Archivi giornalieri: 23 dicembre 2014
Le Monde
Popeye The Sailor in “Big Bad Sinbad” bortadu in limba sarda
“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2015 e
LAVORI PREPARATORI DEI PROGETTI DI LEGGE
Atto Camera: 2680-B
C. 2680-2679-bis-C [ PDF ] [ EPUB ] (richiesta autorizzazione a riferire oralmente il 21 dicembre 2014); GUERRA Mauro, Relatore per la maggioranza
|
1L.Stabiltà 2015
- 80 euro in busta paga: la misura diventa definitiva;
- bollo auto storiche: sparisce l’esenzione per le auto comprese tra 20 e 30 anni di età mentre resta quella per le auto con più di 30 anni;
- bonus bebè: 80 euro al mese per 3 anni per bambini nati o adottati entro il 31 dicembre 2015 riservato a famiglie con tetto Isee pari a 25mila euro annui. L’importo mensile raddoppia (cioè 160 euro al mese per 3 anni) in caso di famiglia in condizioni di povertà assoluta (valore Isee sotto i 7mila euro);
- buoni pasto: aumenta da 5,29 euro a 7 euro l’importo dei ticket elettronici non sottoposo a tassazione (dal 1° luglio 2015);
- canone Rai 2015: importo congelato, si pagherà la stessa cifra del 2014 (113,50 euro);
- ebook: la tassazione scende dal 22% al 4%;
- ecobonus: prorogate di un anno (2015) le aliquote massime degli sconti fiscali su ristrutturazioni edilizie (50% che scenderà al 36% nel 2016) e riqualificazione energetica delle abitazioni (65%, esteso anche alle caldaie a biomasse);
- evasione: nuove misure di contrasto e quota riconosciuta ai Comuni pari al 55% per la compartecipazione al recupero nel triennio 2015/2017;
- Imu-Tasi: bloccato per il 2015 il tetto massimo (2,5 per mille) fino al quale i comuni possono aumentare l’imposizione fiscale sulla prima casa con un aumento extra limitato allo 0,8 per mille (quindi in totale 3,3 per mille) che scongiura quindi l’iniziale intenzione di innalzare la tassa fino al 6 per mille;
- investimenti nei settori scuola, lavoro, giustizia;
- irap: taglio della componente lavoro dell’imposta;
- minimi: il vecchio regime fiscale (5%) viene sostituito da un nuovo regime a forfait che sarà variabile da attività ad attività e prevederà un’imposta del 15% da calcolare, in base all’attività, non più sulla differenza ricavi/costi ma in base ad uno specifico coefficiente;
- mobili: prorogato fino al 31 dicembre 2015 il bonus per detrarre il 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (10 rate annuali e importo massimo pari a 10mila euro) in abbinamento a ristrutturazione edilizia;
- pellet: l’Iva sale dal 10 al 22%;
- TFR in busta paga su base volontaria (con tassazione ordinaria) e senza costi per le imprese (buste paga comprese tra il 1° marzo 2015 e il 30 giugno 2018).
(Altalex, 22 dicembre 2014)
Per approfondimenti vedi:
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)
(Testo approvato dalla Camera dei Deputati nella seduta del 22 dicembre 2014)
Pubblichiamo la tabella contenente le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 (Disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati il 22 dicembre 2014).
(Altalex, 22 dicembre 2014)
LEGGE DI STABILITA’ 2015
LA TABELLA DELLE NOVITA’
80 euro | La misura diventa stabile. |
Adozioni internazionali | Stanziamento di sostegno pari a 5 milioni di euro. |
Agenzia spaziale | Stanziamento pari a 30 milioni di euro per il triennio 2015/2017. |
Alluvioni | Stanziamento di 8 milioni di euro per i comuni di Genova e 5 milioni di euro per le scuole della Sardegna. |
Amianto | Stanziamento di ulteriori 45 milioni di euro destinati alle vittime e alle operazioni di bonifica. |
Armi sceniche | Un emendamento del governo ha differito al 31 dicembre 2015 il termine entro il quale le armi da fuoco per uso scenico dovranno essere sottoposte (a spese dell’interessato) alla verifica del Banco Nazionale di Prova. |
Auto | Divieto di circolazione per i veicoli cosiddetti “euro 0” a partire dal 1° gennaio 2019. |
Bollo auto storiche | Sparisce l’esenzione per le auto comprese tra 20 e 30 anni di età mentre resta quella per le auto con più di 30 anni. |
Bonus bebè | 80 euro al mese per 3 anni per bambini nati o adottati entro il 31 dicembre 2015 riservato a famiglie con tetto Isee pari a 25mila euro annui. L’importo mensile raddoppia (cioè 160 euro al mese per 3 anni) in caso di famiglia in condizioni di povertà assoluta (valore Isee sotto i 7mila euro). |
Buoni pasto aziendali | Aumenta da 5,29 euro a 7 euro l’importo dei ticket elettronici non sottoposo a tassazione (dal 1° luglio 2015). |
Canone Rai 2015 | Importo congelato, si pagherà la stessa cifra del 2014 (113,50 euro). |
Comitato Italiano Paraolimpico | Stanziamento annuale pari a 7 milioni di euro. |
Compensazioni | Estesa al 2015 la possibilità di compensazione tra somme iscritte a ruolo e crediti commerciali con la pubblica amministrazione. |
Cure termali | Dal 1° gennaio 2016 non saranno più coperte dal Servizio Sanitario Nazionale le cure termali che prevedevano l’erogazione di prestazioni economiche accessorie da parte di Inps e Inail. |
Ebola e malattie infettive | Stanziamento di 3 milioni di euro nel 2015 e 1,5 milioni di euro negli anni successivi destinati a sorveglianza e contrasto di malattie infettive. |
Ecobonus e ristrutturazioni edilizie | Prorogate di un anno (2015) le aliquote massime degli sconti fiscali su ristrutturazioni edilizie (50%, che scenderà al 36% nel 2016) e riqualificazione energetica delle abitazioni (65%). |
Ecoincentivi | Sparisce dal 1° gennaio 2015 l’agevolazione prevista dal Decreto Sviluppo (D.L. n. 83/2012) per l’acquisto veicoli ecologici. |
Election day | Accorpamento delle elezioni amministrative e delle elezioni regionali 2015: si svolgeranno a maggio nello stesso giorno. |
Evasione fiscale | Autorizzazione all’Agenzia delle Entrate all’utilizzazione totale delle banche dati ai fini della lotta all’evasione fiscale. Nuove misure di contrasto e quota riconosciuta ai Comuni pari al 55% per la compartecipazione al recupero nel triennio 2015/2017. |
Fecondazione eterologa | Viene istituito il Registro nazionale dei donatori di cellule riproduttive con l’obiettivo di garantire la tracciabilità delle cellule riproduttive nel percorso donatore-nato e nato-donatore e assicurare il conteggio dei nati da cellule riproduttive di un singolo donatore. |
Giustizia | Stanziamento di 50 milioni di euro (2015), 90 miolioni di euro (2016) e 120 milioni di euro (2017) per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e potenziare il cosiddetto processo telematico. |
Hotel | Per alberghi e bed&breakfast che investiranno nella digitalizzazione wi-fi (con velocità di almeno 1 Mb/s in download) viene previsto uno specifico incentivo fiscale. |
Imu-Tasi | Bloccato per il 2015 il tetto massimo (2,5 per mille) fino al quale i comuni possono aumentare l’imposizione fiscale sulla prima casa con un aumento extra limitato allo 0,8 per mille (quindi in totale 3,3 per mille) che scongiura quindi l’iniziale intenzione di innalzare la tassa fino al 6 per mille. |
Irap | Totale deducibilità dell’Irap per i nuovi contratti (credito di imposta pari al 10% per chi non ha dipendenti). |
Lavoratori socialmente utili (Lsu) | Stanziamento pari a 100 milioni di euro annui a partire dal 2015. |
Made in Italy | Piano straordinario di 220 milioni di euro così suddivisi: 130 milioni di euro nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017. |
Mobili | Viene prorogato fino al 31 dicembre 2015 il bonus per detrarre il 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (10 rate annuali e importo massimo pari a 10mila euro) in abbinamento a ristrutturazione edilizia. |
Patent box | Detassazione del 50% dei redditi provenienti dall’utilizzazione di marchi e brevetti e dalla plusvalenza derivante dalla loro concessione a terzi (30% nel 2015 e 40% nel 2016). |
Patronati | Tagli ridotti a 35 milioni di euro. |
Pellet | L’Iva sale dal 10 al 22%. |
Previdenza integrativa | La tassazione aumenta a partire dal periodo di imposta 2015. |
Pubblico impiego | Blocco dei contratti pubblici anche per il 2015. |
Quote latte | Stanziamento pari a 108 milioni di euro per il prossimo triennio: 8 nel 2015, 50 nel 2016 e 50 nel 2017. |
Regime dei minimi | Viene sostituito da un nuovo regime a forfait che sarà variabile da attività ad attività e prevederà un’imposta del 15% da calcolare, in base all’attività, non più sulla differenza ricavi/costi ma in base ad uno specifico coefficiente (per i professionisti sarà ad esempio del 78%). Anche le soglie di fatturato saranno variabili in base all’attività e andranno da un minimo di 15mila euro per i professionisti ad un massimo di 40mila euro per ristoratori e albergatori. Importo massimo di 5mila euro di spese per collaboratori e dipendenti, esenzione IVA (tranne alcune eccezioni) e limite a 20mila euro per i beni strumentali. Sparisce il livello minimo imponibile per i contributi previdenziali che saranno calcolati unicamente in percentuale (variabile da attività ad attività) sul reddito. |
