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UE – Trappola povertà per l’Italia

Dai dati Istat, diffusi ieri, è emerso che il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a novembre è pari al 37,1%, si tratta del record assoluto, ai massimi sia dalle serie mensili, ovvero da gennaio 2004, sia dalle trimestrali, cominciate nel quarto trimestre ’92.

E dal Rapporto UE 2012 su occupazione e sviluppi sociali emerge che in Italia, con il peggiorare della crisi, c’e’ un rischio elevato di cadere in una “enorme trappola della povertà”: una volta che una persona entra in difficoltà, e’ molto difficile che riesca ad uscirne.
 
La protratta crisi economica che ha colpito l’Ue ha “drammaticamente aumentato i rischi di esclusione sociale di lungo periodo”, e questi, si legge nel rapporto, variano enormemente tra i diversi stati membri.

L’Italia, insieme a Grecia, Spagna, Malta e i paesi Baltici, fa parte del gruppo di paesi in cui “c’è un alto rischio di entrare nella povertà e basse possibilità di uscirne, con la creazione di una massiccia trappola della povertà”. E, avverte Bruxelles, “la situazione sta peggiorando dato che le prospettive attuali sono cupe” per questo gruppo di paesi.

Ma la ministra Fornero, intervistata ieri, poco prima che venissero diffusi i dati Istat, ha dichiarato che il peggioramento del tasso di disoccupazione non deve essere considerata un fallimento del governo Monti perchè “c’è molto nella riforma del lavoro che tende a contrastare la precarietà soprattutto per giovani e donne, ma si deve dire che il lavoro non si fa a comando, in maniera facile attraverso la spesa  pubblica, ma ricostituendo l’economia, migliorando la formazione, etc.”.

Il ministro è tornata anche a sottolineare come “al centro” della sua riforma ci sia l’apprendistato e che nei due mesi che restano alla fine della legislatura si prodigherà affinchè sia rilanciato il “nuovo” apprendistato ….

UEultima modifica: 2013-01-09T11:49:23+01:00da vitegabry
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