Pensioni

Le pensioni e la beffa pignoramenti

Accredito di pensioni e stipendi sul conto corrente a rischio pignoramento. I limiti al trasferimento del contante introdotti dal decreto Salva Italia e il conseguente obbligo per i lavoratori dipendenti e i pensionati di aprire e intrattenere conti correnti bancari e postali per l’accredito obbligatorio delle somme percepite che superino i 1.000 euro mensili, espone questi ultimi al sequestro e al successivo pignoramento delle stesse nella forma del pignoramento preso terzi.

La situazione si è solo parzialmente attenuata con l’introduzione del successivo dl 16/12 (decreto semplificazioni) che è intervenuto per modificare i limiti della pignorabilità degli stipendi e degli altri emolumenti da parte dei concessionari della riscossione. Grazie a tale modifica normativa il concessionario della riscossione, potrà pignorare gli stipendi, i salari e le altre indennità equipollenti percepiti dal debitore, nelle seguenti misure: un decimo per importi fino a 2mila euro, un settimo per importi da 2 a 5mila euro.

da Italia oggi

Pensioniultima modifica: 2013-04-10T19:02:08+02:00da vitegabry
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