Archivi giornalieri: 19 febbraio 2011

Laboratorio Europeo Precari Italiani

 

NEWS

Non sei l’unica, non sei il solo!

Parli tre lingue, sei al tuo quarto master all’ estero, e ……….?

Hai la residenza in Italia, lavori a Parigi,hai un contratto di diritto ………..?

Il tuo datore di lavoro ti chiede di aprire partita IVA in ……….?

Hai un contratto di lavoro stagionale nella ristorazione, hai già
seminato contributi previdenziali in ………..?

Le tue collaborazioni occasionali si ripetono ………?

Stai facendo un “Erasmus” o uno stage e ………..?

Non sei l’unica, non sei il solo!

Se queste domande sono anche tue, qualche diritto lo avrai già perso per strada e qualche fregatura l’avrai già presa.

A Parigi l’INCA Francia promuove incontri con giovani migranti italiani per avviare una prima fase di monitoraggio delle diverse esperienze di lavoro e di studio. L’obiettivo è quello di sviluppare in maniera adeguata tutte le azioni di tutela della condizione di “Lavoratrice/re” in raccordo con le organizzazioni sindacali francesi e la CGIL in Italia.

Ci si può iscrivere inviando una e-mail a: incafrancia@gmail.com
o con Doodle: http://doodle.com/summary.html?pollId=d5xyz77btvypy43r
indicando la data preferita per l’incontro.

 

www.incafrancia.fr

Il tunnel carpale nelle addette alle imprese di pulizia

 

NEWS

I risultati di uno studio su 99 lavoratrici

Recenti pubblicazioni scientifiche hanno confermato l’incremento della  frequenza della Sindrome del tunnel carpale (STC) in molti settori lavorativi, tra questi settori è esperienza comune nella pratica di Patronato rientra anche quello dell’attività propria delle imprese di pulizia.

Settore che malgrado segnalazioni nell’ambito di pubblicazioni generali sul tema vede  scarse indagini epidemiologiche e di settore.

Un recente articolo scientifico curato dai colleghi  dell’Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro dell’Ospedale G. Salvini di Garbagnate, aiuta a comprendere la correlazione tra la sindrome del tunnel carpale e il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori in addetti di imprese di pulizie.

Gli Autori dello studio hanno sottoposto a sorveglianza sanitaria 99 lavoratrici addette ad attività di pulizia di reparti ed uffici ospedalieri.

Nella newsletter dell’Inca vengono riportati i risultati.

3° 2011 numero newsletter.doc

Milleproroghe, non c’è la “tagliola” sui precari

Tagliola rinviata

Nel maxiemendamento al dl Milleproroghe viene confermata la norma che rinvia l’entrata in vigore della “tagliola” per i precari. E’ quanto vien e riferito da fonti di agenzia. Il provvedimento prevede la possibilità di impugnare i licenziamenti sino al 31 dicembre 2011, prorogando quindi l’applicazione del termine di 60 giorni per i ricorsi.

Le commissioni Bilancio e Affari Costituzionali avevano l’emendamento del Pd, ma il governo ha tentato il colpo di mano: nei giorni scorsi fonti dell’esecutivo avevano annunciato che la modifica sarebbe stata eliminata con il maxiemendamento. Al contrario, la modifica viene invece approvata e per ora non c’è la “tagliola”.

“Un risultato molto positivo e molto importante”. E’ il commento del segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, che lo definisce “il frutto di una mobilitazione durata due anni contro le norme sbagliate del collegato lavoro che ottiene risultati per i giovani e i precari”. In questo modo, spiega, per tutto l’anno in corso non si applica la norma del collegato lavoro che fissava al 23 gennaio i termini per impugnare licenziamenti.

“Il Parlamento batte un colpo a favore dei precari”, osserva il sindacalista secondo il quale: “Nonostante le contrarietà e le dichiarazioni di intervento da parte del governo, la norma che proroga a tutto il 2011 i termini per i ricorsi dei contratti temporanei illegittimi è rimasta nel testo definitivo del maxiemendamento al mille proroghe”.

Fammoni fa sapere che “non è il primo stop al collegato lavoro, già altre norme sono state rinviate alla Corte Costituzionale. Un risultato che conferma le nostre ragioni e che vedrà proseguire la mobilitazione contro le altre norme sbagliate e incostituzionali del collegato, come la certificazione, l’arbitrato di equità, l’apprendistato a 15 anni, e per fare conoscere a tutti i lavoratori precari – conclude – i diritti che possono a questo punto ancora esercitare e che dimostra come le tagliole possono anche ritorcersi contro chi le mette”.

Rassegna.it