Conferenza INRS sui tumori professionali: pesticidi e cancro
Il 27 e 28 novembre u.s. si è svolta a Bercy, organizzata dall’INRS (Institut national de recherche et de sécurité pour la prévention des accidents du travail et des maladies professionnelles) in collaborazione con altri 6 istituti scientifici e di ricerca la conferenza .”Tumori professionali: evitiamoli”, conferenza che è stata conclusa dal ministro del lavoro del governo Hollande.
La motivazione della organizzazione di questo seminario è stata, come ha ricordato il presidente dell’INRS aprendo i lavori , la convinzione che i tumori professionali non siano una malattia di ieri ma bensì siano una attualità stante la attuale diffusa esposizione a cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione nei luoghi di lavoro.
Gli studi presentati nel corso della conferenza hanno confermato questa attualità del tema ma anche come sia venuta modificandosi la modalità di esposizione a cancerogeni da quella classica, esemplificata dall’amianto, di esposizione massiva ad un unico cancerogeno ad una esposizione a basse dosi di più cancerogeni contemporaneamente.
L’indagine SUMER condotta fra 88.000 lavoratori, rappresentativi di una popolazione lavorativa di circa 22 milioni di lavoratori, ha rilevato che nel 2010 (anno di somministrazione dei questionari) il 10% dell’insieme dei lavoratori sono stati esposti ad almeno un prodotto chimico cancerogeno (di gruppo 1 e 2° IARC e/o di categoria europea 1 e 2) nel corso della ultima settimana lavorata.