Servizio civile e assistenza ai disabili

In favore dei più deboli

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Un disegno di legge che persegue l’obiettivo di riservare una quota del 20%o dei posti previsti nei bandi ai progetti di servizio civile volontario all’assistenza di persone gravemente disabili per condizioni fisiche, psichiche e sensoriali. E’ attualmente in corso di esame in commissione Affari costituzionali del Senato, porta la prima firma di Enzo Bianco del Pd ed è stato sottoscritto dai rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari in Commissione.

La proposta inserisce un nuovo comma 2-bis all’articolo 7 della legge istitutiva del servizio civile nazionale, in base al quale l’Ufficio nazionale per il servizio civile cura l’organizzazione, l’attuazione e lo svolgimento del servizio, attraverso l’approvazione dei progetti di impiego presentati dalle amministrazioni statali, regionali, locali e da altri enti in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge, assicurandone la coerenza con le finalità della legge e con la programmazione nazionale.

Il nuovo comma 2-bis fissa la percentuale del 20% da riservare ai progetti volti a garantire assistenza a quei soggetti che soffrono gravi e diverse tipologie di disabilità nella selezione annuale dei progetti presentati da parte dell’Ufficio nazionale. Nella seduta del 25 maggio il disegno di legge è stato accorpato ad altre tre proposte in materia e quindi adottato quale nuovo testo base per il seguito dell’esame congiunto.

Servizio civile e assistenza ai disabiliultima modifica: 2010-06-15T09:19:52+02:00da vitegabry
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