Archivi giornalieri: 26 giugno 2015

Immigrazione

Immigrazione: la Consulta apre agli stranieri il servizio civile

Anche se non hanno la cittadinanza italiana, gli stranieri possono prestare il servizio civile nazionale. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza n. 119 depositata il 25 giugno che afferma: “Una loro esclusione appare di per sé irragionevole”.

Con il nuovo pronunciamento i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno avranno la possibilità di svolgere il servizio civile nazionale. La Consulta ha, quindi, dichiarato illegittimo l’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo n. 77 del 2002, laddove prevede il requisito della cittadinanza italiana per l’ammissione allo svolgimento del servizio civile.

Il caso sollevato dalle Sezioni unite civili della Cassazione su sollecitazione dell’Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), riguardava un cittadino pachistano a cui è stata negata questa possibilità. 

La Corte Costituzionale, nel ricordare che il servizio civile non è più inteso semplicemente come sostitutivo del servizio militare, ma comprensivo di attività di solidarietà sociale ha sottolineato che è ” irragionevole” escludere i cittadini stranieri specie se si considera che “l’estensione del servizio civile a finalità di solidarietà sociale nonché l’inserimento in attività di cooperazione nazionale e internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale,  concorrono a qualificarlo, oltre che come adempimento di un dovere di solidarietà, anche come un’opportunità di integrazione e di formazione alla cittadinanza”.   

Rassegna stampa del 26/06/2015

Rassegna stampa
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Rassegna stampa del 26/06/2015

Quirinale

Palazzo del Quirinale

 

L’EVENTO

Il Presidente Mattarella con il Metropolita di Volokolamsk, Hilarion

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il Metropolita di Volokolamsk, Hilarion, Presidente del Dipartimento per le Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca.

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IL MESSAGGIO

Il Presidente Mattarella

“Il lavoro costituisce l’elemento fondante della democrazia italiana ed è componente essenziale del processo produttivo. Approfondire i problemi del mercato del lavoro e i nodi strutturali dell’economia italiana offre un contributo alla riflessione sulle condizioni di benessere del Paese. La sfida di fronte alla quale ci troviamo è quella di trasformare in occupazione i timidi segnali di crescita che si vanno registrando. Sono lieto di rivolgere un cordiale saluto ai partecipanti alla sesta edizione del Festival del Lavoro, organizzata a Palermo, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi”. E’ quanto ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato in occasione delle sesta edizione del Festival del Lavoro.

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PRIMO PIANO

Il 23 giugno ha aperto al pubblico il Palazzo del Quirinale. Ecco le impressioni dei visitatori della prima giornata di apertura del Palazzo che si sono distribuiti equamente tra i due percorsi: il primo, di un’ora e venti minuti, che prevede la visita alle sale del Piano Nobile e del Piano Terra e il secondo, di due ore e mezzo, che comprende anche l’esposizione della Vasella e delle Carrozze con l’attraversamento dei Giardini.

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LA RIUNIONE

il Presidente Mattarella con Matteo Renzi

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles, ha ricevuto al Quirinale, nel corso della tradizonale colazione di lavoro, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, i Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti e Sandro Gozi.

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L’INCONTRO

Il Presidente Mattarella

“Sarà per tutti noi che in qualche modo partecipiamo a quest’impegno una soddisfazione vedere tanti nostri concittadini e tanti turisti stranieri venire qui nel nostro Palazzo. Sarete con loro il volto del Quirinale, quindi sarete davvero i padroni di casa in questa attività”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando al Quirinale i volontari assistenti alle visite per l’apertura al pubblico del Palazzo. “E’ un modo di rendere questo Palazzo – ha aggiunto il Presidente – ancora più concretamente la casa di tutti nel nostro Paese. Sarà una bella squadra quella che, di volta in volta, accompagnerà i visitatori”. Prenota la visita

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LA DICHIARAZIONE

Il Presidente Napolitano con Papa Francesco

«La nuova enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco è un documento di altissimo valore morale e di straordinario interesse culturale e sociale. In un momento in cui il dibattito mondiale ha difficoltà a uscire dagli angusti spazi degli interessi nazionali, l’enciclica ci fa entrare nella dimensione autentica della globalizzazione, in un’ottica di interdipendenza e di solidarietà tra i popoli e gli Stati. Il pensiero di Papa Francesco offre una visione integrale della questione ecologica. Guarda lontano, al futuro delle prossime generazioni e alla stessa sopravvivenza della Terra, “casa comune” di tutti gli uomini. Si tratta di un contributo indirizzato a tutti, credenti e non credenti, che è molto impegnativo soprattutto per chi ha responsabilità politiche, economiche e sociali». E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.