Regioni | Taglio di 4 miliardi di euro. |
Scuola | Al fine di dotare il Paese di un sistema d’istruzione scolastica che si caratterizzi per un rafforzamento dell’offerta formativa e della continuità didattica, per la valorizzazione dei docenti e per una sostanziale attuazione dell’autonomia scolastica, è istituito un fondo denominato «Fondo “La buona scuola”», con la dotazione di 1.000 milioni di euro per l’anno 2015 e di 3.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2016. E’ inoltre autorizzata la spesa di 5 milioni di euro nel 2015 per interventi di messa in sicurezza e ristrutturazione degli edifici scolastici delle scuole materne, elementari e medie dei comuni della Sardegna danneggiati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2013. Previsti 130 milioni di euro per il personale di pulizia. |
Sla | Stanziamento pari a 400 milioni di euro (2015) e 250 milioni di euro (2016) in favore delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. |
Social card | Dal 2015 lo stanziamento dedicato (previsto dal Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112) aumenta di 250 milioni di euro. |
Auto | Divieto di circolazione per i veicoli cosiddetti “euro 0” a partire dal 1° gennaio 2019. |
Terremoti | Stanziamenti per i comuni colpiti in Abruzzo ed Emilia Romagna. Sospensione della Tasi 2015 per i proprietari colpiti dal sisma dell’Aquila. |
Tribunale di Palermo | Stanziamento di 6 milioni di euro per la ristrutturazione della sede giudiziaria con finalità antiterroristiche. |
Unione Italiana Ciechi | Stanziamento di 6,5 milioni di euro. |
–
Buon Natale!!
Legge di Stabilità 2015
Legge di Stabilità 2015 definitiva: tutte le novità
Legge di Stabilità 2015: l’A,B,C delle misure nel testo definitivo con focus su imprese e PMI, professionisti e contribuenti minimi, lavoratori e pensionati.
Legge di Stabilità 2015 alle battute conclusive: il testo approvato in seconda lettura al Senato il 20 dicembre (162 voti favorevoli, 37 contrari, nessun astenuto) è passato in commissione Bilancio alla Camera con approdo in Aula a Montecitorio il 22 e via libera definitivo. Il testo finale è quello del maxi-emendamento presentato dal governo a Palazzo Madama con voto di fiducia.
=> Vai allo speciale sulla Legge di Stabilità 2015
Vediamo in estrema sintesi le norme più importanti contenute nella manovra, che per il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è:
«un provvedimento equilibrato e con importanti misure volte a stimolare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro», «nel 2015 i conti pubblici miglioreranno e questo consentirà di dimostrare ai partner europei e ai mercati che l’Italia è un Paese affidabile».
Imprese e professionisti
- Sconto IRAP sul costo del lavoro dei dipendenti a tempo indeterminato (deducibilità totale).
- Credito d’imposta del 10%, sull’IRAP per micro PMI senza dipendenti, per compensare l’aumento dell’aliquota al 3,9% (che per queste imprese non sarebbe controbilanciato dal taglio fiscale sui dipendenti).
- Esenzione IMU per “imbullonati” (macchinari fissi nei capannoni delle imprese), che non saranno conteggiati nella rendita catastale.
- Compensazione crediti PA (con proroga a tutto il 2015) con debiti fiscali come le cartelle esattoriali, tramite consueta procedura di certificazione su apposita piattaforma del Ministero delle Finanze.
- Altre misure: rifinanziamento della Sabatini Bis, misure di rilancio del Made in Italy, meccanismo dello Split Payment esteso a nuovi settori (IVA dei fornitori della PA viene versata direttamente dal soggetto pubblico a partire dal 2015), previa autorizzazione UE.
- Bonus ricerca con credito d’imposta al 25% sulla media degli investimenti degli ultimi tre anni (incrementali rispetto al passato), platea di beneficiari più vasta (non solo le PMI), agevolazione fino al 2019 e nuovi requisiti di investimento. Il nuovo bonus sostituisce le precedenti agevolazioni per assunzioni altamente qualificate introdotto con l’articolo 24 del decreto legge 83/2012 (Decreto Sviluppo 2012) e per R&S previsto dai commi da 95 a 97 della legge 228/2012 (Finanziaria 2013).
=> Il nuovo credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo
Contribuenti Minimi
La riforma del Regime dei Minimi prevede l’introduzione del nuovo Forfait al 15%(aliquota sostitutiva di IRPEF, IRES, IRAP e IVA), con nuovi requisiti di ingresso nel regime fiscale agevolato (scaglioni di reddito differenziati per diverse tipologie di Partite IVA). Una modifica introdotta al Senato vieta l’accesso al nuovo Regime dei Minimi 2015 per chi cumula reddito dipendente e autonomo e supera i 20mila euro annui.
Lavoro
- Aumento di 80 euro per i dipendenti (concesso per il 2014 dal Dl 66/2014): da bonus diventa una detrazione in busta paga, applicata dal sostituto d’imposta (agevolazione piena fino a 24mila euro di reddito lordo annuo, ridotta progressivamente fino a 26mila euro)
- Anticipo TFR: dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018 i dipendenti possono chiedere l’anticipo del Trattamento di fine rapporto (TFR), in busta paga, con liquidazione maturata versata mensilmente (lo svantaggio è che si applica la tassazione ordinaria e non quella separata) senza oneri per le PMI, che per versarlo possono chiedere un finanziamento bancario agevolato con le stesse condizioni della liquidazione a fine rapporto. Sale al 17% la rivalutazione del TFR.
- Bonus bebè: per i figli entrati in famiglia dal 2015 al 2017, è previsto un bonus in denaro di 960 euro per nuclei con ISEE sotto i 25mila euro, che raddoppia se l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è sotto i 7mila euro.
- Bonus mamma: stanziati 45 milioni di euro per le madri con almeno 4 figli ed ISEE fino a 8.500 euro.
Fisco
- Aumento tasse sugli utili distribuiti da fondazioni ed enti non commerciali (imponibile dal 5 al 77,74%).
- Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus prorogati per il 2015 (al 50% per lavori edili e 65% per efficientamento energetico, esteso ai lavori di prevenzione antisismica).
- IMU–TASI: congelati gli aumenti 2015 (si rischiava l’incremento dell’aliquota base), in attesa della Local Tax che unisca le imposte comunali.
- Canone RAI congelato per il 2015, al costo di 113,50 euro.
- Pensioni private: salgono le tasse per fondi pensione (al 20% e casse previdenziali dei professionisti (al 26%), ma con crediti d’imposta, rispettivamente al 9% e 6%, per gli enti che investono in infrastrutture.
=> Legge di Stabilità 2015, tutte le novità sulle pensioni
ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE23/12/2014
GIURISPRUDENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALESENTENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE BARI – Sentenza 12 dicembre 2014, n. 3167FISCALETributi – Riscossione – Liquidazione automatica – Pagamento dilazionato debito dimposta – Deposito ricorso per concordato preventivo – Sospensioni dei pagamenti – Decadenza ex art. 3-bis, del D.Lgs. n. 462/97 – Non sussiste – Riscossione – Cartella di pagamento Determinazione degli interessi – Indicazione decorrenza e fine durata interessi – Necessità COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE CAMPOBASSO – Sentenza 02 dicembre 2014, n. 881FISCALETributi – Società immobiliare – Disciplina delle società di comodo – Istanza di disapplicazione norme antielusive – Diniego – Impugnabilità – Sussiste COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE CAMPOBASSO – Sentenza 12 dicembre 2014, n. 1082FISCALETassa automobilistica – Ingiunzione di pagamento – Ricorso al Giudice di Pace – Difetto di giurisdizione – Translatio judicii – Decadenza – Regolamentazione e rilevabilità – Art. 59, L. n. 69/2009 CORTE DI CASSAZIONEORDINANZACORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2014, n. 23380LAVOROLicenziamento – Maturazione della pensione di vecchiaia – Requisiti assicurativi e contributivi – Incentivazione del proseguimento dell’attività lavorativa – Accertamento SENTENZACORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 dicembre 2014, n. 52410FISCALEFallimento ed altre procedure concorsuali – Falsità in scrittura privata – Falsificazione del libro dei verbali di assemblea – Diritto di querela in capo al curatore fallimentare – Sussiste – Reati che arrecano danno all’ineresse del ceto creditorio CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 31 ottobre 2014, n. 23235FISCALETributi – Accertamento catastale – Variazione del classamento DOCFA – Nozione di abitazione di lusso – Necessaria applicazione del d.m. 2 agosto 1969 – Esclusione CORTE DI GIUSTIZIA CE – UESENTENZACORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 dicembre 2014, n. C-131/13, C-163/13 e C-164/13FISCALERinvii pregiudiziali – IVA – Sesta direttiva – Regime transitorio degli scambi tra gli Stati membri – Beni spediti o trasportati all’interno della Comunità – Evasione commessa nello Stato membro d’arrivo – Presa in