Ilo

Ilo: nell’economia informale diritti non garantiti

Dopo due settimane di dibattito, si è conclusa a Ginevra la 104ma sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro (ILC), a cui hanno partecipato più di 4.000 rappresentanti dei tre Gruppi (Governi, imprenditori e lavoratori, provenienti da 185 Stati), che costituiscono l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labour Organisation, ILO), l’agenzia delle Nazioni Unite con competenza in materia di lavoro.

I principali temi trattati, in plenaria e nelle commissioni tecniche, sono stati la creazione di lavoro di qualità nelle piccole e medie imprese, la transizione dall’economia informale a quella formale, la protezione sociale, l’applicazione della normativa internazionale del lavoro e le proposte di programma e di bilancio per il biennio 2016-2017.

In particolare la Conferenza ha formalmente adottato, dopo due anni di lunghe e complesse discussioni, una nuova Raccomandazione su come facilitare la transizione dall’economia informale all’economia formale. La Raccomandazione individua nell’economia informale un forte ostacolo alla creazione di lavoro dignitoso ed alla crescita, poiché in essa si concentra larghissima parte del lavoro sommerso, non tutelato, senza protezione sociale e privo di diritti.

Il nuovo strumento non è vincolante, fornisce orientamenti agli Stati membri per facilitare la transizione, garantendo il rispetto dei diritti fondamentali, la sicurezza del reddito, beni di sussistenza e lo sviluppo imprenditoriale; per promuovere la creazione, la salvaguardia e la sostenibilità delle imprese e di posti di lavoro dignitoso nell’economia formale nonché la coerenza delle politiche macroeconomiche, dell’occupazione, della protezione sociale e di altre politiche sociali e per prevenire l’informalizzazione di posti di lavoro. L’ILO stima che i lavoratori dell’economia informale costituiscano l’80% del totale su base globale. La Raccomandazione è il primo standard normativo su questa materia

Iloultima modifica: 2015-06-19T13:40:39+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo