Archivi giornalieri: 10 giugno 2015

Salario minimo

Cgil Genova e Abt- Salario minimo in Italia e in Europa, gli effetti sulla contrattazione

Giovedì 11 giugno alle ore 9,30 presso il Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova si terrà il convegno organizzato da Camera del Lavoro di Genova e Associazione Bruno Trentin “Il salario minimo in Italia e in Europa: gli effetti sulla contrattazione”.

La crisi economica che ha investito il nostro paese e l’intera Europa impone un ragionamento complessivo sulle regole e sugli strumenti che governano il mercato del lavoro e sulle misure di contrasto alla povertà. Per far fronte a situazioni inedite economisti e politica stanno cercando di avanzare ipotesi e nuove proposte. Tra queste il salario minimo come forma di difesa della retribuzione del lavoratore. Si tratta di uno strumento da non confondere con gli ammortizzatori sociali e tanto meno con il reddito di cittadinanza, forma di tutela sociale generale. Il salario minimo, infatti, è strettamente collegato all’attività lavorativa. Per capire cosa accade nei paesi europei e in Italia e quali sono le posizioni del sindacato in proposito è stato organizzato l’approfondimento di giovedì prossimo. 

Di seguito il programma: coordina l’evento Ivano Bosco Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova. Introduce Fulvio Fammoni Presidente dell’Associazione Bruno Trentin. Interventi: Reinhard Bispinck Responsabile nazionale delle Politiche Contrattuali e salariali “WSI Fondazione Hans Boeckler (DGB)”, Gisella De Simone Professore ordinario Diritto del Lavoro Genova. A seguire tavola rotonda con: Massimo Cestaro Segretario Generale SLC Cgil, Maria Grazia Gabrielli Segretario Generale Filcams Cgil, Maurizio Landini Segretario Generale Fiom Cgil, Mauro Macchiesi Segretario Nazionale Flai Cgil.

Carovana Internazionale Antimafie

Legalità: al via Carovana Internazionale Antimafie “Le periferie al centro”

“Continua anche quest’anno il nostro viaggio con la Carovana Antimafie, in un impegno collettivo contro la criminalità organizzata, la corruzione e il malaffare: veri e propri cancri che minano il presente e il futuro del nostro Paese”. Così Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil, annuncia la partecipazione del sindacato di corso d’Italia alla Carovana Internazionale Antimafie promossa insieme a Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cisl e Uil. 

L’edizione 2015 è stata presentata oggi in conferenza stampa a Reggio Calabria, prima tappa del viaggio che da qui a novembre attraverserà tutta la penisola e arriverà anche all’estero, con lo slogan “Le periferie al centro”.

“Andremo nelle periferie – spiega la dirigente sindacale – per raccogliere testimonianze e raccontare i disagi sociali, le inquietudini, ma anche le buone pratiche che, ancora e nonostante la disattenzione della politica, sono impegno quotidiano della parte migliore della nostra società civile”. “Promuovere le periferie – conclude Fracassi – per riannodare i fili di una società spezzata, che chiede legalità e giustizia sociale”

Comunicati Aran

 

Beata Diana degli Andalò

Beata Diana degli Andalò


Beata Diana degli Andalò

Nome: Beata Diana degli Andalò
Titolo: Vergine
Ricorrenza: 10 giugno

Nacque a Bologna nel 1200, Diana favorì l’insediamento dei Domenicani a Bologna. Ebbe con San Domenico di Guzman, che persuase a fondare anche un monastero femminile nella sua città; tuttavia, il desiderio espresso da Diana potè essere realizzato solo dal successore di San Domenico.

Diana, che avevo avuto una esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse – era infatti stata strappata dal monastero a viva forza dai suoi familiari – in questa casa domenicana potè realizzare il suo desiderio di darsi alla vita religiosa. 

Divenne così badessa del convento Sant’Agnese di Bologna che fondò insieme a Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria viene associata a quella di Cecilia di Bologna e di Amata, dopo il ritrovamento nella medesima tomba, presso il monastero di Sant’Agnese, di tre corpi attribuiti alle tre beate.

Venne beatificata da papa Leone XIII, l’8 agosto 1888