considerazione della frode nello Stato membro di spedizione – Diniego del beneficio dei diritti a detrazione, a esenzione o a rimborso – Assenza di disposizioni di diritto nazionale CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 18 dicembre 2014, n. C-523/13LAVORORinvio pregiudiziale – Previdenza sociale dei lavoratori migranti – Articolo 45TFUE – Articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CEE) n.1408/71 – Prestazioni di vecchiaia – Principio di non discriminazione – Lavoratore che beneficia in uno Stato membro di un prepensionamento progressivo precedente il suo collocamento a riposo – Presa in considerazione ai fini del riconoscimento del diritto a una pensione di vecchiaia in un altro Stato membro LEGISLAZIONEDECRETO MINISTERIALEMINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 16 dicembre 2014, n. 16LAVORODeterminazione delle tariffe minime per lavori di facchinaggio nella provincia di Pescara per il biennio 2015/2016 MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 22 dicembre 2014LAVORODecreto interministeriale di identificazione dei settori e professioni caratterizzati da una significativa differenza di genere, ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione di cui all’articolo 4, commi 8-11, della legge 92/2012 per l’anno 2015 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRIDECRETOPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 11 dicembre 2014LAVOROProgrammazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2014 PRASSIAGENZIA DELLE DOGANECOMUNICATOAGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 22 dicembre 2014FISCALECredito doganale triestino – Decreto Ministero dell’economia e delle finanze del 03/12/2004 AGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 22 dicembre 2014FISCALEContabilizzazione dei dazi antidumping provvisori e dazi compensativi provvisori AGENZIA DELLE ENTRATECOMUNICATOAGENZIA DELLE ENTRATE – Comunicato 22 dicembre 2014FISCALESister, variati i rimborsi delle convenzioni d’accesso alle banche dati ipotecaria e catastale AGENZIA DELLE ENTRATE – Comunicato 22 dicembre 2014FISCALEDichiarazioni d’intento, pronto il software per l’invio online – Ai nastri di partenza anche il nuovo servizio per la verifica web delle lettere AGENZIA DELLE ENTRATE – Comunicato 22 dicembre 2014FISCALEModelli Iva 2015 – Online le bozze per il periodo d’imposta 2014 ARANCIRCOLAREARAN – Circolare 15 dicembre 2014, n. 4LAVOROMisurazione della rappresentatività sindacale ai sensi dell’art. 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 – Rilevazione delle deleghe per le ritenute del contributo sindacale – richiesta dati al 31 dicembre 2014. – Vigente al: 22-12-2014 INAILNOTAINAIL – Nota 19 dicembre 2014, n. 8137LAVOROAutoliquidazione del premio 2014/2015 del settore Navigazione. Istruzioni. INPSCIRCOLAREINPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 172LAVOROConvenzione fra l’INPS e la FedImprese per la riscossione dei contributi associativi degli artigiani e dei commercianti, ai sensi della legge 4 giugno 1973, n.311. Istruzioni operative e contabili. INPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 173LAVOROConvenzione fra l’INPS e la FEDERAZIENDE (Confederazione delle Piccole e Medie Imprese)per la riscossione dei contributi associativi degli artigiani e dei commercianti, ai sensi della legge 4 giugno 1973, n.311. Istruzioni operative e contabili. INPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 174LAVOROConvenzione fra l’INPS e la C.E.S.A.L.P. (Confederazione Europea Sindacati Autonomi Lavoratori e Pensionati) per la riscossione dei contributi associativi degli artigiani e dei commercianti, ai sensi della legge 4 giugno 1973, n. 311. Istruzioni operative e contabili INPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 175LAVOROConvenzione fra l’INPS e l’U.N.C.A.I. (Unione Nazionale Contoterrzisti Agromeccanici e Industriali)per la riscossione dei contributi associativi degli artigiani e dei commercianti, ai sensi della legge 4 giugno 1973, n.311. Istruzioni operative e contabili INPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 176LAVOROConvenzione fra l’INPS e la Confederazione Esercenti Agricoltura Artigianato Commercio (ES.A.AR.CO.)per la riscossione dei contributi associativi degli artigiani e dei commercianti, ai sensi della legge 4 giugno 1973, n. 311. Istruzioni operative e contabili. INPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 177LAVOROConvenzione fra l’INPS e la Confederazione delle Associazioni di Lavoratori e Pensionati (CONF.A.L.P.)per la riscossione dei contributi associativi degli artigiani e dei commercianti, ai sensi della legge 4 giugno 1973, n. 311. Istruzioni operative e contabili. INPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 