Inca per i giovani

NEWS

Forti nei diritti

SPOTINCA.jpg

Non è una fabbrica, e neppure un ufficio tanto normale. Un giovane non riconosce più il suo posto di lavoro: travolto da una violenta aria che fuoriesce dal telefono; investito improvvisamente dai flash di una fotocopiatrice che, nel frattempo, si e’ trasformata in una macchina fotografica; sconcertato da un trita documenti che sforna tagliatelle; quasi rassegnato davanti ad un dispenser d’acqua, dove nuotano pesci rossi.

E’ quanto accade in 30 secondi nel video spot, presentato oggi, della campagna di comunicazione di Inca, edizione 2011, che partira’ a febbraio su La 7 per poi essere proposto su La Repubblica.it, Corriere.it e approdare nelle sale cinematografiche nel mese di marzo.

“E’ una parodia del disorientamento dei giovani -spiega la presidente dell’Inca Morena Piccinini – i più esposti alla precarietà nel lavoro e alle incertezze del futuro, dove tutto diventa possibile, anche una strana quanto comica rivolta delle macchine, che incute sconcerto, timore e poi la rassegnazione, interrotta da una voce fuori campo che avverte “Il mondo del lavoro sta cambiando. Non rassegnarti alle sorprese'”.

“Lo spot, in un incessante susseguirsi di situazioni che richiamano la sfiducia e il timore di non essere più capaci di riconoscere il confine tra realta’ e fantasia  vuole essere la provocazione dell’Inca per incitare i giovani a lottare per difendere la loro identità, i loro diritti, sia nel lavoro che nella vita”. Nello spot la rivolta delle macchine che, in un crescendo di situazioni paradossali rivelano un’anima propria, è solo uno dei tanti modi, secondo l’Inca, per dire che la dignità del lavoro e nel lavoro resta l’obiettivo primario per il patronato e la Cgil e che nessun cambiamento, anche radicale, nel mercato del lavoro potrà mai essere scambiato con i diritti e le tutele che sono scolpiti nella Costituzione e nelle leggi che ne sono derivate.

Perchè tutto questo diventi un patrimonio dei giovani – prosegue il Presidente dell’Inca Cgil – , così come lo è stato per le generazioni passate, c’e’ un solo modo per l’Inca: quello di non rassegnarsi ad un futuro incerto e di far valere i diritti facendosi aiutare da chi, come l’Inca e la Cgil, ha fatto della tutela la propria missione.

L’Inca con i suoi 901 uffici territoriali presenti in tutte le regioni italiane, nonchè all’estero in quasi tutti i continenti, è in grado di aiutare i giovani per accedere agli ammortizzatori sociali, in caso di disoccupazione, per essere tutelati quando si subisce un infortunio o una malattia professionale, per imparare a costruirsi una pensione fin da subito, anche investendo sulla previdenza complementare, per avere accesso a tutte quelle prestazioni socio-assistenziali, cui hanno diritto in virtùdi leggi nazionali.

Inoltre, per usare le parole dello spot per essere ‘”Giovani, forti nei diritti”‘.

facebook.com/pages/Inca-per-i-giovani

Inca per i giovaniultima modifica: 2011-02-11T11:23:00+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo