Europa – Indicatore unico per povertà e reddito

Obiettivo: riduzione povertà

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Istituire al più presto un indicatore unico europeo per la povertà e il reddito: è quanto chiede il Comitato economico e sociale europeo (Cese). Questo indicatore servirebbe a misurare i progressi realizzati dagli Stati membri dell’Unione europea verso l’obiettivo di ridurre di 20 milioni il numero di persone a rischio di povertà in Europa.
Il Cese, organo di rappresentanza della società civile organizzata europea, esorta i capi di Stato e governo ad adottare una serie di raccomandazioni ambiziose per la riduzione della povertà nel corso della  riunione del Consiglio europeo, che inizia oggi 17 giugno.
In primo luogo va appunto istituito un indicatore di reddito, ciò senza escludere che questo venga integrato da altri indicatori tematici mirati in modo da rispecchiare la molteplicità dei problemi legati alla povertà.

Per il Cese devono poi essere prese misure per rafforzare e adattare il Metodo aperto di coordinamento (ovvero un tavolo di confronto “alla pari” tra i 27 sul raggiungimento di obiettivi sociali) sulla protezione e l’inclusione sociale, con maggiore enfasi sul ruolo dei piani d’azione nazionali e la definizione di obiettivi misurabili in modo chiaro e concreto.
Il Cese raccomanda poi di valutare l’impatto delle misure di restrizione di bilancio attuate da numerosi Stati membri, al fine di garantire che le misure adottate non aumentino il numero di persone in povertà.
Il Comitato suggerisce inoltre la creazione di una piattaforma europea contro la povertà, al fine di condividere le migliori prassi e valutare l’impatto delle politiche e delle misure attuate. “È essenziale assicurare che le misure di ripresa economica d’ora in poi tengano conto degli obiettivi strategici adottati nel quadro della strategia di Europe 2020”, si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio di Sepi

Europa – Indicatore unico per povertà e redditoultima modifica: 2010-06-21T08:42:00+02:00da vitegabry
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