178LAVORO, FISCALEDecreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 dicembre 2014 “Modifica del saggio di interesse legale”, pubblicato sulla G.U. n. 290 del 15 dicembre 2014. MESSAGGIOINPS – Messaggio 19 dicembre 2014, n. 9792LAVORO, FISCALELavoratori agricoli – chiusura acquisizione ACC1 CF/PC anno 2014 e precedenti. Domande di integrazione volontaria piccoli coltivatori diretti 2014 e precedenti INPS – Messaggio 22 dicembre 2014, n. n. 9846LAVOROAlluvione Regione Toscana del 19 e 20 settembre 2014 – Sospensione ammortamenti dei benefici assistenziali ex art. 59 del D.P.R. 509/79 a favore dei residenti nelle province di Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALICIRCOLAREMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 22 dicembre 2014, n. 7201LAVOROD.P.C.M. 11 dicembre 2014 “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2014”. REGIONE TOSCANACOMUNICATOREGIONE TOSCANA – Comunicato 22 dicembre 2014LAVORO, FISCALEApprovazione dell’ordinanza n. 58 del 4 dicembre 2014 REGIONE TOSCANA – Comunicato 22 dicembre 2014LAVORO, FISCALEApprovazione delle ordinanze n. 54 e n. 55 del 28 novembre 2014 |
ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE23/12/2014
LEGISLAZIONEDECRETO MINISTERIALEMINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 16 dicembre 2014, n. 16COOPERATIVEDeterminazione delle tariffe minime per lavori di facchinaggio nella provincia di Pescara per il biennio 2015/2016 MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 22 dicembre 2014COOPERATIVE, EDILIZIADecreto interministeriale di identificazione dei settori e professioni caratterizzati da una significativa differenza di genere, ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione di cui all’articolo 4, commi 8-11, della legge 92/2012 per l’anno 2015 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRIDECRETOPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 11 dicembre 2014EDILIZIAProgrammazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2014 PRASSIINPSCIRCOLAREINPS – Circolare 22 dicembre 2014, n. 178COOPERATIVE, EDILIZIADecreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 dicembre 2014 “Modifica del saggio di interesse legale”, pubblicato sulla G.U. n. 290 del 15 dicembre 2014. MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALICIRCOLAREMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Circolare 22 dicembre 2014, n. 7201EDILIZIAD.P.C.M. 11 dicembre 2014 “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2014”. |
Mafia Capitale – da Il Fatto Quotidiano –
Mafia Capitale, Raffaele Cantone avvia commissariamento di due appalti Ama
Il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone ha notificato l’avvio del procedimento per la richiesta di commissariamentodi due appalti affidati da Ama al Consorzio Nazionale Servizi(sede a Bologna) e alla Cooperativa Edera (sede a Roma). Sono i primi due appalti commissariati relativi all’inchiesta Mafia Capitale. L’avvio del procedimento da parte del presidente dell’Anticorruzione è scattato ieri. L’iter segue la procedura prevista dall’articolo 32 del decreto legge 90 che ha affidato più ampi poteri all’Authority. Le due aziende hanno ora 15 giorni di tempo per presentare un’eventuale memoria. Successivamente Cantone chiederà al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, di emettere i relativi decreti di commissariamento.
Giornata difficile, quella di ieri, per il prefetto: “Oggi sono state scritte inesattezze se non addirittura articoli di stampa al limite della diffamazione. A Buzzi dissi no. Voglio difendere l’operato dell’ufficio immigrazione della prefettura”, ha detto Pecoraro, in una conferenza stampa convocata per replicare ad alcuni articoli di stampa che lo tirano in ballo pubblicando una lettera con un “via libera ad una convenzione con la cooperativa Buzzi per l’arrivo dei profughi a Castelnuovo di Porto“. La missiva era stata pubblicata dal Corriere della Sera e dal Messaggero. “La prefettura di Roma – si legge in uno degli articoli – diede il via libera alla stipula di una convenzione con la cooperativa di Salvatore Buzziper la gestione dell’emergenza legata all’arrivo dei profughi a Castelnuovo di Porto, paesino alle porte della capitale. Un documento datato 18 marzo 2014 – allegato agli atti dell’inchiesta sull’organizzazione mafiosa guidata, secondo i magistrati, dallo stesso Buzzi e dall’ex estremista dei Nar Massimo Carminati – sembra smentire la versione ufficiale fornita dal prefetto Giuseppe Pecoraro che aveva detto subito, e poi ribadito di fronte alla commissione parlamentare Antimafia, di aver rifiutato la proposta di Buzzi”. Secondo i due quotidiani “dimostra che subito dopo l’incontro avvenuto a Palazzo Valentini fu avviata la procedura per inviare i migranti nella struttura di accoglienza situata a Borgo del Grillo”.
