorché non remunerata) ma, costituisce soprattutto una violazione del dovere di diligenza imposto al lavoratore dall’art. 2104 c.c. e del codice etico. Una violazione così grave, da far venir meno il vincolo fiduciario posto alla base del contratto di lavoro e da rendere legittimo il licenziamento.
Il Fatto
Il caso ha riguardato un dipendente di Poste Italiane il quale, veniva licenziato per giusta causa perchè, assente dal lavoro per malattia traumatica, veniva trovato a lavorare per soli due giorni presso la rosticceria della moglie. L’accertamento era avvenuto attraverso l’impiego di agenzie investigative per verificare il comportamento dei lavoratori assenti per malattia
A nulla è valsa la difesa del lavoratore che asseriva come un giorno, lo stesso era stato visitato dal consulente ortopedico INAIL e, pertanto, non era più in tempo per rendere la prestazione lavorativa, mentre il giorno successivo essendo sabato, l’attività non veniva espletava. Il suo comportamento, secondo il datore di lavoro è stato sufficiente a giustificare il licenziamento. Dello stesso avviso anche la Corte d’Appello
I Principi della Cassazione
Per la Suprema Corte, secondo giurisprudenza consolidata, l’utilizzo di agenzie investigative volte al controllo dei dipendenti in malattia è del tutto lecito poichè, “Le disposizioni dell’art. 2 dello statuto dei lavoratori, nel limitare la sfera di intervento di persone preposte dal datore di lavoro a tutela del patrimonio aziendale, non precludono a quest’ultimo di ricorrere ad agenzie investigative – purché queste non sconfinino nella vigilanza dell’attività lavorativa vera e propria, restando giustificato l’intervento in questione non solo per l’avvenuta perpetrazione di illeciti e l’esigenza di verificarne il contenuto, ma anche in ragione del solo sospetto o della mera ipotesi che illeciti siano in corso di esecuzione”.
“Le disposizioni dell’art. 5 Statuto dei lavoratori, sul tema dell’ accertamenti da parte del datore di lavoro sulle infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente e sulla facoltà dello stesso datore di lavoro di effettuare il controllo delle assenze per infermità solo attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, non precludono al datore medesimo di procedere, al di fuori delle verifiche di tipo sanitario, ad accertamenti di circostanze di fatto atte a dimostrare l’insussistenza della malattia o la non idoneità di quest’ultima a determinare uno stato d’incapacità lavorativa e, quindi, a giustificare l’assenza”.
Per gli Ermellini, poco importa se la diversa attività lavorativa o extralavorativa non è stata tale da ritardare o pregiudicare la guarigione. Ciò che conta e che legittima il licenziamento del dipendente è che, un tale comportamento viola i “canoni di diligenza desumibili dall’art. 2104 c.c. e dal codice etico, nonché dal disposto di cui all’art. 54 lett. d) del c.c.n.l. del settore, secondo il quale è dovere del lavoratore “astenersi da qualunque attività – a titolo gratuito od oneroso – o da qualunque altra forma di partecipazione in imprese ed organizzazioni di fornitori, clienti, concorrenti e distributori, che possano configurare conflitto di interessi con la società e astenersi altresì, in periodo di malattia od infortunio, dallo svolgere attività lavorativa ancorché non remunerata”.
Lavoro e Diritti
Lavoro e Diritti: Concorso 239 Allievi Marescialli: Come partecipare |
Concorso 239 Allievi Marescialli: Come partecipare Posted: 31 Mar 2017 05:50 AM PDT Finalmente arrivano buone notizie per tutti coloro che vogliono iniziare la carriera militare. Infatti il Ministero della Difesa ha finalmente annunciato sulla Gazzetta ufficiale il bando di concorso per l’ ammissione al 20° corso biennale del concorso 239 Allievi Marescialli. I 239 posti sono cosi suddivisi: 109 per l’Esercito Italiano; 34 per la Marina Militare; 96 per l’ […] Link all’articolo originale: Concorso 239 Allievi Marescialli: Come partecipare |
Legittimo il licenziamento del lavoratore in malattia che lavora nell’impresa di famiglia Posted: 30 Mar 2017 11:03 PM PDT E’ legittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore in malattia che presta la sua attività nell’azienda di famiglia. E’ questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza nr. 3630/2017. Per la Suprema Corte, il comportamento del lavoratore che, durante il periodo di malattia ha lavorato presso l’impresa di famiglia, non solo lede […] Link all’articolo originale: Legittimo il licenziamento del lavoratore in malattia che lavora nell’impresa di famiglia |