Perché, allora, Il prefetto aveva incontrato Salvatore Buzzi, come raccontato in diverse intercettazioni dall’ex ras delle cooperative? “A marzo Buzzi non sapevo neanche chi fosse. L’ho ricevuto sulla base del rispetto che ho per la persona che me l’ha mandato”, ha spiegato il prefetto, facendo riferimento “all’ex sottosegretario Gianni Letta“. “A Buzzi avevo già anticipato che, essendoci già il Cara, Castelnuovo di Porto non era in grado di ricevere altri migranti. Il mio no era assolutamente motivato, non c’era nulla che potesse farmi cambiare idea”. “Il dottor Letta l’ho sentito immediatamente dopo (l’incontro con Buzzi, ndr)”, continua il prefetto Pecoraro. “Letta poi non mi richiamò più, come magari si aspettava Buzzi – sottolinea Pecoraro – né il sindaco di Castelnuovo ha mai fatto pressioni su di me. Penso che le parole di Buzzi (che nell’intercettazione dice “col prefetto è andata molto bene”) siano dovute al fatto che pensava che il dottor Letta sarebbe intervenuto nuovamente”.
Oggi il Movimento 5 Stelle ha puntato il dito contro l’ex sottosegretario. “A questo punto è fondamentale che Gianni Letta risponda sui suoi rapporti con Buzzi – attaccano i membri M5S della commissione Antimafia e i deputati e consiglieri comunali M5S di Roma – non ci sorprende che anche in questa vicenda compaia Gianni Letta, sempre presente negli ambiti che mischiano politica e affari: cosa lo lega a Buzzi, perché lo presenta a suo nome al prefetto Pecoraro, quali interessi si celano? Occorrono risposte, subito”. “Il 18 marzo 2014 ho ricevuto Buzzi che non conoscevo (non l’avevo mai visto prima, e non l’ho più visto dopo) – risponde Letta in una nota – perché chiedeva di parlarmi di un ‘problema della cooperativa’. Solo nel corso del colloquio ho saputo che il problema era relativo al Centro di Accoglienza di Castelnuovo di Porto. Ho chiesto allora al Prefetto di Roma la cortesia di riceverlo per verificare l’utilità, la praticabilità e la legittimità della proposta. Il Prefetto l’ha fatto con l’abituale cortesia, ma anche con il consueto rigore istituzionale, e ha subito chiarito all’interessato che non c’era niente da fare. La storia finisce qua. Del resto, lo sa bene lo stesso Buzzi, se è vero che nelle intercettazioni pubblicate dai giornali si può leggere anche una esclamazione come questa: ‘Un appuntamento con Gianni Letta, e quando me ricapita’”.
Il Fatto Quotidiano
Il Fatto Quotidiano, 5 anni insieme: solo i lettori possono comprarci. Abbonatevi
Cari amici, un altro anno è passato: il quinto in compagnia delFatto Quotidiano. Pur con tutte le difficoltà, legate alla crisi economica e dell’editoria, siamo qui più vivi che mai, pronti ad affrontare un’altra stagione di informazione libera e indipendente.
Il merito è soprattutto vostro: di chi ci acquista in edicola, di chi siabbona (e per questo vi chiediamo di farlo di nuovo o per la prima volta), di chi ci segue sul sito.
Nei nostri recenti incontri in giro per l’Italia (altri ne organizzeremo nel 2015), abbiamo conosciuto molti lettori che ci dicevano: “Spesso ci domandiamo che cosa sapremmo, di vero, senza Il Fatto”. Un complimento (eccessivo) che ci inorgoglisce e ci carica di responsabilità. Un altro lettore ci ha commosso raccontandoci di suo figlio che ha potuto rimanere a studiare nel nostro Paese, anziché espatriare, anche grazie a una delle dieci borse di studio messe a disposizione dal nostro giornale. Un piccolo aiuto che abbiamo potuto offrire proprio grazie alla comunità degli abbonati.
Nel 2014, pur con tutti i nostri limiti ed errori, pensiamo di aver offerto un buon contributo di conoscenza sui fatti dell’Italia e del mondo. I nostri scoop hanno portato alle dimissioni della ministra indagata Nunzia De Girolamo, hanno indotto Matteo Renzi (onore al merito) a rinunciare al trucchetto della sua pensione privilegiata, hanno sventato la jattura dell’approdo di Donato Bruno – l’inquisito amico di Previti – alla Corte costituzionale. La nostra insistenza sul tema della criminalità organizzata, a cominciare dall’infinita trattativa Stato-mafia, ha trovato ottime ragioni nella testimonianza del presidente della Repubblica dinanzi alla Corte d’Assise di Palermo e ha fatto sentire un po’ meno soli i magistrati impegnati in quel processo, minacciati e addirittura condannati a morte nell’indifferenza generale.
La nostra campagna estiva per una riforma istituzionale davvero democratica, contro le tentazioni autoritarie dell’Italicum prima versione e della controriforma del Senato, che prevedevano ancora una volta un Parlamento di nominati e non di eletti dai cittadini, ha raccolto oltre 350mila firme e ha contribuito a frenare la corsa di quell’autobus impazzito e a far riflettere le forze politiche sulla necessità di restituirci il potere di scegliere i nostri rappresentanti (le firme le consegneremo alle alte cariche dello Stato non appena le Camere torneranno a votare sulla demolizione della Carta del 1946). Le nostre continue richieste e proposte su un serio sistema normativo anticorruzione, insieme al lavoro di alcune forze di opposizione parlamentare, hanno diffuso nell’opinione pubblica un virus positivo che, sia pur lentamente e contraddittoriamente, sta iniziando a contagiare anche il governo Renzi. Le nostre critiche alPatto del Nazareno con il noto pregiudicato, inizialmente annunciato per la legge elettorale e poi allargato come un sudario su tutto il Paese, hanno infilato un piccolo bastone fra le ruote di chi pensava di poter comandare senza controlli né contrappesi, anziché governare nel rispetto delle regole di una democrazia liberale. Le nostre sferzate al Movimento 5Stelle, che sembrava avvitato irrimediabilmente in una spirale autoreferenziale con sempre minor democrazia interna, hanno forse incoraggiato i vertici ad aprirsi, sia pure ancora troppo timidamente, al pluralismo con la scelta di cinque coordinatori e con il ritorno al confronto anche televisivo.
Sono, questi, soltanto alcuni esempi di come un giornale libero può aiutare la democrazia a funzionare un po’ meglio, facendo semplicemente il proprio dovere di informare. Anche in solitudine, contro l’imponente macchina della disinformazione al servizio di tutti i poteri (italiani ed europei, politici e finanziari, palesi e occulti). Continueremo a farlo nel 2015, che sarà un anno cruciale sia per Il Fatto, sia per l’Italia con l’addensarsi di appuntamenti decisivi: l’elezione del nuovo (stavolta lo speriamo davvero) presidente della Repubblica; i lavori parlamentari sulla legge elettorale e sulla riforma costituzionale; l’apertura di Expo a Milano; il primo tagliando annuale del governo Renzi; alcuni importantissimi processi alla classe dirigente e così via.
Sapete bene, cari lettori, che per farlo abbiamo bisogno di voi. Di voi che ci acquistate ogni giorno in edicola. Di voi che vi abbonate all’edizione di carta o a quella digitale in pdf, che si sta sviluppando grazie all’applicazione “Mia” con offerte multimediali e servizi interattivi sempre nuovi che vi invitiamo a sperimentare. Chiediamo quindi a chi è abbonato fin dalla prima ora (magari dall’estate del 2009, quando il Fatto era ancora soltanto un un sogno) e a chi lo è diventato in seguito a rinnovarci la fiducia. E a chi non lo è mai stato di provare ad abbonarsi.
Fare un’informazione libera costa. Perché i giornalisti e i collaboratori vanno retribuiti. Perché la carta è sempre più cara, così come la tipografia e tutte le altre spese necessarie per mandare il Fatto ogni giorno in edicola. Ma anche perché il progresso tecnologico richiede un continuo sviluppo, che noi intendiamo realizzare con nuovi progetti e investimenti, anche riguardo ailfattoquotidiano.it (ormai diventato il terzo giornale generalista online secondo le classifiche di Comscore), alla web-tv (su cui vi comunicheremo presto importanti novità) e alla collaborazione con altre testate libere fuori dall’Italia.
L’abbiamo sempre detto e lo ripetiamo: un giornale indipendente non vuol dire né un giornale perfetto né un giornale neutrale. Noi siamo fieri di prendere spesso posizione, cercando però di mantenere i fatti distinti dalle opinioni, ma senza rinunciare né agli uni né alle altre. Qualche volta sbagliamo, com’è naturale. Ma i nostri errori (come i nostri eventuali meriti) sono esclusivamente nostri, e mai in conto terzi (prova ne sia che, nei limiti del possibile, rispondiamo sempre a chi ci critica o ci chiede spiegazioni alla mailsegreteria@ilfattoquotidiano.it).
Non avere padroni né padrini costa caro anche in termini di querele per diffamazione e di cause civili milionarie per risarcimento danni. Ma finora, col vostro aiuto, siamo rimasti in piedi e con i bilanci in attivo. Aiutateci a continuare e a migliorare. State vicino al nostro giornale. Aiutate la comunità del Fatto a crescere. Acquistateci in edicola. Abbonatevi online sperimentando la nostra app “Mia” (clicca qui). E, se volete fare un bel regalo a parenti e amici, abbonate anche loro.
Gli unici che possono comprarci siete voi.
Antonio Padellaro, Marco Travaglio e Peter Gomez